Accademia Carrara, l’ultimo giorno di Rodeschini con una festa a sorpresa
BERGAMO. Il saluto commosso alla direttrice uscente. «Grazie per essere qui. Il museo va bene così come insieme lo abbiamo costruito».
                Giornalista e progettista culturale, con passione per
l’esplorazione del pianeta dell’arte a 360 gradi. 
BERGAMO. Il saluto commosso alla direttrice uscente. «Grazie per essere qui. Il museo va bene così come insieme lo abbiamo costruito».
Dai cavalli incantati «a misura di bambino» ai monumentali dipinti di Andrea Celesti, passando per i raffinatissimi tableaux vivants nella Chiesa Parrocchiale delle Grazie. A dicembre vi consigliamo cinque mostre forse meno accessoriate delle “big” di Bergamo e provincia. Mostre indipendenti, alternative, a volte periferiche, ma che (ciascuna a modo suo) valgono bene una visita
«Dipinti che risuonano della propria musica»: così la scenografa Federica Parolini, curatrice dell’allestimento, va dritta al punto del nodo complesso che nasconde la trama della mostra «Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e melodramma», allestita in Accademia Carrara fino al 25 febbraio 2024
REGIA LUMINOSA. Concluso il monumentale restauro: si rivaluta la maestria dell’intagliatore, trovate due sue firme. Spuntano anche una tarsia nascosta («Caino e Abele») e un affresco del ’300. Visite aperte fino alla fine dell’anno.
L’appuntamento è al 27 ottobre alle ore 11, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Con la chiusura di «Cantiere vivo» e l’apertura del Coro ligneo di Giovan Francesco Capoferri e di Lorenzo Lotto, saranno presentati gli esiti della lunga e delicata opera di restauro voluta da Fondazione MIA e sostenuta da Fondazione Banca Popolare di Bergamo
LA MOSTRA. «Dreamless Night» apre con ingresso libero oggi dalle 19 alle 22. Al centro il film «The Watchman» del regista e artista Ali Cherri e disegni, sculture e installazioni sulla pellicola.
Apre oggi in Accademia Carrara la mostra curata da Fernando Mazzocca e M. Cristina Rodeschini, una mostra che prova a restituire a 360 gradi l’atmosfera di quel momento magico dell’Ottocento romantico che vide pittura, musica, teatro, letteratura (e il loro pubblico) coinvolti da un sentire comune
L’anno delle piramidi: così potremmo definire il 2023 del «Landscape Festival». Piramidi al plurale, perché se tutta l’attenzione e le polemiche si sono concentrate su Piazza Vecchia, nessuno sembra aver notato quelle che sono atterrate in Piazza Cittadella
BERGAMO. Viveka Assembergs ha incontrato tardi la scultura: «Ma mi sono sentita a casa, e la gente si rispecchiava». Proseguono le interviste parallele su «L’Eco di Bergamo» e «Il Giornale di Brescia».
Fino al 24 settembre, nella Parrocchiale di San Giovanni Bianco, si potrà ammirare una mostra dedicata a Carlo Ceresa, celebre pittore bergamasco fortemente legato alla sua terra: la Val Brembana. L’esposizione permetterà di capire la vita ordinaria di un artista che ha segnato per sempre la storia dell’arte locale
Fino all’8 ottobre, nel salone da ballo dello splendido Palazzo di Città Alta, il FAI propone un viaggio dentro una differente percezione del Rinascimento bergamasco e bresciano
Dal 21 al 30 luglio, a Sarnico, apriranno le porte i capolavori progettati dall’architetto milanese Giuseppe Sommaruga. Un’occasione unica non solo per accedere a luoghi simbolo della Belle Époque, ma anche per ascoltare anche la storia di chi li ha voluti e abitati
Fino al 15 ottobre al Museo di Scienze Naturali di Bergamo, in piazza Cittadella, sarà possibile visitare l’esposizione «Il veleno dopo lo sparo», un percorso di immagini, parole e dati per illustrare gli effetti tossici del piombo utilizzato nella caccia. Un progetto che dimostra come i musei possono avere un ruolo attivo nel promuovere conoscenza
INTERVISTE ALLO SPECCHIO. L’artista cosmopolita: «Passeggiate tra le chiese in città e visite ai capolavori in provincia». Leggi le «Interviste allo specchio», progetto in collaborazione con Il Giornale di Brescia.
Dal 1° luglio al 1° ottobre è di scena alla Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere la mostra “Cesare Tallone. Ritratti di società”. Più che raccontare Tallone, il percorso espositivo vede l’artista farsi portavoce di una società: quella vivace e in profonda trasformazione della Lovere sullo scorcio dell’Ottocento, area di frontiera tra Bergamo e Brescia
CAPITALE DELLA CULTURA. Si apre venerdì 23 giugno la mostra «Vette di luce» che giustappone il paesaggismo pittorico e la ricerca del giapponese Ishikawa.
LA MOSTRA. Le opere dell’artista esposte dall’1 luglio all’Accademia Tadini. Un racconto di uomini e donne che animarono l’area di frontiera tra Bergamo e Brescia.
Il 4 giugno, all’interno del più ampio progetto «Il mantello di Arlecchino» ideato da TTB Teatro Tascabile di Bergamo in dialogo con Comune di Bergamo e HG80 impresa sociale, è stata inaugurata in via Tasso, sulla facciata del Palazzo dell’ex Centrale telefonica, «Waves of Life», installazione realizzata dell’artista finlandese Kaarina Kaikkonen
Dal 16 giugno al 5 novembre, Fondazione MIA presenta al Monastero di Astino la mostra «Colorland» curata da Corrado Benigni e dedicata all’opera di Mario Cresci, tra i maestri viventi della fotografia italiana, che come pochi altri è riuscito ad espandere i confini della ricerca fotografica entrando pienamente nel dibattito artistico e culturale
BERGAMO. Mediatrice culturale, di origine iraniana, da 26 anni vive a Bergamo: è sposata con un medico. Leggi le «Interviste allo specchio», progetto in collaborazione con Il Giornale di Brescia.
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