Di Maio agli Esteri, Gualtieri all’Economia Ecco i ministri del nuovo Governo
Affari Esteri e Cooperazione internazionale a Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri all’Economia. Giovedì mattina il giuramento.
Affari Esteri e Cooperazione internazionale a Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri all’Economia. Giovedì mattina il giuramento.
Proprio mentre Giuseppe Conte si avvia a varare un nuovo esecutivo, dall’Istat giungono gli ultimi dati macroeconomici sulla situazione del Paese. L’Italia è ufficialmente in stagnazione, in un momento mai così complicato e convulso. Verrebbe voglia di titolare come fece Il Mattino di Napoli all’indomani dello scoppio del colera: «Fate presto». Il secondo trimestre dell’anno è andato infatti pegg…
In pochi giorni Giuseppe Conte scioglierà la riserva con cui, secondo la prassi, ha accettato l’incarico del capo dello Stato di formare il nuovo Governo. Il presidente del Consiglio uscente e rientrante non avrà neanche il fastidio di fare gli scatoloni: nel suo ufficio tutto - se le cose andranno come dovrebbero - procederà come nei passati quattordici mesi. L’unico particolare diverso è che la…
Giuseppe Conte riceverà questa mattina dal presidente della Repubblica l’incarico di formare il nuovo governo. Sergio Mattarella ha avuto l’indicazione del nome di Conte da due partiti che insieme costituiscono la maggioranza del Parlamento (risicata al Senato, come al solito). Il «via» politico è arrivato, ma questo non significa che la strada sia in discesa, anzi. La trattativa sin qui condotta…
Nelle intenzioni di Sergio Mattarella quella di oggi è la giornata decisiva per risolvere in un modo o in un altro la crisi di governo: stasera o al massimo domani mattina il capo dello Stato è intenzionato ad affidare comunque l’incarico per la formazione di un nuovo esecutivo. O sarà un incarico politico affidato a qualcuno che presenti al Quirinale un accordo «chiaro» sul suo nome e su una mag…
Esiste o non esiste il «doppio forno» dei grillini? Si fanno o non si fanno, a casa Di Maio, delle trattative in parallelo coi democratici e con i leghisti? Qualunque sia la risposta, Giuseppe Conte ha fatto la sua scelta e ha detto un «no» netto, senza appelli, alla Lega di Matteo Salvini. Dunque il presidente del Consiglio dimissionario si è messo a disposizione di una sola ipotesi di governo, …
La sfiducia al governo da parte di uno dei più potenti esponenti dell’esecutivo stesso è stata la mossa culminante di un’escalation, divenuta dirompente nelle ultime settimane. Sotto il profilo strettamente formale che un governo imploda senza essere stato preventivamente battuto in Parlamento non può essere considerata un’anomalia e non è nemmeno, nella storia della Repubblica, una novità. Già i…
Il vice premier leghista teme un «inciucio» fra Pd e Movimento Cinque Stelle. I pentastellati gli rispondono dandogli del traditore. Zingaretti: «Il populismo al governo ha fallito, per questo la sfida delle elezioni non è persa. Ci saranno due alternative: la Lega o il Pd». Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha convocato i capigruppo per lunedì 12 agosto, per stabilire la data del v…
Il governo e la maggioranza hanno affrontato ieri l’ennesima prova «risolutiva», una di quelle che possono mettere a rischio la sua esistenza precaria e, in fondo, già segnata. E la prova riguarda la riforma della giustizia messa a punto dal Guardasigilli Bonafede, grillino fedelissimo di Di Maio e sponsor di Giuseppe Conte quando era uno sconosciuto professore di Diritto. Bene, per Di Maio la ri…
«Non diamo a Mario, con le polemiche, la dodicesima coltellata». Con queste parole il comandante dei carabinieri, generale Nistri, durante il funerale del vicebrigadiere ucciso a Roma, ha voluto lanciare un appello a politici e media perché non infieriscano sull’Arma per la vicenda della foto che sta facendo il giro del mondo in cui si vede uno dei due giovani americani accusati dell’omicidio con…
