Verdello, aveva 50 grammi di cocaina Inseguito e arrestato spacciatore
Lunedì 18 novembre i carabinieri hanno fermato un 31enne marocchino.
Lunedì 18 novembre i carabinieri hanno fermato un 31enne marocchino.
È successo nella bassa bergamasca a Barbata, gli agenti sono intervenuti dopo diverse segnalazioni di via vai sospetti.
Quando ha visto i carabinieri ha tentato di scappare in moto. Incidente a Sedrina con tanto di inseguimento: un uomo di origine marocchina è fuggito appena individuati i militari.
Hanno usato il taser per rapinare nella mattinata di lunedì 19 novembre le poste di Covo. È successo attorno alle 10 in via Europa 31: due banditi hanno assaltato la filiale di Poste Italiane del paese della Bassa.
Il padre arrivò in italia da irregolare quando lei era neonata, cinque anni per sistemare la propria posizione. E oggi lei, orgogliosa, ha coronato il suo sogno e indossa la divisa dell’Arma: è in servizio alla Stazione di Trescore.
Il provvedimento firmato dal questore, Maurizio Auriemma, e notificato sabato 16 novembre al titolare. Via Noli: «Dobbiamo tutelare i giovani e giovanissimi frequentatori della discoteca». Il titolare del locale annuncia ricorso al Tar: «È scandaloso che un provvedimento di tale portata scaturisca da servizi televisivi e non da accertamenti sul campo».
Notte di lavoro quella fra il 15 e il 16 novembre per i carabinieri della Compagnia di Zogno. Multe per duemila euro.
Un giovane liberiano arrestato venerdì 15 novembre in via Bonomelli dagli uomini della Volante. La droga nascosta nei fazzoletti di carta. Il cellulare utilizzato per gli «affari» ha continuato a squillare anche dopo l’intervento degli agenti.
I tre, di nazionalità marocchina, sono ai domiciliari. La droga trovata durante una perquisizione dei carabinieri disposta dalla Procura nella mattinata di venerdì 15 novembre.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione segnala che sono in corso tentativi di truffa via posta elettronica certificata nei confronti di alcuni istituti bancari, con l’invio di falsi atti di pignoramento verso i loro clienti.
Carcere a vita in abbreviato per il tunisino Arjoun Ezzedine: lo scorso 2 febbraio colpì a morte la moglie, che lo aveva lasciato, e ferì la sorella di lei. Oltre un milione di euro di risarcimento alla famiglia della vittima. Parte civile anche l’associazione «Aiuto Donna».
Zinaida Solonari è stata uccisa a 36 anni nella notte tra il 5 e 6 ottobre dal marito. Il corteo il 25 novembre.
Fra ottobre dell’anno scorso e ottobre di quest’anno sono arrivati 53 nuovi poliziotti tra Bergamo e Treviglio: i furti sono diminuiti del 33,8%, le rapine sono scese del 42,2%. Due pagine su «L’Eco di Bergamo» di giovedì 14 novembre.
A4, altezza Cavenago, verso le 12. Station wagon di grossa cilindrata in terza corsia, 105 orari. Decisamente non al suo posto. Ma non solo. La station ondeggia, con rapide correzioni di rotta per restare nella corsia. È un grande classico, e chi colleziona sui trentamila chilometri all’anno ormai ha l’occhio allenato. Li becchi subito, quelli che mentre viaggiano armeggiano col telefonino. Non s…
Il furto nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre. I malviventi fuggiti in direzione autostrada.
Il 13 novembre si celebra la «Giornata mondiale della Gentilezza».In questo giorno l’invito è quello di promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo ma significa anche «urbanità».
A Bergamo. Tra le cassette di frutta e verdura i carabinieri hanno trovato dosi di cocaina, hashish e marijuana.
È un infermiere bresciano con precedenti e problemi di tossicodipendenza: ha minacciato la proprietaria del locale con un taglierino, portandosi via 1.700 euro.
Gli accertamenti dei carabinieri in seguito alle lamentele di un vicino del capannone dove era stata aperta un’attività ora ritenuta abusiva e fatta chiudere. Una dei consiglieri dell’associazione cui fa riferimento la palestra: «Siamo un’associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, non serve la licenza e anzi all’ufficio tecnico e al Suap del Comune abbiamo sempre mandato tutti …
Hanno rubato la password della posta elettronica di padre Agostino Bergamaschi e a suo nome hanno inviato richieste di aiuto ad amici e parenti, ma è una truffa.