Conte, per nuovo dl non meno di 50mld Distanze e mascherine fino al vaccino
Il Premier interviene in Senato per l’informativa sull’emergenza Covid.
Il Premier interviene in Senato per l’informativa sull’emergenza Covid.
Il premier Giuseppe Conte, martedì 21aprile, ha scritto un lungo post su Facebook in cui dice che «riaprire ora sarebbe irresponsabile, tornerebbe il contagio».
«È indiscutibile: l’Italia è stata lasciata sola». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte.
Conte spiega: «Nei prossimi giorni saremo in condizione di offrire a tutti gli italiani un piano chiaro e, quindi, informazioni certe». Chiarisce Ricciardi (Oms): ancora troppo presto per la fase 2.
Disastro italiano al Parlamento europeo. Ognuno ha votato come gli pareva. Sui «recovery bond» proposti dalla Francia e dall’Italia la maggioranza giallo-rossa si è spaccata in tre pezzi (favorevoli Pd e renziani, contrari alcuni grillini, astenuti gli altri pentastellati). E si è divisa anche l’ opposizione: Forza Italia ha votato una volta con la Lega contro gli eurobond e un’altra col Pd a fav…
Il presidente del Consiglio Conte guarda alla teleconferenza del Consiglio europeo del 23 aprile come ad un appuntamento determinante non solo per l’Italia e la sua battaglia contro il coronavirus e le sue conseguenze, ma anche per il suo stesso governo. Per certi versi è stato lo stesso Conte a creare una situazione dalla quale per lui sarà difficile districarsi: continuare a ripetere «o eurobon…
Il 14 aprile in Italia sono previste delle riaperture? Non sarà così in Lombardia. Ecco cosa succederà sul nostro territorio.
Passate appena ventiquattr’ore e smaltite le prime sparate propagandistiche, il compromesso raggiunto giovedì sera alla riunione dell’Eurogruppo si mostra per quello che è davvero: una vittoria di Germania e dell’Olanda, come largamente previsto, con appena qualche concessione verbale ai paesi del fronte Sud. Tanto è vero che è Conte, dopo le note di soddisfazione del ministro dell’Economia Gualt…
È atterrato nel pomeriggio di giovedì 9 aprile, alle 17:15, all’aeroporto di Bergamo un volo umanitario russo effettuato con aereo militare Ilyushin IL-76.
A un mese dal via al lockdown si guarda alla «fase 2». Il premier Conte alla Bbc: «Possibile qualche allentamento entro aprile».
«Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
«Se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto fare di Alzano e Nembro zona rossa». Lo scrive al quotidiano online Tpi.it il premier Giuseppe Conte.
«In questo momento non posso dire quando il lockdown finirà. Stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico, ma l’Italia è stata la prima nazione in Europa ad affrontare l’emergenza».
Le misure entreranno in vigore alla scadenza del precedente il 4 Cdpm di aprile e avranno validità sino al 13, giorno di Pasquetta. Un breve riepilogo di quello che si può e non si può fare.
Con la curva dei contagi che resta ferma sul «plateau» indicato dagli scienziati e l’incremento del numero delle vittime che si è dimezzato in una settimana, il governo prolunga la serrata dell’Italia fino al 13 aprile, il giorno di Pasquetta.
Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa: «Ora non ci sono prospettive di allentare le misure».
«Non abbiamo tolto soldi alla sanità per darli all’istruzione: le decisioni vengono prese dall’interno governo, dei 25 miliardi buona parte sono stati messi alla sanità. Invitiamo tutti a stare a casa affinchè tutti gli sforzi non possano essere vani». Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una diretta Fb sul suo profilo.
Il premier Giuseppe Conte ha parlato alla nazione per annunciare uno stanziamento considerevole ai comuni da utilizzare per chi non ha i soldi per fare la spesa. Non ci sono le condizioni per riaprire le scuole il 3 aprile.
Per la seconda volta dall’inizio dell’emergenza il presidente Sergio Mattarella parla alla nazione.
Mai nessun governo della Repubblica s’è trovato a dover gestire un’emergenza di queste proporzioni, divenuta crisi internazionale. Lo si può chiedere per competenza anche a Trump che, dopo la sconcertante inerzia delle scorse settimane, mette in campo qualcosa di mai visto, come duemila miliardi di dollari per ripartire: più un’arma nucleare che un bazooka, una liquidità pubblica tale da mettere …