Un vuoto che annebbia la vista politica
ITALIA. Rassegniamoci: d’ora in poi non avremo che un duello prolungato dei partiti.
ITALIA. Rassegniamoci: d’ora in poi non avremo che un duello prolungato dei partiti.
ITALIA. Ci vorrà del tempo per arrivare al dibattito e al voto in aula sull’autorizzazione a procedere contro i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza Mantovano per l’affare Almasri: la Giunta per le autorizzazioni della Camera ha fatto questa scelta all’unanimità: tempi lunghi.
ITALIA. Nelle stanze del Partito democratico a via del Nazareno a Roma, tirano un sospiro di sollievo: è arrivata la sentenza di Giuseppe Conte su Matteo Ricci, l’ex sindaco Pd di Pesaro candidato alla presidenza della Regione Marche ma indagato per corruzione.
ITALIA. Domani mattina (30 luglio ndr) Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, incontrerà i giudici che lo interrogheranno sulle accuse che gli sono state mosse per il periodo in cui è stato un, peraltro apprezzato, sindaco di Pesaro.
L’ANALISI. Il Pd di Schlein deve ancora una volta sottostare ad una sorta di diritto di veto che il M5S si è autoassegnato.
MONDO. Donald Trump e Giorgia Meloni hanno festeggiato la rispettiva permanenza al potere: sei mesi per il presidente Usa, mille giorni per quella italiana, anche se è Trump che sembra lì da ben più di mille giorni, tante ne ha fatte e disfatte.
ITALIA. Giorgia Meloni, come è ovvio e come tutti sanno, è decisa a ricandidarsi alle prossime elezioni come candidata a succedere a se stessa a Palazzo Chigi. A parte qualche malumore di Matteo Salvini, così stando i sondaggi, nulla potrà opporsi a tale volontà. Il problema semmai si pone sull’altra sponda, quella della sinistra e del suo litigioso «campo largo», sempre che esista ancora.
ITALIA. Un lungo, impegnativo discorso, quello della presidente del Consiglio Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo, ma che non è riuscito a costruire una unità politica anche con le opposizioni di fronte alla drammatica escalation bellica in Medio Oriente.
ITALIA. Siamo ormai vicini alla manifestazione pro Palestina che si terrà sabato prossimo a Porta San Paolo a Roma, e la sinistra ribolle già di polemiche e maldipancia.
ITALIA. Di fronte alle difficoltà, incontrate sin dalle prime ore al G7 in Canada, di trovare una posizione univoca sul Medio Oriente, la posizione dell’Italia si è mantenuta al riparo di un prudente equilibrismo, anche se questa volta più sbilanciato a favore dei partner europei.
ALLE URNE . Italiani al voto su lavoro e cittadinanza. Il governo è per l’astensione, a sinistra prevale il «Sì» ma con dei distinguo. Per l’abrogazione delle leggi serve che voti il 50% più uno degli elettori, soglia raggiunta solo una volta negli ultimi 30 anni.
ITALIA. L’occasione referendaria dovrebbe servire per aprire un dibattito vero sui problemi del lavoro, dei salari bassi, della redistribuzione dei redditi, ma non sta andando affatto così.
ITALIA. Ora anche due governatori si aggiungono alla lista di leader ed esponenti del centrodestra che invitano gli italiani a non andare a votare l’8 e il 9 giugno per i cinque referendum promossi dalla Cgil di Maurizio Landini e appoggiato, in modi diversi, dai partiti dell’opposizione.
ITALIA. Come ormai è prassi, quando si tratta di referendum la vera partita è sul quorum, ossia su quanti andranno a votare e se la loro partecipazione sarà almeno pari alla metà più uno degli aventi diritto. Se, come sempre più spesso è accaduto nella storia recente dei referendum, non si raggiungerà il «quorum», appunto, il referendum non avrà valore.
ITALIA. Guerra commerciale e guerra vera e propria hanno riempito le piazze nello scorso week end, prendendosi lo spazio che il dibattito politico non riesce ad occupare con chiarezza.
Oggi a Strasburgo il dibattito dell’Europarlamento sul programma di riarmo europeo (ReArm Ue) proposto da Ursula von der Leyen.
MONDO. Nel grande disordine mondiale, si dice che l’Italia abbia il vantaggio di una situazione stabile, grazie a una maggioranza garantita fino al 2027. È vero rispetto al passato, ma dietro al vincolo della convenienza del potere, c’è una fragilità che riguarda proprio i temi internazionali.
ITALIA. In politica a volte serve sdoppiarsi, come diceva Giulio Andreotti, e Giorgia Meloni si dimostra un’equilibrista senza paura: l’Italia non perde occasione per ribadire il suo sostegno a Zelensky, con ben 2,7 miliardi di euro già destinati a Kyiv.
ITALIA. Sono occorsi quattordici scrutini e più di quattrocento giorni per restituire alla Corte Costituzionale il suo plenum di quindici giudici.
ITALIA. Il campo è largo, ma lo spazio è ristretto. Non è un gioco di parole. È la realtà che si presenta come un ossimoro.