La rivincita europea, se Scholz chiede aiuto
MONDO. Il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha rotto gli indugi e chiede un vertice europeo sull’acciaio e sulla crisi automobilistica.
MONDO. Il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha rotto gli indugi e chiede un vertice europeo sull’acciaio e sulla crisi automobilistica.
MONDO. Tra i vertiginosi sussulti e disequilibri della contemporaneità globalizzata va tenuta d’occhio con grande attenzione la sempre meno tenace egemonia del dollaro sulle altre monete.
MONDO. Quando nel 1795 fu firmato l’armistizio tra la Francia repubblicana e la Prussia imperialista nessuno credeva a una pace duratura, eccetto Kant. Scrisse: «Per la pace perpetua».
ITALIA. La pace, il termine che tutto sovrasta, tanto più che ieri era la sua Giornata. Sergio Mattarella coglie l’attimo che può fuggire, ma che sembra affacciarsi e che in ogni caso va inseguito: «Mai come adesso la pace grida la sua urgenza».
MONDO. Il discorso di fine anno del presidente ucraino Zelensky è stato quello che ci si aspettava dall’uomo che abbiamo imparato a conoscere in questi tre anni: orgoglioso, commovente, abile, con la giusta dose di retorica.
MONDO. Ed è così che alla fine ci siamo abituati alla guerra. Non proviamo più indignazione quasi per nulla.
MONDO. Il 2024 volge al termine con un bilancio che, a voler essere generosi, lascia molto a desiderare ed è forse uno dei peggiori della storia recente.
MONDO. Care sorelle e fratelli, ci proponiamo di essere pellegrini di speranza.
MONDO. Era una gallina dalle uova d’oro; un pozzo di ricchezze senza fondo; un abbraccio geopolitico con vantaggi comuni incommensurabili.
ITALIA. Anno che si chiude, bilanci da redigere. Facili da stilare, se ci si limita a considerare i numeri. Difficili, se non impossibili, se si entra nel terreno minato dei giudizi politici.
MONDO. I dibattiti sui due grandi conflitti in corso, russo-ucraino e israelo-palestinese, si arrovellano spesso sulle cause, sulle responsabilità e sulle finalità. Alcuni elementi di giudizio vengono però trascurati e non hanno il giusto rilievo, seppure pubblici.
EUROPA. Cinquant’anni fa Jean Dutourd, membro dell’Accademia Francese, scrisse un romanzo distopico ambientato in una Francia e in un pianeta che da tempo hanno smesso di fare figli e che sperimentano un invecchiamento senza precedenti.
MONDO. Con Cecilia Sala si ripete il caso di Alessia Piperno, la blogger e scrittrice che rimase nelle carceri iraniane sino a quando, dopo 45 giorni, il governo di Roma non riuscì a tirarla fuori dall’inferno di Evin, lo stesso dove si trova ora la Sala.
MONDO. Forse mai come oggi appare improbo essere rasserenati da qualche bagliore di luce.
MONDO. Nel secondo giorno del Giubileo della speranza Francesco ne indica il senso e la forza aprendo la Porta Santa della chiesa del Padre Nostro a Rebibbia, che è diventata anch’essa Basilica.