Tribunale, Di Vita presidente «Procedure da semplificare»
Giustizia Ieri la cerimonia di insediamento. Il discorso con i propositi e il ricordo del giudice Storto. Al Csm il nodo dei conflitti di interesse
Notizie di Stefano Storto
Folla per l’ultimo saluto al giudice Storto «Viveva aiutando gli altri ad essere giusti»
Sobrio ed elegante. Signorile, e allo stesso tempo semplice. Schietto, ma gentile, e soprattutto sorridente, capace di ironia. I ricordi che si alternano, letti dagli affetti di Stefano Storto, tratteggiano il profilo di un’uomo d’altri tempi. Capace di costruire relazioni …
A Bergamo l’addio al giudice Stefano Storto: «Competenza e passione, fino all’ultimo»
IL FUNERALE. Una folla che si perde a vista, è «il tessuto di testimonianze che avvolge e avvolgerà per sempre la vita di Stefano», ha detto il parroco.
Addio a Stefano Storto, giudice galantuomo
Il lutto È morto lunedì a 61 anni dopo una lunga malattia. Fino a settembre ha lavorato all’Ufficio gip-gup Il presidente del tribunale: «Grande magistrato». Gli avvocati: «Ci mancherà». La moglie: «Era un altruista»
A 61 anni è morto Stefano Storto: «Giudice per vocazione»
IL LUTTO. Si è spento lunedì 17 novembre il giudice Stefano Storto. Aveva 61 anni e da tempo era malato, ma sino a settembre aveva lavorato al tribunale di Bergamo, dove ricopriva la carica di gip/gup.
Uccise l’uomo che voleva vendicare la figlia: 15 anni
Pontirolo Rocco Modaffari, ora ai domiciliari, sparò colpendo al volto Roberto Guerrisi, operaio di Boltiere. Il gup riconosce la provocazione
Cercarono di investire il rivale La pm chiede di nuovo il carcere
Romano di Lombardia Appello al Tribunale del Riesame contro l’ordinanza del gip: aveva disposto il braccialetto elettronico
Tentarono di investire un rivale a Romano di Lombardia: «È stato un gesto involontario»
LE INDAGINI. Due giovani sono stati sottoposti a divieto di avvicinamento con obbligo di braccialetto elettronico.
Tentarono di investire un rivale «È stato un gesto involontario»
Bariano Due giovani sono stati sottoposti a divieto di avvicinamento con obbligo di braccialetto elettronico
Ferì rapinatore entrato in casa sua Fu legittima difesa, caso archiviato
Longuelo L’86enne ex maresciallo della Gdf sparò con la pistola che teneva sotto il cuscino Era indagato per tentato omicidio. Condannati i due giovani autori del raid nell’aprile 2024
Truffa sulle ambulanze, l’Appello dispone il processo per First Aid
Seriate Ribaltato il proscioglimento del gup per Francesco Calderone, amministratore di fatto della cooperativa
Reo confesso spostato dalla cella in ospedale «È molto provato»
Delitto in via Tiraboschi L’avvocato di Sadate Djiram: si teme possa compiere gesti autolesionistici. Venerdì fiaccolata per Mamadi
«Ho distrutto due vite, sono dispiaciuto»
L’interrogatorio Convalidato il fermo (con le aggravanti) di Djiram: «Avevo visto la mia ex e Mamadi abbracciati» Ma la donna smentisce. Il gip: «Una morbosa e accecante gelosia». La vittima si è difesa con la catena della bicicletta
Omicidio di via Tiraboschi, il 28enne in carcere: «Ho distrutto due vite». L’autopsia: undici coltellate
IN CARCERE. Sadate Djiram è stato sentito in carcere dal gip martedì 7 gennaio. «Era molto provato: si è detto dispiaciuto e consapevole di aver distrutto due vite» ha detto il suo legale. Confermate le dichiarazioni dell’interrogatorio dopo l’arresto.
Omicidio di Pontirolo, la vittima sferrò una coltellata. Poi lo sparo da dietro il cancello
IL DELITTO DI FINE ANNO. Prima di essere ucciso, Guerrisi aveva ferito un giovane dell’altra famiglia. La moglie: «Era un papà protettivo». Sabato 4 gennaio i funerali.
La vittima sferrò una coltellata Poi lo sparo da dietro il cancello
Pontirolo Prima di essere ucciso, Guerrisi aveva ferito un giovane dell’altra famiglia. La moglie: «Era un papà protettivo». Oggi i funerali
«Ho sparato, ma per paura» La confessione del 58enne
Pontirolo Nuovo Rocco Modaffari ha parlato per più di un’ora davanti al gip Fermo non convalidato, ma l’uomo resta in carcere. La pistola inviata al Ris
Delitto di Pontirolo, le prime ammissioni del fermato per l’omicidio: «Ho sparato perché avevo paura»
L’INTERROGATORIO. Rocco Modaffari, nel corso dell’interrogatorio di convalida di stamattina, 31 dicembre, avrebbe ammesso di aver sparato per paura.
Trovata l’arma del delitto di Pontirolo. Il fermato per l’omicidio «ha dato la sua versione dei fatti»
PONTIROLO. Nella giornata di martedì 31 dicembre l’interrogatorio di Rocco Modaffari con il gip. L’uomo accusato di aver ucciso Roberto Guerrisi di Boltiere «ha chiarito tutto, dando la sua versione dei fatti», dice il suo avvocato Emanuele Occhipinti.
