Ma quali dazi. Non esiste Occidente senza Europa
MONDO. Se gli Stati Uniti sono la potenza che conosciamo è perché hanno saputo incarnare i valori di civiltà che sono l’identità dell’Occidente.
MONDO. Se gli Stati Uniti sono la potenza che conosciamo è perché hanno saputo incarnare i valori di civiltà che sono l’identità dell’Occidente.
MONDO. Trump e Zelensky hanno necessità politiche divergenti, ma di uguale importanza. Destinate a incontrarsi.
MONDO. Di storie, alla Casa Bianca, ne è passata una quantità industriale.
ITALIA. A prevalere sembra sia stata soprattutto la logica del «tampone», cioè della misura provvisoria sulle bollette gas e luce, congegnata per aspettare che il prezzo del gas confermi la diminuzione che si registra dal picco dei 78 dollari raggiunto il 10 febbraio agli attuali 45.
ITALIA. In presenza di una congiuntura economica contraddittoria, tra crescita stagnante e mercato del lavoro in espansione, entra in crisi - per citare il filosofo Raimondo Cubeddu - l’«ipertrofia della politica» che affligge i nostri tempi.
MONDO. Nel Consiglio dei Capi di Stato europei del prossimo 6 marzo s’impone una profonda riflessione sulle sorti stesse del progetto europeo, la cui evoluzione si presenta ancora più complessa di quanto già non fosse, in presenza dell’emergere di un inedito e inquietante scenario geopolitico mondiale.
MONDO. All’inizio sembrava solo un ossimoro, ma la cosiddetta «democrazia illiberale» è ormai parte della crisi della politica internazionale.
MONDO. Nella video-conferenza dei capi di Stato e governo della Ue, Macron è stato protagonista. Primo capo di Stato europeo ad essere ricevuto alla Casa Bianca, ha potuto riferire sullo stato d’animo di Trump.
MONDO. Le immagini, tanto più nella nostra epoca poco propensa alla lettura lunga e approfondita, possono dire più delle parole. Lunedì scorso durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, Emmanuel Macron ha smentito pubblicamente Donald Trump, seduto al suo fianco, sulle affermazioni riguardo ai fondi europei a sostegno dell’Ucraina.
MONDO. Nel caso delle elezioni tedesche, le conseguenze sulla politica italiana riguardano soprattutto la maggioranza di centrodestra e la tenuta del governo. Il centrosinistra ha altri guai ma, guardando a ciò che è successo a Berlino, può solo o condolersi – è il caso del Pd – per l’insuccesso storico della Spd (che però resterà al governo) o congratularsi – stiamo parlando di Conte – per la …
ITALIA. Nei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti vivono circa 13 milioni di italiani.
ITALIA. In politica a volte serve sdoppiarsi, come diceva Giulio Andreotti, e Giorgia Meloni si dimostra un’equilibrista senza paura: l’Italia non perde occasione per ribadire il suo sostegno a Zelensky, con ben 2,7 miliardi di euro già destinati a Kyiv.
MONDO. l’Ucraina è distrutta, sconfitta insieme ai suoi alleati: quindi non è nelle condizioni di proporre condizioni per la pace. È una tesi diffusa, fatta propria dalla dottrina Trump, da politici e da presunti esperti nei talk show, nei media e nei social.
MONDO. I cristiano-democratici di Friedrich Merz sono con il 28,4% il primo partito, seguiti da «Alternative für Deutschland» con il 20,1%. I grandi sconfitti sono i socialdemocratici dell’attuale cancelliere Olaf Scholz.
MONDO. C’eravamo illusi che dopo la caduta del muro di Berlino il mondo si fosse finalmente pacificato. Era finita la divisione tra l’Est comunista e l’Ovest democratico che aveva tenuto per cinquant’anni col fiato sospeso l’umanità intera nel timore di una guerra nucleare.
ITALIA. Sono due le indicazioni politiche giunte dal maxi convegno «Innovare per tornare a crescere» di sabato 22 febbraio al Kilometro Rosso, su iniziativa di Energia popolare, area riformista del Pd (gli europarlamentari Stefano Bonaccini e Giorgio Gori).
MONDO. Alcuni importanti dizionari inglesi e l’enciclopedia Treccani hanno scelto la parola simbolo del 2024, indicandone le ragioni. L’«Oxford Dictionary» ha scelto la parola «brain rot», un neologismo che sta a indicare il presunto deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona.
MONDO. Le dichiarazioni di Trump contro il presidente ucraino Zelensky scuotono gli europei. A Roma Giorgia Meloni è cauta, preferisce delegare il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
MONDO. La guerra è l’inferno sulla terra, ma c’è un limite anche all’inferno.
MONDO. Basta morte e distruzione in una tragedia che non sarebbe mai dovuta incominciare.