Guerre, i volti oltre i numeri
ISRAELE. Il più grave attacco terroristico subito da Israele nella sua storia, sabato 7 ottobre scorso, ha riportato al centro dell’attenzione il conflitto nel Vicino Oriente.
ISRAELE. Il più grave attacco terroristico subito da Israele nella sua storia, sabato 7 ottobre scorso, ha riportato al centro dell’attenzione il conflitto nel Vicino Oriente.
LA TESTIMONIANZA. Andrea Barbieri vive a Yavne, in Israele, da otto anni: dopo l’attacco di Hamas è riuscito a tornare a Bergamo con i tre figli. La ricerca spasmodica per trovare un volo. La moglie, che è medico, è rimasta ad aiutare.
MONDO. Zelensky, con la visita alla sede Nato, ha voluto assicurarsi l’appoggio degli alleati nelle ore in cui Hamas ha scatenato il conflitto contro Israele.
MONDO. Nel momento in cui scriviamo, truppe e mezzi di Israele sono già entrati nell’area di Gaza City. Non è ancora l’operazione militare vera e propria, solo raid mirati per cercare gli ostaggi e fare opera di ricognizione.
LA TESTIMONIANZA. Il Patriarca latino di Gerusalemme: la situazione è drammatica. «Contribuire con il sostegno umanitario, ora sembra paralizzato ma in futuro sarà di grande bisogno».
MONDO. L’ira di Israele si abbatte sulla striscia di Gaza. L’exclave palestinese dopo il ritiro delle colonie e delle truppe di Tel Aviv, nel 2005, doveva diventare la Singapore palestinese e invece è una specie di canile a cielo aperto larga una decina di chilometri e lunga quaranta, entro la quale vivono ammassati due milioni di persone.
ITALIA. Il Parlamento italiano non è riuscito a parlare con una sola voce sul conflitto israelo-palestinese.
ATTENTATO IN ISRAELE. Man mano che arrivano le notizie, man mano che il catastrofico bilancio di vittime e distruzioni provocate dall’attacco di Hamas si aggrava, si capisce quanta ragione abbiano avuto le autorità di Israele nel parlare subito di «guerra».
Attualità. Quaranta morti scivolati via nell’indifferenza generale solo dall’inizio dell’anno. Trentadue palestinesi e sette israeliani, più l’ultimo Karam Salman, 18 anni, ucciso da un colono israeliano pochi minuti prima dell’ultimo drammatico appello di Papa Francesco per chiedere di fermare la violenza.
Un anno fa, il ritiro delle truppe americane (e quindi di tutte le truppe straniere) da Kabul sconvolgeva il mondo con le immagini di confusione e disperazione che lo accompagnavano. I talebani tornavano al potere e migliaia di afghani che per vent’anni avevano collaborato con gli occidentali, e si erano fidati di loro, cominciavano a vivere lo stesso incubo che aveva tormentato i loro padri. Neg…
Lo scrittore piemontese torna ad affrontare la Storia con la letteratura per raccontare gli albori del brigatismo attraverso la vicenda (narrativa) di un singolo, Alberto Boscolo, ventenne milanese. Tra i dodici finalisti del Premio Strega 2022, un romanzo storico e di formazione che affronta un periodo celeberrimo, poco conosciuto e deliberatamente frainteso. Che coinvolge anche Bergamo
L’era dell’ordine mondiale unipolare (americano) è finita e ne nascerà una nuova, di Stati forti e sovrani che non si muovono lungo la traiettoria già delineata da qualcuno (gli Usa), con la Russia che «diventerà ancora più forte». L’Unione europea poi «ha perso irreversibilmente la sovranità». Sono i passaggi più significativi del discorso di Vladimir Putin venerdì scorso al 25° Forum economico …
Aprile il più crudele dei mesi? A Lipsia la partita è appena terminata. Il professor Caudano ripensa in tono interrogativo la sentenza di Eliot e si risponde che gli atalantini lo sapranno fra una settimana esatta. «Sarebbe più rassicurante giocare …
Con una donazione di 40.000 mila euro si è conclusa la campagna per sostenere le attività del Centro di Maternità di Anabah, importante presidio medico-sanitario nella Valle del Panshir
La condizione umana di chi fugge dalla guerra è tra le più dolorose. È un’esperienza di spoliazione: si scappa con i soli abiti che si hanno indosso, con poche borse che contengono gli effetti più cari e più di valore e con i familiari più stretti. Si lascia una vita intera: la terra dove si è nati e cresciuti, la parentela allargata e la propria abitazione, custode di oggetti che raccontano esis…
Secondo una regola non scritta del giornalismo, i fatti più importanti e gravi che hanno avuto risalto nelle prime pagine dei quotidiani e in testa alle scalette dei tg, dopo un po’ di giorni scivolano negli spazi secondari. È il principio del «chiodo schiaccia chiodo». A questa norma non è sfuggito nemmeno il dramma dell’Afghanistan, derubricato a notizia minore da altri, nuovi avvenimenti: il v…
La diplomazia dei Talebani 2.0 rischia di giorno in giorno di rivelarsi analoga a quella dei loro padri spazzati via dall’intervento degli americani e dei loro alleati post 11 settembre. Le aperture manifestate dopo l’avvento al potere lasciavano ben sperare, soprattutto per i nuovi assetti geopolitici – le pressioni di Cina e Pakistan per un regime «moderato» – ma in pochi giorni hanno seguito l…
Le 14 persone fuggite in aereo da Kabul hanno trovato rifugio grazie a Fondazione Meet Human. Sorrisi e commozione durante l’incontro con Francesco. Una donna gli ha donato il suo anello, il pontefice: «Ora è mio, ma lo tenga e ne abbia cura».
L’Europa aveva da poco celebrato l’«amico ritrovato», Biden, ed ecco il collasso afghano, consumato senza consultare gli alleati. «L’America è tornata», il motto del presidente, in effetti contrasta con la terribile beffa dei talebani e con la luna di miele attesa fra Washington e il vecchio continente. Passata la tempesta, perché passerà, sarà però opportuno cercare di capire questo momento stor…
Non tutti ricordano il giorno in cui fu ucciso John Fitzgerald Kennedy o in cui l’uomo sbarcò sulla Luna. Tutti, invece, sanno perfettamente che cosa stavano facendo o con chi erano l’11 settembre del 2001, quando 19 kamikaze agli ordini di Osama bin-Laden dirottarono quattro aerei negli Stati Uniti e li usarono per uccidere 2.977 persone innocenti. Gli uomini e le donne che lavoravano nelle Torr…