Almè, rapina al supermarket: 37enne inseguito dai passanti e arrestato
LA RAPINA. Arrestato un 37enne italiano con precedenti. Minacce alla cassiera con un coltellino.
LA RAPINA. Arrestato un 37enne italiano con precedenti. Minacce alla cassiera con un coltellino.
L’INDAGINE. La base a Firenze. Dieci misure cautelari in varie città italiane, tra cui Bergamo, ma anche Barcellona e Londra.
L’EPISODIO. Vittime due minori della zona tra il Cremasco e la Bergamasca. Gli arrestati hanno tra i 18 e i 22 anni.
DALMINE. Un 24enne lecchese in una discoteca finisce in manette dopo aver picchiato due carabinieri che tentavano di fermarlo in seguito a una rissa. Al giudice: «Ho avuto un blackout».
Un blitz notturno finito male a due passi dal lago. Sono penetrati all’interno della discarica di Villongo per impossessarsi di motori degli elettrodomestici depositati nella piazzola nell’area dedicata.
BERGAMO. L’episodio è avvenuto venerdì 19 maggio a Bergamo nel centro commerciale Conad di via Carducci. A fermarlo due agenti della Polizia Locale fuori servizio.
OMICIDIO DI MAPELLO. Il 61enne in cella con l’accusa di aver ucciso Stefania Rota da anni soffriva di crisi depressive. «Ho perso la testa, ora non ricordo nulla». Ma è pentito di ciò che ha fatto.
L’OPERAZIONE. L’operazione che ha portato in carcere due imprenditori di origine indiana è stata effettuata nella giornata di mercoledì 17 maggio in un laboratorio dolciario a Bariano. Comminata anche una maxi multa da oltre 50mila euro.
CALUSCO. La moglie, aggredita lunedì con un tubo di ferro è stata operata. Aveva deciso di andarsene di casa.
BRESCIA. Il 42enne al volante aveva un tasso di alcol di 1,5. Nell’incidente avvenuto lunedì 15 maggio è morto un operaio di 20 anni. Arresto convalidato e custodia cautelare agli arresti domiciliari una volta dimesso dall’ospedale.
IN CARCERE. Il pensionato di 61 anni è in cella da sabato con l’accusa di omicidio volontario, gli avvocati lo hanno incontrato anche mercoledì: «Era convinto di aver subito un’ingiustizia sul capannone». L’amica di Stefania Rota: «Con Ivano avevano ripreso a parlarsi la scorsa estate».
FILAGO. Le richieste di condanna per il decesso, il 5 novembre 2018, di Matteo Regazzi travolto da un muletto che trasportava una bobina.
LO SCHIANTO. È successo lunedì pomeriggio (15 maggio) a Ospitaletto.
IL DELITTO. Una contesa catastale sull’immobile che divide la villetta della vittima e quella dell’assassino potrebbe essere il movente dell’omicidio. Il cugino non parla davanti al gip: poco lucido, lo farà più avanti col pm.
DELITTO. Ivano Perico, in cella con l’accusa di aver ucciso la cugina Stefania Rota, è comparso davanti al gip nella mattinata di martedì 16 maggio per l’interrogatorio di garanzia e ha scelto di non rispondere alle domande.
AL PARCO. Alla vista dei carabinieri, ha cercato di divincolarsi, ma è stato bloccato. Sequestrata la sua arma, tipica asiatica.
L’OMICIDIO. Nell’ordinanza del gip ricostruito l’allarme lanciato dalle amiche dieci giorni prima il ritrovamento del corpo di Stefania Rota. Verso il cellulare della donna 109 chiamate da parte di Perico a partire da luglio 2021. Fino all’ultima chiamata il pomeriggio dell’11 febbraio. Poi dall’uomo nessun tentativo di comunicazione, mentre le amiche la cercavano disperatamente. Gli spostamenti…
L’OMICIDIO. Il cugino arrestato per l’omicidio di Stefania Rota in paese è descritto come un guascone. La vittima nel suo diario: «Attenzione a lui». Il 61enne ha ammesso. Movente, non si escludono questioni di denaro.
LE INDAGINI. Ivano Perico, 61 anni, è in cella con l’accusa di aver ucciso Stefania Rota, 62enne. Dopo il delitto gli spostamenti della macchina della donna, dotata di antifurto satellitare, sono risultati sovrapponibili ai movimenti del cellulare del parente. Si indaga sul movente.
DELITTO. Svolta nelle indagini sulla morte di Stefania Rota: è stato arrestato nella mattinata di sabato 13 maggio il cugino di secondo grado della 62enne trovata senza vita nella sua abitazione di via XI Febbraio il 21 aprile scorso.