Storie di donne costruttrici di pace e dialogo
LA RECENSIONE. Saggi che analizzano il concetto di pace, «una parola ”controtempo”, sfuggente, difficile non solo da realizzare, ma anche da definire.
LA RECENSIONE. Saggi che analizzano il concetto di pace, «una parola ”controtempo”, sfuggente, difficile non solo da realizzare, ma anche da definire.
MONDO. Donald Trump non ha ancora rimesso piede nello Studio Ovale, ma il suo team è già al lavoro per sferrare un attacco frontale alla Corte penale internazionale dell’Aia.
LA TESTIMONIANZA. A Calolziocorte, in occasione della festa di San Martino, è intervenuto monsignor Varriano, già guardiano e rettore della Basilica della Annunciazione di Nazareth: «Questo è il periodo più difficile nei miei 30 anni in Terra Santa».
MONDO. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca pone una serie di incognite interne e globali, con effetti sul mondo che c’è e che verrà, ricordando però che gli americani non eleggono il «presidente del mondo», ma semplicemente il presidente che promuova i loro interessi.
MONDO. La mappa delle strutture militari iraniane attaccate ieri notte dalle forze aeree di Israele è impressionante: da Teheran a Kermanshah, la parte centrale del Paese è stata bersagliata di bombe, come mai era successo prima.
ITALIA. Un dilemma vecchio come la storia delle democrazie. La libertà non può esistere senza l’ordine, l’ordine senza la libertà diventa oppressione.
MONDO. In Medio Oriente siamo ora arrivati ad un crocevia storico con il rischio che l’incendio regionale si aggravi e si unisca a quello in Ucraina. Sorge a questo punto una domanda: ma quale è la strategia di alcuni dei giocatori?
MONDO. La Carta dell’Onu fu scritta da leader politici che dopo la Seconda guerra mondiale aspiravano a un altro mondo, non quello terribile nel quale viviamo.
MONDO. L’uccisione di Hassan Nasrallah, da trent’anni indiscusso leader politico di Hezbollah, ha rafforzato in molti la convinzione che un’invasione del Libano via terra da parte di Israele sia ormai alle porte. E aiutano a crederlo le dichiarazioni bellicose che arrivano dall’Iran.
MONDO. Adesso lo accuseranno di disfattismo e di minare la determinazione occidentale, quella dei buoni contro i cattivi.
MONDO. Per molti mesi un fantasma si è aggirato per il Medio Oriente: quello di una guerra aperta tra Israele e l’Iran.
MONDO. La guerra dei cercapersone, delle radio e in generale degli apparecchi che hanno componenti elettroniche, per chiamarla così, certifica che una fase del tutto nuova si è aperta nello scontro di lungo periodo tra Israele e il duo Iran-Hezbollah.
MONDO. Quello che più stupisce, in coda ai dieci mesi di massacri e guerre innescati dalla strage organizzata da Hamas il 7 ottobre scorso, è la riluttanza, anzi la generalizzata e imbarazzata renitenza ad ammettere il clamoroso fallimento a cui la classe politica contemporanea ha condannato lo Stato ebraico.
MONDO. Nella storia travagliata del conflitto tra israeliani e palestinesi, tra le tante incerte e complicate, una cosa è sicura: la violenza non ha mai, mai, mai prodotto i risultati sperati.
MONDO. È grottesco, ma indicativo dei tempi, che abbiano fatto il giro del mondo come un fatto memorabile le quattro parole smozzicate con cui il premier israeliano Benjamin Netanyahu si sarebbe «scusato» per quanto successo il 7 ottobre del 2023, ovvero per non aver saputo impedire la strage compiuta dai terroristi assassini di Hamas.
La storia di Dino Nikpalj
MONDO. L’uccisione di Ismail Haniyeh, il leader politico di Hamas eliminato da un missile mentre era a Teheran, autorizza diverse ipotesi. Compresa quella di un tradimento. Haniyeh viveva a Doha, in Qatar, un santuario che lasciava molto di rado.
MONDO. Vale la pena cominciare così: «Il diritto internazionale e le leggi sui conflitti armati si applicano a tutti. Nessun soldato di fanteria, nessun comandante, nessun leader civile, nessuno, può agire impunemente…».
MONDO. C’è come un segno del destino nelle traversie che i due grandi nemici del Medio Oriente, Iran e Israele, i Paesi che più di ogni altro perseguono nella regione una politica di potenza militare, si trovano ad affrontare nelle stesse ore.
MONDO. Nel calderone del Medio Oriente, in perenne ebollizione, una cosa è ormai chiara: al di là della guerra guerreggiata tra Hamas e Israele, la vera battaglia politica oggi si svolge tra Israele e gli Stati Uniti.