L’export in picchiata, Bergamo s’interroga: «Pesa la geopolitica»
LA CADUTA . Dopo il terzo trimestre consecutivo di ribasso preoccupazione tra gli imprenditori che puntano il dito sulla situazione d’incertezza: «Ma restiamo competitivi».
LA CADUTA . Dopo il terzo trimestre consecutivo di ribasso preoccupazione tra gli imprenditori che puntano il dito sulla situazione d’incertezza: «Ma restiamo competitivi».
MONDO. Il dibattito pubblico sulla guerra in corso in Europa è inquinato fra l’altro dal vizio di etichettare giudizi con superficiale disinvoltura: chi è a favore del sostegno militare all’Ucraina viene considerato «guerrafondaio», chi è contrario «filoputiniano».
MONDO. L’eco delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato in Normandia, realizzato il 6 giugno del 1944 nel cosiddetto D-Day, non si sono ancora spente. Ma più passano i giorni più ci rendiamo conto che l’evento ha lasciato dietro di sé un’atmosfera tutt’altro che festosa e proiettata verso il futuro.
ITALIA. L’attacco a freddo della Lega al presidente Mattarella è una macchia sulla Festa della Repubblica. Ogni 2 Giugno, da 78 anni, si celebra il referendum costituzionale che ha dato vita al nostro ordinamento democratico con una parata delle forze armate ai Fori Imperiali.
MONDO. Il Sudafrica è arrivato ad un bivio della storia. Per la prima volta da quando nel 1994 Nelson Mandela lo condusse al potere, l’Anc rischia di perdere la maggioranza assoluta in Parlamento.
MONDO. Vale la pena cominciare così: «Il diritto internazionale e le leggi sui conflitti armati si applicano a tutti. Nessun soldato di fanteria, nessun comandante, nessun leader civile, nessuno, può agire impunemente…».
MONDO. C’è come un segno del destino nelle traversie che i due grandi nemici del Medio Oriente, Iran e Israele, i Paesi che più di ogni altro perseguono nella regione una politica di potenza militare, si trovano ad affrontare nelle stesse ore.
IL COMMENTO. Bastava osservare la composizione della delegazione russa per capire quanta importanza il Cremlino abbia dato a questa ennesima visita di Vladimir Putin in Cina. Diversi vice premier e molti ministri ma su tutte quattro figure di spicco, due new entry e due veterani.
MONDO. «In pochi mesi si è dissipato il dividendo di pace che aveva permesso di destinare risorse allo sviluppo a scapito delle spese per armamenti. Ma lo scorso anno la spesa globale per le armi ha raggiunto 2.400 miliardi di dollari, con una crescita di circa il 7 per cento rispetto all’anno precedente».
MONDO. Ieri sera la notizia ha fatto il giro del mondo in un lampo: Hamas ha accettato l’accordo.
MONDO. Primi raggi di sole sulle relazioni sino-americane. Siamo ancora lontani da un vero e proprio «reset» nei rapporti bilaterali, poiché troppe sono le questioni aperte, ma i due Paesi sono tornati finalmente a dialogare costruttivamente, mettendo da parte i «diktat» dello scorso anno.
Neve Shalom Wahat al-Salam significa «Oasi della pace» in ebraico e in arabo. È una comunità che ha sede in Israele, dove convivono ebrei e palestinesi di cittadinanza israeliana, fondata sulla visione della coesistenza pacifica e della comprensione reciproca tra i popoli. Quest’esperienza, raccontata da Rosita Poloni, rappresentante dell’Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam,…
MONDO. Non è certo una svolta nella tragedia russo-ucraina, ma poco ci manca. Dopo lunghi mesi di complesse trattative tra repubblicani e democratici, il Congresso Usa ha approvato l’atteso piano di aiuti a Kiev per un valore complessivo di 60,84 miliardi di dollari.
MONDO. Dimostrativo, perché fin troppo annunciato, era l’attacco dell’Iran a Israele del 13 aprile. Dimostrativo è stato quello dell’altra notte di Israele, perché fin troppo misurato anche se rivolto all’importante base iraniana di Isfahan.
MONDO. È arrivato il momento per l’Occidente di mostrare la propria lungimiranza a guerrafondai e a disseminatori di odio. Questo perché solo così si può evitare di farsi sfuggire la situazione di mano.
MONDO. Per anni abbiamo sentito lamentare un presunto disimpegno degli Stati Uniti dal Medio Oriente.
MONDO. E adesso? Dopo il lancio di circa 300 ordigni contro Israele da parte dell’Iran, che a sua volta replicava al bombardamento della propria ambasciata a Damasco, che potrà accadere ancora?
MONDO. Spingere Kiev a rinunciare alla Crimea e alle province del Donbass, oggi sotto controllo del Cremlino, e spegnere così di conseguenza il conflitto russo-ucraino. Ecco sintetizzato in poche parole il piano di Donald Trump, una volta che il magnate newyorkese tornerà alla Casa Bianca il prossimo gennaio.
MONDO. «Una scelta lungimirante». Come si fa a non condividere le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sulla decisione 75 anni fa di fondare l’Alleanza atlantica oggi che la guerra è tornata ad insanguinare il Vecchio continente?
DAL 15 AL 22 APRILE. La riflessione sul presente promossa dall’Università degli studi di Bergamo e da Pro Universitate Bergomensi. Ospiti anche i ministri Valditara e Zangrillo.