Sul cartello dopo la spaccata i titolari hanno scritto ironicamente: «Chiuso per visita notturna di brava gente». Colpo alla ferramenta Orobica Utensilfer, di Bonate Sopra. I malviventisono riusciti ad arraffare utensili e abbigliamento per 15 mila euro.
Gli inquirenti che indagano sul caso di Yara hanno chiesto a 18 Comuni i nominativi dei residenti nati tra il 1930 e il 2000, e gli uffici anagrafe si sono messi subito all'opera. Zanica e Treviolo, per esempio, hanno confermato di aver già risposto alla e-mail della squadra mobile.
«Sp» è la strana sigla che dal 18 luglio sta allarmando un'intera zona di Bonate Sotto. Qualcuno l'ha scritta con un pennarello nero su citofoni e campanelli di case e condomini in via Cesare Battisti, Garibaldi, Volta, Mameli e Pascoli.
«Secondo noi al momento la pista del presunto figlio illegittimo, o del parente, è solo un'ipotesi basata su dati scientifici non sufficienti per affermazioni certe». Parole di Giorgio Portera, l'ex tenente dei Ris ingaggiato come consulente dai genitori di Yara.
Un percorso di abilità con i trattori animerà il centro di Bottanuco sabato 28 luglio, a partire dalle ore 19,30. L'iniziativa, promossa dai Giovani della Coldiretti in collaborazione con l'Amministrazione comunale, si terrà sul piazzale del mercato.
Una e-mail sull'indirizzo di posta certificata del Comune, firmata dalla Squadra Mobile della Questura. Se la sono visti recapitare gli uffici dell'Anagrafe di alcune amministrazioni comunali di alcuni paesi compresi fra l'hinterland e la media pianura.
Quando l'unione fa la forza. Nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 luglio i carabinieri del Nucleo radiomobile di Bergamo hanno arrestato un imbianchino, autore di una spaccata in un bar, con l'aiuto della titolare del locale, di una vicina e di un tunisino.
Traffico in tilt e fortunatamente nessun ferito a Capriate dove, al rondò che conduce all'autostrada, un autoarticolato di 16 metri si è ribaltato. L'incidente è avvenuto intorno alle 9 di martedì 24 luglio.
Rapina alla sala «Eureka slot» di Calusco. Verso le 7,45 l'addetto alla sala si stava apprestando ad aprire la porta, quando, improvvisamente, si è sentito puntare una pistola alla schiena, da un malvivente col volto coperto da un cappellino e un foulard.
«Tre passi per delinquere». Potrebbe essere questo il titolo per un ipotetico cortometraggio dedicato ai furti compiuti sotto casa, messi a segno a viso aperto e senza curarsi troppo di incappare in possibili conseguenze.
Ogni tanto anche buone notizie, in controtendenza rispetto alla direzione delle ultime che campeggiano su quotidiani e siti: alla N&W di Valbrembo 29 lavoratori fino a oggi con contratto a temine saranno regolarizzato e assunti a tempo indeterminato.
A Sotto il Monte, il pomeriggio del 7 aprile 1969, Zaverio Roncalli tagliava il nastro della Casa del pellegrino. Alla semplice cerimonia, che inaugurava i locali progettati dall'ingegner Primo Colombo, assistevano anche gli altri due fratelli di Papa Giovanni XXIII.
È polemica a Paladina dove si è innescata una guerra a colpi di ricorsi e carte bollate tra una madre che, per assecondare l'ultimo desiderio del figlio, ha fatto incidere una chitarra sulla sua lapide e il Comune. La donna si è rivolta al Tar che le ha dato ragione.
La Notte bianca di Calusco d'Adda è partita all'insegna dell'incertezza meteorologica. Nel pomeriggio nuvoloni minacciavano pioggia, ma il tempo è poi tornato bello soprattutto nella serata.
Il sindaco parla seduto qui all'Eco café, nella piazza del municipio, sotto questo cielo di sabato sera sospeso tra il sereno e la pioggia: «La Notte bianca è una festa popolare in chiave moderna, al passo con i tempi».
