Il senso residuo del viaggio da Trump
MONDO. Da quando è stato fissato il sospirato appuntamento di Giorgia Meloni alla Casa Bianca sono già cambiate due o tre volte le ragioni dell’incontro.
MONDO. Da quando è stato fissato il sospirato appuntamento di Giorgia Meloni alla Casa Bianca sono già cambiate due o tre volte le ragioni dell’incontro.
MONDO. Quattro gravissimi conflitti sono in corso: in Ucraina, nella Striscia di Gaza, in Congo e in Sudan.
ITALIA. Con una decisione che ha sollevato diverse polermiche, venerdì il governo italiano ha prelevato una quarantina di persone di nazionalità straniera, soggette a provvedimenti di espulsione amministrativa dall’italia, ospiti in vari Centri per il rimpatrio (Cpr) sparsi nella Penisola, e le ha trasportate in Albania, nell’ormai celebre centro di Gjader, quello che vorrebbe essere un modello…
ITALIA. Partita chiusa. Anzi ancora più aperta ma su fronti tutti interni ai partiti. La Corte Costituzionale ha bocciato la legge della Regione Campania che consentiva al governatore (ok, non è il termine corretto, può piacere o meno, ma nell’immaginario collettivo rende assai) di candidarsi per il terzo mandato consecutivo.
ITALIA. Forse non ha torto chi dice che, con l’opposizione che si trova nello stato in cui è, il governo Meloni può andare in crisi solo se litiga di brutto in casa. Motivi per litigare ce ne sono a iosa, naturalmente, anche se il centrodestra riesce sempre (o quasi) a cavarsene fuori in qualche modo.
MONDO. Donald Trump ci aveva abituato al caos calcolato e al metodo del disordine ma un voltafaccia così – che ha il sapore della resa – non si era mai visto.
MONDO. L’accordo di governo in Germania è fatto. I cristiano democratici della Cdu e i bavaresi della Csu hanno sottoscritto con i socialdemocratici della Spd un contratto di governo che li vincola nei confronti degli elettori. Dopo Pasqua Friedrich Merz sarà il nuovo capo del governo federale tedesco.
MONDO. La visita ufficiale di Giorgia Meloni a Washington - così cercata, così desiderata - si svolgerà decisamente sotto una cattiva stella. Nonostante questo potrebbe rivelarsi una buona opportunità per la presidente del Consiglio.
MONDO. La tragedia di Gaza sarebbe dovuta finire prima del suo insediamento altrimenti sarebbe stato «scatenato l’inferno»; quella russo-ucraina avrebbe trovato una soluzione «in ventiquattr’ore»; il nodo del programma nucleare iraniano si sarebbe sciolto una volta per tutte.
ITALIA. Guerra commerciale e guerra vera e propria hanno riempito le piazze nello scorso week end, prendendosi lo spazio che il dibattito politico non riesce ad occupare con chiarezza.
MONDO. Il 18 aprile JD Vance sarà a Roma. Il vice presidente americano conta sulla vicinanza ideologica di Giorgia Meloni per indurre il governo italiano a rompere il fronte europeo anti dazi.
ITALIA. Ora che si è assicurato la guida della Lega da qui al 2027, Matteo Salvini punta al colpo grosso: tornare al ministero dell’Interno.
MONDO. «Si ricordino i principi – ammoniva Niccolò Machiavelli - che si cominciano le guerre quando altri vuole, ma non quando altri vuole si finiscono». Vale anche per le guerre commerciali.
ITALIA. Abbiamo rivisto il Papa, dopo due settimane, la voce un po’ meglio, le cannule dell’ossigeno sempre nel naso, la sedia a rotelle con appesa la piccola bombola che lo aiuta a respirare. Abbiamo rivisto Jorge Mario Bergoglio e sentito la sua voce, quattro parole.
ITALIA. La non-notizia della riconferma di Salvini a segretario della Lega chiude un congresso scontato (qui e quasi altrove), che non ha aggiunto nulla di creativo. E cioè il vicepremier e leader del secondo partito di governo (stando agli ultimi sondaggi) intende essere il miglior amico della peggior America.