Una ferita aperta tra parole e non detto
ITALIA. La storia italiana del ’900 ha prodotto tragedie che non sono state ancora rielaborate del tutto. Ferite che periodicamente si riaprono generando polemiche.
ITALIA. La storia italiana del ’900 ha prodotto tragedie che non sono state ancora rielaborate del tutto. Ferite che periodicamente si riaprono generando polemiche.
MONDO. Una finestra per l’inizio di trattative sull’Ucraina si è finalmente aperta, ma quanto essa sia grande è difficile da stabilirlo, come impossibile è prevedere se le parti in causa sfrutteranno tale momento.
MONDO. Chi può si goda le vacanze, ma sappiate che da ieri il Pianeta ha finito di sostentarsi. Il primo agosto è infatti scattato l’«Earth Overshoot Day 2024» (ma perché dobbiamo sempre inglesizzare tutto?). «Overshoot» significa letteralmente «andare oltre».
MONDO. L’economia, o più precisamente: l’inflazione, potrebbe giocare un ruolo decisivo nelle prossime elezioni americane, una volta che si sarà posato il polverone sollevato finora dalla scelta dei candidati a presidenza e vice presidenza.
MONDO. L’uccisione di Ismail Haniyeh, il leader politico di Hamas eliminato da un missile mentre era a Teheran, autorizza diverse ipotesi. Compresa quella di un tradimento. Haniyeh viveva a Doha, in Qatar, un santuario che lasciava molto di rado.
ITALIA. Di tutto avevamo bisogno in questa torrida estate, con i problemi che ci attendono inesorabili in autunno e le guerre, tranne che di una polemica accalorata sulla libertà di stampa in Italia.
ITALIA. Ricordati che il capo sono sempre io. Se dovessimo semplificare nel modo più tranchant la diatriba in corso tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, dovremmo arrivare a questa frase poco «politichese». Ma molto vicina alla verità.
ITALIA. L’economia italiana continua a crescere, certo non più ai ritmi straordinari dell’immediato post-pandemia, ma allo stesso tempo senza brusche frenate. Nel secondo trimestre di quest’anno, stando alla stima preliminare dell’Istat, il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dello 0,2% dal trimestre precedente.
MONDO. Quando si ha a che fare con dei regimi, lo si sa purtroppo, c’è poco da farsi illusioni su una loro uscita pacifica.
ITALIA. Un’iniziativa che produrrebbe un consistente risparmio di spesa e incontrerebbe vasto consenso popolare, perché attesa da tempo.
ITALIA. Non una semplice visita, ma uno snodo centrale in questa stagione della politica italiana. Tra Nuova Via della Seta, conflitto in Ucraina e il ruolo degli Usa.
MONDO. Papa Francesco ha denunciato, ancora una volta, il segreto più custodito del potere per restare in sella e decidere le sorti drammatiche del mondo: l’economia delle armi.
POLITICA. Un fallimento, ma nella società civile c’è. E in questa Italia una dose di laica moderazione e sana tolleranza sarebbe provvidenziale.
PARIGI. Complimenti alla Francia per una delle più controverse e contestate cerimonie d’apertura. Inclusione per tutti, tranne che per quei due miliardi e mezzo di cristiani presenti nel mondo.
ITALIA. E ora la Liguria tornerà a votare: Giovanni Toti, dopo una resistenza (ai domiciliari) durata 80 giorni, alla fine ha mollato la presa e si è deciso alle dimissioni.
MONDO. «Ci sono dei decenni in cui non accade nulla. E poi delle settimane in cui accadono decenni». Questa frase, attribuita al rivoluzionario Lenin, si adatta bene al recente susseguirsi di svolte e imprevisti nella campagna elettorale statunitense, tra attentati sul palco e ritiri dalla scena.
MONDO. Non è stato un grande discorso, quello con cui Joseph Robinette Biden detto Joe, 81 anni, ha illustrato agli americani la decisione di ritirarsi dalla corsa per la presidenza, pur essendo convinto che «la mia storia come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell’America avrebbero meritato che facessi un secondo mandato».
MONDO. La logica non gode di buona salute. Anche nel giudizio sui conflitti prevalgono emozioni, ideologie politiche e opinioni. A logica chi se non il popolo ucraino desidera la pace nella propria terra?
ITALIA. È stato, ancora una volta, un compendio di alto civismo il discorso di Sergio Mattarella, ieri alla cerimonia di consegna del «Ventaglio» da parte dell’Associazione stampa parlamentare.
ITALIA. Dei numeri si è già detto: il sistema delle carceri in Italia è al collasso, lo ha certificato martedì, con evidenza spiazzante, il ventesimo rapporto dell’associazione Antigone: sono 60.480 i detenuti, per 47.110 posti effettivamente disponibili, con un tasso di sovraffollamento reale del 130,6 per cento.