«Abbiamo perso nostra figlia. Il lago ci ha dato nuovi amici»
ALTO SEBINO . Nessun risultato per le ultime ricerche di Chiara Lindl: lunedì 15 aprile i genitori sono tornati in Germania.
ALTO SEBINO . Nessun risultato per le ultime ricerche di Chiara Lindl: lunedì 15 aprile i genitori sono tornati in Germania.
ALTO SEBINO. Dalla Germania sono arrivati i genitori della ventenne dispersa dallo scorso 1 settembre. Per le ricerche, le unità cinofile dell’associazione Technische Hundestaffel e.V.
SEBINO. Scandagliano i fondali «per restituire alla famiglia una figlia e una sorella, per darle una degna sepoltura».
IL BILANCIO. Intensa attività estiva per la vigilanza dei volontari: in primo piano la prevenzione con i consigli ai bagnanti. Il capocentro operativo: residenti e i visitatori hanno capito che il lago può diventare pericoloso se non si usa il buonsenso.
SEBINO. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno verificato oltre cento punti sul fondale. Ancora nessuna traccia della turista tedesca caduta in acqua a 2 e da allora dispersa nel lago.
SEBINO. Dopo che i Volontari del Garda hanno scandagliato, senza successo, circa tre chilometri quadrati di fondali tra Pisogne, Castro e Toline, a continuare le ricerche di Chiara Lindl, la turista tedesca di vent’anni dispersa nell’alto Sebino dal 1° settembre, sono impegnati i Vigili del fuoco Sommozzatori arrivati da Milano.
ALTO SEBINO. È arrivato il cosiddetto Rov, un robot che scandaglia i fondali, per ritrovare il corpo della ragazza dispersa da domenica nel lago d’Iseo. I genitori tornano in Germania.