«Dimostreremo che il parcheggio della Fara non mette a rischio il sistema Mura»
Gori: «Non rischiamo l’esclusione dall’Unesco». L’ente non rilascia dichiarazioni sul tema, Icomos nemmeno. E il mese prossimo riapre il cantiere fermo da fine 2019
Gori: «Non rischiamo l’esclusione dall’Unesco». L’ente non rilascia dichiarazioni sul tema, Icomos nemmeno. E il mese prossimo riapre il cantiere fermo da fine 2019
Il politico bergamasco del Partito Democratico, che era stato anche Ministro dell’Agricoltura nel governo Renzi e Gentiloni, annuncia il suo nuovo incarico. Il suo posto a Roma sarà preso da Giovanni Sanga.
di Elena Catalfamo Da volontario a osservatore per l’Osce. E’ la storia di Giacomo Bosisio, 35 anni, dal 1999 impegnato nell’ex Jugoslavia dopo la guerra. Prima nei progetti di «Bergamo per il Kosovo» poi con un incarico europeo.
Il vessillo della Serenissima è tra le pietre che compongono le Mura. Da secoli è rappresentato nel «cordolo», elemento architettonico che lega tutte le fortificazioni costruite dai veneti durante la loro dominazione, un filo rosso che da Bergamo si srotola fino a Cipro.
Le Mura di Bergamo e la serie dei complessi fortificati sono già sul sito dell’Unesco (clicca qui). Si tratta, è vero, ancora di una precandidatura ma è un passo importantissimo. La strada per l’iscrizione definitiva delle Mura nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco ora è in discesa.
Un lettore, in riferimento a un articolo pubblicato il 27 gennaio sull’impoverimento dell’anima popolare di Citta Alta e a quello sulla candidatura Unesco delle Mura, ci ha scritto una lettera, la cui sintesi è: «La politica ci trascura completamente».
Alla fine, dopo mesi di attesa, negli uffici parigini dell’Unesco è arrivata anche la documentazione del Montenegro. E Bergamo vede entrare nel vivo il progetto di candidatura delle Mura veneziane al titolo di patrimonio dell’umanità.