La sveglia di Trump e l’Europa in ritardo
MONDO. Il ricevimento regale in Alaska offerto da Trump a Putin, un ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra, ci aveva lasciato allibiti.
MONDO. Il ricevimento regale in Alaska offerto da Trump a Putin, un ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra, ci aveva lasciato allibiti.
MONDO. Nello scenario mondiale attuale sono tre i protagonisti: Stati Uniti d’America, Russia, Cina. Ognuna delle tre superpotenze consapevole, pur nelle differenze, del proprio ruolo. È un dato di fatto.
MONDO. Sarebbe davvero difficile credere che sia casuale la quasi perfetta coincidenza tra l’approvazione del mega-insediamento E1 (3.500 nuove unità abitative da costruire a Est di Gerusalemme, per tagliare in due la Cisgiordania e rendere impossibile qualunque ipotesi di Stato palestinese) e l’inizio delle operazioni militari per completare l’occupazione della Striscia di Gaza, che le forze i…
MONDO. «Lo Stato palestinese viene cancellato dal tavolo non con slogan, ma con i fatti. Ogni insediamento, ogni quartiere, ogni unità abitativa è un altro chiodo nella bara di questa pericolosa idea».
L’ANALISI. Nieri (Cisl): «Metalmeccanica e tessile sono i settori più in difficoltà. E c’è una questione salariale». Toscano (Cgil): «Scenario internazionale imprevedibile». Papaianni (Uil): «Serve una visione sull’interporto».
MONDO. A piccoli passi sulla via che porta alla pace in Ucraina, ma la strada da percorrere è ancora lunga e piena di ostacoli. Il summit alla Casa Bianca ha ottenuto il risultato che, pur non assumendo alcuna decisione sui grandi nodi da sciogliere, ha consentito di mettere le basi per riallacciare i rapporti personali tra i leader.
MONDO. Vladimir Putin vuole ora ottenere con la diplomazia, quanto non è riuscito con le armi: trasformare una grave sconfitta politica, finanziaria ed economica in un’inattesa vittoria geostrategica.
ITALIA. Rassegniamoci: d’ora in poi non avremo che un duello prolungato dei partiti.
MONDO. In questi anni di guerra, abbiamo mai avuto la sensazione che l’Europa potesse o volesse decidere qualcosa che avrebbe avviato una svolta positiva?
MONDO. L’imprevedibilità di Donald Trump alla prova delle tradizionali relazioni muscolari russo-americane.
MONDO. Com’era facile prevedere, le atroci immagini degli ostaggi israeliani ancora prigionieri di Hamas, ridotti quasi a scheletri e costretti a scavarsi la fossa, e il costante e ormai incomprensibile rifiuto di Hamas di accettare una trattativa che implicherebbe una sorta di resa, hanno spinto Benjamin Netanyahu e il suo Governo a varare un ulteriore giro di vite su Gaza.
MONDO. Siamo ormai oltre il terzo, inconcepibile anniversario dall’invasione russa dell’Ucraina. Tre anni luttuosi ed estenuanti per la popolazione civile ucraina.
ITALIA. Dalle Marche a Milano, conseguenze politiche delle due vicende.
MONDO. Secondo un conteggio dell’agenzia di stampa francese «Afp», nello scorso luglio la Russia ha lanciato contro l’Ucraina un numero di droni superiore a quello di qualsiasi altro mese dall’inizio della nuova guerra nel febbraio 2022: ben 6.297 a lungo raggio, il 16% in più rispetto a giugno.
MONDO. Donald Trump ha rifilato una sonora fregatura all’amico Vladimir Putin. A margine dell’accordo sui dazi Ue-Usa il «tycoon» ha concordato l’acquisto di petrolio e di gas americano da parte degli europei per un valore di circa 750 miliardi di dollari.
MONDO. Impressionante accelerata ucraina. Volodymyr Zelensky sta tentando di dimostrare a Donald Trump che, nei 50 giorni concessi a Vladimir Putin dal presidente Usa, ha fatto tutto il possibile per concludere con Mosca almeno il cessate il fuoco, prologo di un accordo di pace.
MONDO. Sì, no, forse, vedremo. Questo e quello. Qua e là. Le posizioni di Donald Trump sull’Ucraina diventano sempre più erratiche e imprevedibili e lo dimostra anche l’ultimo rimpasto di Governo deciso da Volodymyr Zelensky che, sentendo tutta la difficoltà del rapporto, ha portato in prima linea personalità che hanno esperienza della nuova amministrazione Usa e possono rendere più fluide le r…
EUROPA. Finora solo Wall Street è riuscita a contenere l’arbitrio dei dazi a pioggia di Trump, con il tonfo borsistico all’indomani del 2 aprile, il giorno in cui il presidente ha annunciato tariffe al 30% contro l’Europa, intesa come blocco unico, e diversi altri Paesi.
MONDO. Armi difensive a Kiev attraverso l’Europa, che le compra e le consegna, e ancora 50 giorni di tempo a Vladimir Putin per trovare una soluzione al conflitto ad Est. In caso contrario «sanzioni secondarie» ai partner di Mosca. Ossia chi acquisterà, ad esempio, il petrolio federale vedrà sui suoi prodotti, venduti in Usa, applicare dazi del 100%.
MONDO. La trattativa sui dazi americani era proceduta con grande affanno, tra alti e bassi, tra faticosi avanzamenti e precipitosi arretramenti, tra promettenti aperture e repentine smentite.