Pronto soccorso, accessi tornati all’era pre Covid. «Ma manca personale»
L’allarme. Carenze di personale medico e infermieristico, lunghe attese per gli utenti, aumento dell’afflusso giornaliero: i pronto soccorso del territorio sono allo stremo.
L’allarme. Carenze di personale medico e infermieristico, lunghe attese per gli utenti, aumento dell’afflusso giornaliero: i pronto soccorso del territorio sono allo stremo.
Nel nostro territorio 413,7 casi ogni 100mila abitanti: penultimi a livello nazionale. Il «Papa Giovanni» punta ad aumentare l’attività. Pezzoli: persi 60 interventi a settimana
Nel centro vaccinale allestito nel foyer dell’Auditorium «Lucio Parenzan» salgono a oltre 1700 le somministrazioni giornaliere grazie a una accelerazione organizzativa. Potenziate anche le linee vaccinali a San Giovanni Bianco e S. Omobono. Al vaglio l’attivazione di ulteriori linee anche a Zogno. L’Asst Papa Giovanni XXIII pronta ad erogare dal 2 dicembre il 25 per cento dei vaccini somministrat…
Questo ultimo appuntamento formativo porta a 680 il numero complessivo di volontari che hanno frequentato il corso obbligatorio e che possono così riprendere le attività di volontariato in Ospedale in piena sicurezza. Sono in totale 48 le associazioni coinvolte.
Serena Pirola dell’Asst Papa Giovanni: «Le donne in attesa o in allattamento devono proteggersi. L’infezione passa dalla placenta: 2 bimbi nati positivi».
Erano stati aperti lo scorso aprile dalla Asst Papa Giovanni, ora tornano ai Comuni.
Fabio Pezzoli, direttore sanitario: è il nostro obiettivo per recuperare le liste d’attesa: «Aumenteremo di un’ora al giorno anche le attività ambulatoriali. Ma se i contagi saliranno, salterà tutto»
Al via il progetto, grazie all’accordo con l’Adasm, Associazione scuole materne paritarie. Mariani: si fa prevenzione. Sertori: famiglie entusiaste.
Ormai svuotato il padiglione B che era riservato ai ricoveri, resta l’area del centro vaccinale. Casati: «Tante le trasformazioni»
Il Papa Giovanni apre alle visite dei parenti. Asst Bergamo Est: stop ai reparti «rossi». Però servono anestesisti e medici al pronto soccorso.
La struttura il 31 luglio verrà restituita alla sua originaria destinazione: è già stato avviato lo smantellamento dell’area ospedaliera. Stasi: «Aiuto cruciale nella lotta al Covid, spero che si pensi a una targa».
Dal 12 aprile al 2 maggio gli operatori dell’Asst PG23 tra Bergamo, S. Omobono e Zogno, gestiranno fino a 18 linee vaccinali, di cui più di 10 attive in Fiera. Alla somministrazione delle prime dosi di Astra Zeneca si affianca la somministrazione delle seconde dosi di Pfizer e Moderna. In totale in una settimana gli operatori inoculeranno fino a 15.000 dosi.
Diagnosi di sindrome stagionale, ecco i dati dell’Asst Papa Giovanni: nelle prime 8 settimane dell’anno solo 1 dimesso, 31 nello stesso periodo del 2020 e 92 nel 2019. Nessun esito positivo su 73 test per trovare il virus invernale.
Il Papa Giovanni XXIII, «hub» per la ricezione e lo stoccaggio dei vaccini Moderna e Astra Zeneca, lunedì 15 febbraio ha ricevuto 4 mila dosi di Moderna e 7800 dosi di Astra Zeneca.
Asst Papa Giovanni. Aveva una formazione al fegato di 20 centimetri che schiacciava cuore e polmoni Cheli, Chirurgia pediatrica: «Effettuato un drenaggio».
All’Asst Papa Giovanni: 2.555 posti occupati fino al 22 gennaio per i vaccini anti-Covid. La Bergamo Est: finiamo il 18 gennaio.
In tutte le strutture sanitarie del territorio cresce il numero di ricoverati anche in terapia intensiva. Molti gli arrivi dai territori più colpiti dalla seconda ondata (Milano, Varese e Monza). La Regione ha chiesto al Papa Giovanni di preparare altri 100 posti letto entro il 14 novembre.
Non succedeva dal 20 settembre scorso. Il «Papa Giovanni» si sta organizzando per far fronte alla nuova emergenza: «Ma non taglieremo l’attività ordinaria». Più posti anche negli altri presidi.
Novità per chi dovrà effettuare il tampone di rientro da Grecia, Croazia, Spagna e Malta. I controlli per chi sbarca all’aeroporto di Orio al Serio dai Paesi a rischio saranno effettuati nei pressi della Fiera di via Lunga e non più a Oriocenter come annunciato nella giornata di mercoledì 19 agosto.
Da lunedì 24 agosto la campagna, su base volontaria, riservata al personale docente e non docente degli istituti scolastici bergamaschi. Fino al 5 settembre: con esito positivo tampone immediato. L’esame si prenota ai numeri regionali. Calendari già pronti nelle tre Asst.