MANIFESTAZIONE SINDACI A BERGAMO
MANIFESTAZIONE SINDACI A BERGAMO FOTO BEDOLIS
Com’era nelle previsioni, sono stati circa 200 i sindaci bergamaschi che stamattina, sabato 9 novembre, hanno sfilato sul Sentierone e hanno dibattuto al teatro Donizetti della famosa legge di stabilità invitando il ministro Delrio a venire presto a Bergamo perché il problema è urgente.
È un lavoro oscuro (anche in senso strettamente letterale, visto che il maggior impegno è richiesto di notte) e spesso non riconosciuto, ma loro ci sono e lavorano per garantire sicurezza ai cittadini. È intensa l’attività dei carabinieri per contrastare i furti in Valle Seriana,
«Un Patto stupido uccide il paese». È lo slogan che sabato mattina, su un maxistriscione giallorosso (i colori della provincia), aprirà il corteo, non solo di protesta ma anche di proposta, dei sindaci.
«Dalle prime rilevazioni non è stata registrata nessuna anormalità sui sistemi a bordo treno». La precisazione è arrivata giovedì pomeriggio con un comunicato ufficiale di Trenord nel quale la società ha espresso cordoglio per le vittime.
Purtroppo devo darvi anche una brutta notizia: c’è stato un grave incidente ferroviario in provincia di Bergamo. Come Regione stiamo seguendo direttamente la situazione e apriremo un’inchiesta». Lo ha detto Maroni. Nel pomeriggio un vertice in Comune.
«Due città meravigliose, due culture della nostra bella Lombardia, due realtà che hanno entrambe i titoli per essere scelta come capitale europea della cultura 2019». In Regione si è parlato della sfida tra Bergamo e Mantova, candidate a Capitale della Cultura.