Ai domiciliari, maltratta i familiari Un 43enne finisce in carcere
È successo nella Bassa: protagonista un marocchino agli arresti per spaccio di droga.
È successo nella Bassa: protagonista un marocchino agli arresti per spaccio di droga.
Tre bande specializzate in traffico, spaccio e detenzione di stupefacenti, attive anche nella provincia di Bergamo, sono state sgominate dai carabinieri di Trento.
Cinque denunce della polizia nella Bassa durante attività di controllo del territorio.
Gli arrestati residenti sono residenti a Bergamo,Torino, Catania e Cosenza.
Sono cinquanta le «notizie di reato mafioso», ovvero articoli e segnalazioni che, attraverso i media provinciali e i documenti ufficiali, Libera Bergamo ha selezionato per segnalare la presenza della criminalità organizzata, di stampo mafioso, camorristico o ‘ndranghetistico, tra l’Adda e l’Oglio.
Negli ultimi giorni la Polizia di Stato ha ripreso i controlli straordinari nella zona della Bassa Bergamasca per prevenire il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga.
La Polizia sta eseguendo arresti e perquisizioni in 25 province nei confronti di soggetti che, a vario titolo, avrebbero gestito il traffico e lo spaccio di droga sul darknet, la parte nascosta e anonima di internet dove si può trovare merce di ogni tipo.
I militari ne hanno trovato 120 grammi nascosti nell’abitazione.
Arrestati due giovani per spaccio di droga su ordinanza di custodia cautelare. Rinvenute anche armi e munizioni.
Una fitta rete tra il Pakistan e la Grecia per portare in Italia eroina. La Guardia di Finanza ha scoperto un’organizzazione che trafficava eroina . Sequestrati 1 chilo e 800 grammi di droga purissima.
(ANSA) - NAPOLI, 14 MAR - La Polizia di Stato sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 persone ritenute appartenenti ai clan camorristici Pesce-Marfella e Mele, del quartiere Pianura della città. L'operazione, scattata all'alba, è coordinata dalla …
Sei arresti, due denunce e oltre un chilogrammo di droga. È questo il risultato della vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio impegnati nel blitz «Zingonia 3», affiancati dai militari del Comando Provinciale dei carabinieri di Bergamo e dai Reparti di specialità dell’Arma dei Cinofili e degli elicotteristi.
La Curva Nord ha preso posizione sull’inchiesta, resa nota nella mattinata di martedì 7 marzo dalla Questura, che vede coinvolti anche alcuni tifosi atalantini, con un comunicato rivolto alla città.
Dalle 4 di martedì mattina la polizia di Bergamo ha avviato un’importante operazione che ha coinvolto numerosi ultrà dell’Atalanta. Ecco i dettagli dell’operazione «Mai una gioia»: 26 persone indagate, 11 sono in carcere.
(ANSA) - MILANO, 7 MAR - Nel corso di un'operazione contro numerosi soggetti ritenuti responsabili di traffico e spaccio di droga, estorsione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale, nel Bergamasco, è emersa una rete di spaccio tra gli ultras dell'Atalanta. …
Da alcuni mesi si erano oramai perse le tracce del marocchino 22enne scappato dagli arresti domiciliari e «datosi alla macchia». Nonostante la giovane età, il 22enne aveva alle spalle un importante curriculum criminale come spacciatore di droga.
Ultras dell’Atalanta e spacciatori. È in corso una vasta operazione nel Bergamasco contro numerosi soggetti ritenuti responsabili di traffico e spaccio di droga, estorsione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
(ANSA) - BARI, 1 MAR - E' in corso, dalle prime luci dell'alba, nei quartieri San Pio e Catino a Bari, un' operazione antimafia dei carabinieri. Sono oltre 100 i militari, supportati da un elicottero, cani antidroga, metal detector, e …
Due denunce e due arresti nel giro di tre settimane: tutto per attività di spaccio nella zona di via Bonomelli. Protagonista del poco invidiabile record A. E. K., spagnolo di origine marocchina di appena 19 anni, che è comparso nuovamente a processo per direttissima: questa volta però per lui si sono aperte le porte del carcere.
(ANSA) - PALERMO, 20 FEB - Dopo un lungo interrogatorio condotto dagli investigatori alla fine ha ammesso di avere strangolato il figlio al termine di una lite furiosa. Antonino Alù, 61 anni, autista dello scuolabus, non tollerava più i modi …