Giornate politiche convulse, piene di colpi di scena. Alla vigilia della determinante informativa del presidente del Consiglio al Senato sul caso dei presunti fondi russi alla Lega, si accantona bruscamente il tema (divisivo) dell’autonomia regionale e nello stesso tempo si dà il via libera alla Tav. E ancora una volta a dirigere questa musica è Giuseppe Conte, un premier che man mano acquista un…
Entro la settimana il governo italiano dovrà (dovrebbe) inviare una lettera ufficiale alla Commissione europea per rispondere alla richiesta di procedura di infrazione per debito eccessivo che a Bruxelles hanno formulato e sottoposto al vaglio dei governi. Questa lettera, nelle intenzioni di Giuseppe Conte che la firmerà (sempre che la cosa non rientri) è, da una parte, rassicurare l’Europa sul f…
Quel che si prevedeva è accaduto. La Commissione europea ritiene «giustificata» una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia «per debito eccessivo». Secondo Bruxelles i nostri conti sono fuori dei parametri e delle intese raggiunte l’anno scorso durante la discussione sulla legge di Bilancio: la spesa pubblica è troppo elevata e serve una sostanziale correzione. Il governo ha appena fatt…
Il flebile penultimatum di Giuseppe Conte ai suoi due vicepremier ha un merito: aver reso plastica la debolezza politica del presidente del Consiglio di fronte ai leader dei due partiti quasi (ex) alleati e litiganti. Conte ha detto a Salvini e Di Maio: se non la smettete di litigare, io mi dimetto. Una salva di cannone a vuoto: non è nella disponibilità di Conte il destino del governo. Se a Salv…
Eccolo che ritorna, come un fantasma, l’aumento dell’Iva. Evocato più volte, respinto con decisione dai due vice premier della maggioranza Salvini e Di Maio, cautamente insinuato dal premier Giuseppe Conte. Ieri ha raggelato tutti davanti alla platea di imprenditori di Rete imprese Italia. Evitare l’aumento dell’imposta, ha detto, «non sarà un’impresa facile».
Quando e di quale entità sarà la inevitabile manovra correttiva dei conti pubblici? Quanto potrà ancora sopportare il Paese la mancanza di iniziativa politica e di misure per il rilancio della economia? Il dibattito economico-politico si è condensato ormai da tempo attorno a queste due domande, nello stillicidio quotidiano di dati che confermano non solo l’arretramento dell’economia ma il perseve…
Scricchiola la maggioranza giallo-verde. Lo scontro sui migranti con il premier Conte che ha aperto all’accoglienza degli extracomunitari presenti sulle navi delle ong tedesche, andando così in rotta di collisione con la linea della fermezza del ministro Salvini, ha riacceso a cascata tanti focolai di tensione.
Il Terzo settore bergamasco insorge contro il raddoppio dell’Ires agli enti non commerciali. L’intervista all’economista Stefano Zamagni su L’Eco di Bergamo.
Al banco del governo in Senato ieri alle 13 accanto al presidente del Consiglio Conte erano seduti il ministro dell’Economia Tria e quello degli Esteri Moavero-Milanesi. I due vicepremier, veri padroni della macchina, erano assenti: Matteo Salvini e Luigi Di Maio non hanno partecipato alla rappresentazione scenica in cui Giuseppe Conte ha dovuto descrivere la battaglia con l’Europa come una vitto…
«L’Italia è qui a testa alta, non siamo al mercato», fa sapere il premier Giuseppe Conte da Bruxelles durante i lavori dell’estenuante trattativa con gli eurocrati per aggiustare i decimali del rapporto tra deficit e Prodotto interno lordo. Scenderà il governo italiano rispetto al passivo del 2,04 per cento, come chiede la Commissione europea? O terrà il punto? Il problema è che dall’alta parte d…