Treviglio si accascia mentre cammina Grave un uomo di 84 anni
Un anziano si è sentito male giovedì 9 gennaio in via Cavallotti a Treviglio.
Un anziano si è sentito male giovedì 9 gennaio in via Cavallotti a Treviglio.
Pietro Fornoni, 64 anni, era conosciuto nel quartiere: seguito da parrocchia
e Bonomelli, aveva cercato di superare la dipendenza dall’alcol. Venerdì la caduta fatale.
Nella mattinata di giovedì 2 gennaio: qualcuno lo ha lasciato in una stradina nelle vicinanze del canile. Lo ha notato un ragazzo. Ora per l’animale i controlli sanitari, poi sarà adottabile.
Aiutato da elfi, renne e dai suoi colleghi, è sceso dal campanile sotto glo sguardo incuriosito di grandi e piccini che lo attendevano in piazza. Foto.
Disavventura per la piccola Sky, femmina di un anno: è finita in una buca profonda nei boschi di Adrara San Martino. Poi il lieto fine: alcuni appassionati di enduro, che erano di passaggio, si sono prodigati e sono riusciti a recuperarla.
L’esperienza di educazione alla sicurezza stradale nata a Bergamo è sbarcata anche nella nota località sciistica.
L’incidente alle 4.30 della mattina di domenica 22 dicembre.
Onorificenza al merito della Repubblica Italiana per i due bergamaschi «per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, sono intervenuti in soccorso dei passeggeri del velivolo precipitato» nel settembre 2019.
Si è impadronito della borsetta ed è fuggito via lasciando un’anziana signora a terra.
Esercitazione il 18 dicembre 2019 sul Monte Pora dei Carabinieri sciatori del Comando Provinciale di Bergamo, i Carabinieri Forestali del Servizio Meteomont unitamente al personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
L’uomo era stato notato pochi minuti prima passeggiare sul ponte da parte di alcuni operai che stavano eseguendo dei lavori di manutenzione e che, allarmati dal suo strano comportamento, hanno chiamato il 112.
Le ricerche dei dispersi in Bergamasca ma anche tra le macerie del terremoto: il Nucleo cinofilo da soccorso «Argo» saluta Greta.
La tragedia è avvenuta in Val di Scalve lunedì 25 novembre alle 14.15, ma ancora mistero su quanto accaduto.
L’incidente lo scorso 26 settembre, a Bergamo: l’uomo, investito, finì con una gamba sotto un autobus e fu soccorso da una pediatra che gli ha salvato la vita. La lettera della famiglia del 64enne che vorrebbe rintracciare la dottoressa per ringraziarla personalmente.
Il primo incidente sabato 12 ottobre verso le 12 e l’altro intorno alle 15. In entrambi i casi è dovuto intervenire l’elicottero.
L’ennesima tragedia della montagna è avvenuta sul versante bergamasco in territorio di Brumano.
L’onorificenza a Fiorenzo Pacchiana, autore del salvataggio di un bimbo che stava annegando. Durante l’azione di salvataggio perse la vita suo cognato, il primo a tuffarsi per aiutare il bimbo.
Protagonista un quarantaduenne nativo del Bangladesh e residente da tempo a Canonica.
I due uomini avevano bivaccato in vetta poi, nel riprendere la discesa, hanno perso la traccia. Un 41enne è rimasto ferito.
Angelo Pessina, ex poliziotto, passava per caso sull’Asse con un amico. «È forte il dolore per la ragazza morta, mi resterà negli occhi tutta la vita».