L'indagine sull'omicidio di Yara Gambirasio entra nell'imbuto degli ultimi sei mesi, dal quale dovrà sgocciolare la richiesta di processo per il presunto colpevole (che ora come ora non c'è) o l'archiviazione. Il pm Ruggeri ha chiesto l'unica proroga a disposizione.
È andata male al solito truffatore dello specchietto sabato mattina 30 giugno a Calusco: si è trovato di fronte una signora che già due volte aveva fatto i conti con illecite pretese e quindi con un pizzico d'astuzia è riuscita a sventare il colpo.
Convocati per fare il punto della situazione in vista di una nuova proroga dell'indagine? Oppure gli inquirenti da loro s'aspettavano riscontri su nuovi elementi emersi? Fulvio e Maura Gambirasio, i genitori di Yara, giovedì 28 giugno sono stati chiamati dai carabinieri.
Si è ustionato a causa dello scoppio di un pneumatico gemellare della betoniera di cui era autista. Bruciature di primo e secondo grado, guaribili in una decina di giorni, per un operaio di 36enne bergamasco, rimasto coinvolto in un incidente a Carvico.
Era entrato in casa, a Paladina, da una finestra socchiusa che era riuscito ad aprire senza forzarla. Ma al giovane ladro, minorenne, è andata male: perché ha fatto suonare l'allarme, sentito dal proprietario. Il quale, rientrato di corsa, lo ha bloccato.
Momenti di paura per due operai, e in particolare per un 52enne di Brembate, rimasti ustionati per un'esplosione che ha sprigionato una fiammata all'interno di una cisterna di lavorazione alla «Sun Chemical» di Milano.
Se non è record, poco ci manca. Nella sede Ana di Mapello c'è stato il 15° furto. Ignoti sono entrati, forzando la porta blindata con un flessibile, e hanno rubato 70 euro in contanti, ma i danni sono cento volte superiori, si parla di 7 mila euro.
Quattro pregiudicati sono stati arrestati dalla Dia di Milano con l'accusa di estorsione e usura. Il guadagno dell'usura veniva reimpiegato nella gestione di un'immobiliare: 4 appartamenti a Trezzo sull'Adda, un ufficio commerciale e 3 appartamenti a Brembate sono stati sequestrati.
«Ditemi che Zachia si è salvata, ditemi che tornerà da noi». Erano queste le parole che Maryen, amica di Zachia Luchili, la diciannovenne di Bonate Sotto annegata nel Brembo, continuava a ripetere dopo il recupero della ragazza dalle acque del fiume.
Immagini che segnalano la voglia di vivere e cambiano il senso di un acronimo purtroppo noto. C'è il senso della lotta alla SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, nella mostra fotografica inaugurata in questi giorni al Castello Colleoni di Solza.
Non per tutti il colore dell'amore è il rosso: per Cristian e Alessia, ad esempio, è il verde. Non c'entrano i colori politici di appartenenza né le cartelle colori di Pantone: questa volta è questione di inclinazioni ecosostenibili. In una parola, «green».
Il macchinista del treno aveva ragione: fra Terno e Ponte San Pietro il suo convoglio aveva effettivamente investito qualcuno. Lo hanno accertato gli agenti della polizia ferroviaria. Si tratta di un ragazzo di 15 anni che ora ha una spalla e una gamba rotta.
Come fosse un fantasma: è apparso davanti al treno, il macchinista ha subito frenato, il convoglio si è fermato. Ma di quell'uomo (o di quella donna) non è stata trovata traccia. Il risultato è stato un blocco di due ore della linea Bergamo-Milano via Carnate.
Infortunio sul lavoro lunedì mattina a Pontida. L'incidente, nel quale un operaio è rimasto gravemente ferito a un braccio, si è verificato in una carpenteria che si trova in via Leonardo da Vinci. Sul posto il 118 ha inviato sia un'ambulanza che l'elisoccorso.
Una settimana alla scoperta del cielo, in compagnia degli operatori della Torre del Sole. Si potranno scoprire le bellezze dell'universo attraverso esperimenti scientifici e laboratori ludico-pratici che tutti i giorni riempiranno le ore trascorse assieme.
