Tiri liberi sul basket orobico Complimenti alle tifoserie del derby
Bene la Cassa Rurale di Treviglio mentre per la Bergamo Basket urge puntare su qualche nuovo acquisto.
Bene la Cassa Rurale di Treviglio mentre per la Bergamo Basket urge puntare su qualche nuovo acquisto.
Cari tifosi atalantini l’equilibrio va sempre privilegiato. Non si può toccare il cielo con un dito per l’impresa in Champions e a distanza di soli quattro giorni abbattersi oltre misura per il ko di Bologna.
L’effetto-derby, questa volta, ha voltato le spalle al Bergamo. Tutto secondo il copione annunciato alla vigilia: a vincere la sfida campanilistica è stata la super favorita Cassa Rurale di Treviglio.
In casi del genere alla diplomazia si deve anteporre la realtà. Allora va detto che è la Cassa Rurale la inconfutabile favorita, in partenza, nel derbissimo con Bergamo in programma domenica 15 dicembre al PalaAgnelli (alle 18 il pronti via).
Il presidente dopo il risultato storico di Champions riporta l’attenzione sul campionato.
Bergamo-Treviglio in programma al PalaAgnelli domenica 15 dicembre alle 18.
«Ci salveremo!». A esclamarlo non uno qualunque, ma Marco Calvani che, con il mitico Carlo Recalcati, lo riteniamo tra i coach più autorevoli transitati da Bergamo da mezzo secolo in poi. Un paio di parole, le sue, che ribaltano gli umori pessimistici di una piazza, comunque, ragionevolmente perplessa.
Per i nerazzurri serve una vittoria per non abbandonare il prosieguo internazionale. Agli avversari dello Shakhtar, avanti di due lunghezze nella classifica del girone, potrebbe essere sufficiente un pareggio.
Secondo successo di fila, anche se sofferto, per la Cassa Rurale, mentre il decimo tonfo in 12 gare costa al Bergamo l’ingrato ruolo di fanalino di coda solitario.
Le due compagini bergamasche impegnate nel campionato di serie A2 giocheranno entrambe domenica sera.
La classifica vede l’Atalanta sesta con 25 punti, Verona ottavo con 18. Altre cifre parlano pro Papu e soci, 34 i gol realizzati dai nerazzurri, 12 (poco più di un terzo) dai veneti.
Basket, meritato successo sul temuto Agrigento (84-75 il verdetto) nel recupero di giovedì sera, 5 dicembre, sul parquet del PalaFacchetti.
Gara di recupero giovedì 5 dicembre: non sarà semplice soddisfare le attese dei tifosi.
Ultima in classifica, nove ko (dei quali otto di fila), due sole vittorie in undici gare disputate. Un bilancio, quello della Bergamo Basket, da accapponare la pelle. In situazioni del genere solitamente a pagare dazio è il mister o coach che dir si voglia. Non così (per fortuna) dovrebbe accadere nell’ambito del team cittadino.
Ottantadue anni, da qualche mese lottava contro una grave malattia. Nel ‘56 venne aggregato ai titolari dell’Atalanta e affidato alla «sorveglianza speciale» dell’esporto Gustavsson.
Basket. Partita sostanzialmente equilibrata, tanto che a due minuti dalla sirena il punteggio parlava di 65-65. Decisivi agli effetti dell’esito del match un paio di tiri liberi, autori Mascolo e lo scatenato Pullazi, indimenticabile ala-centro del Bergamo in B.
Altro che nerazzurri affaticati a causa dell’exploit milanese con la Dinamo Zagabria del precedente martedì. Sul manto erboso delle rondinelle, oltre alle reti firmate da Pasalic (doppietta) e da genio Ilicic, gli atalantini hanno creato sette-otto occasionissime.
Il team cittadino non sa più vincere: l’ultimo successo l’ha centrato il 19 ottobre scorso al PalaAgnelli superando Roma per 77-71. Domenica 8 dicembre in trasferta contro Capo d’Orlando.
La squadra trevigliese torna a giocare nel suo palazzetto domenica 1 dicembre.
Secondo i pronostici la partita con il Brescia non dovrebbe avere storia, ma come sappiamo l’aria di derby rende tutto molto incerto.
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