Feste in chiaroscuro, l’onda del Covid si abbatte anche sui ristoranti
Tra disdette all’ultimo minuto e difficoltà a reperire personale, la programmazione diventa un percorso a ostacoli: «Come giocare alla roulette».
Tra disdette all’ultimo minuto e difficoltà a reperire personale, la programmazione diventa un percorso a ostacoli: «Come giocare alla roulette».
Ascom: quasi 7 mila le attività che segnalano problemi. Anche le agenzie faticano. Fusini: la logistica drena personale del terziario.
Quanto costa un caffè a Bergamo? In media meno di un euro. Il prezzo più basso di tutte le province lombarde e tra i più economici a livello nazionale.
L’allarme di Ascom Bergamo: i posti di lavoro ci sono ma le candidature mancano anche a causa della fuga verso altri settori. Nonostante il blocco dei licenziamenti, infatti, il numero degli addetti è calato di 4.146 dipendenti (-18,7%) nel corso del 2020.
«A brevissimo io non apro e lo Stato mi sostiene, a breve: io posso riaprire nel rispetto delle regole come in tutti gli altri settori». Ecco il manifesto dei ristoratori e dei pubblici esercizi bergamaschi.
Ascom scrive ai sindaci dei comuni bergamaschi chiedendo la sospensione di sagre e feste in cui è prevista la somministrazione di alimenti e bevande. La lettera è a firma di Giorgio Beltrami, vicepresidente vicario Ascom Confcommercio Bergamo e consigliere nazionale di Fipe, e di Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo.