La tattica di Putin e l’esigenza di uscirne
MONDO. Vladimir Putin non ha ancora deciso se fermare l’«Operazione militare speciale» in Ucraina, ma ha solo compreso che adesso deve fare qualcosa.
MONDO. Vladimir Putin non ha ancora deciso se fermare l’«Operazione militare speciale» in Ucraina, ma ha solo compreso che adesso deve fare qualcosa.
ITALIA. La recente ricerca di Cida/Censis sulla sofferenza di un ceto medio che crede sempre meno in sé stesso ha aggiunto argomenti scientifici a quanto è già noto, perché in una società complessa non ci sono solo i gravi problemi di chi non arriva alla fine del mese.
MONDO. Sulla situazione nella Striscia di Gaza si acuisce lo scontro politico tra maggioranza e opposizione. Se ne è avuta prova mercoledì mattina a Montecitorio durante l’intervento del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
ITALIA. Il dibattito sul «premierato» è tornato al centro della scena politica dopo che Giorgia Meloni ha ribadito l’intenzione di portare a termine questa riforma entro la fine del suo mandato.
ITALIA. All’Assemblea nazionale di Confindustria i toni del presidente degli imprenditori, Emanuele Orsini, sono stati a tratti drammatici. Come quando ha evocato quella che ha definito «l’amara verità», cioè «il rischio concreto di deindustrializzazione» dell’Europa.
MONDO. Quattro ex manager di Volkswagen sono stati condannati per truffa dal tribunale tedesco di Braunschweig. La sentenza fa seguito alla condanna di Rupert Stadler, amministratore delegato di Audi, per frode nel 2023.
ITALIA. Un buon risultato per il centrosinistra, uno schiaffo al centrodestra. Le elezioni amministrative di domenica e lunedì hanno innanzitutto un simbolo: il ritorno di Genova all’amministrazione «rossa» dopo la lunga parentesi, peraltro molto elogiata, del sindaco civico di centrodestra Bucci ma anche dopo lo scandalo della giunta regionale Toti.
ITALIA. Quando un ministro della Repubblica osa insultare il Presidente della Repubblica, dandogli abusivamente del «qualcuno», vuol dire che il Paese (la «Nazione», direbbe Giorgia Meloni) è ormai su una china preoccupante.
MONDO. Mentre Russia e Ucraina portavano a compimento (l’ultimo capitolo ieri, con 307 soldati per parte) lo scambio di prigionieri di guerra «mille per mille», considerato l’unico frutto positivo degli incontri di Istanbul, tutto intorno succedevano molte cose.
ITALIA. Ci sono indizi che valgono più di molti discorsi. Vale per il caso politico -sottaciuto ma pur sempre clamoroso - che è andato in scena questa settimana. In Consiglio dei ministri si è consumata la rottura tra Lega e il resto dei soci della coalizione di centrodestra sul ricorso, avanzato dal governo davanti alla Corte Costituzionale, contro il terzo mandato dei presidenti di Regione.
MONDO. Non è il tramonto della Brexit come l’abbiamo conosciuta dal 2016, ma Regno Unito ed Unione europea hanno concordato ora un’ottima piattaforma per le future relazioni bilaterali e hanno definito una quanto mai necessaria «partnership strategica».
ITALIA. Nel momento dell’unificazione nazionale la statistica pubblica godeva di un notevole prestigio e i governi del primo decennio unitario tendevano a favorire la conoscenza dei dati statistici per orientare l’azione di governo in un Paese che ereditava i sette Stati pre unitari.
ITALIA. L’occasione referendaria dovrebbe servire per aprire un dibattito vero sui problemi del lavoro, dei salari bassi, della redistribuzione dei redditi, ma non sta andando affatto così.
ITALIA. Di fronte alla veemente reazione della Lega in merito al decreto Infrastrutture e, in particolare, alla questione dei controlli antimafia per il Ponte sullo Stretto, ci sentiamo di esprimere piena e incondizionata solidarietà all’operato del Quirinale.
MONDO. C’era una volta, non molto tempo fa, l’idea diffusa che le agenzie di rating americane avessero un particolare occhio di riguardo per gli Stati Uniti. Un bias o un pregiudizio positivo che metteva al riparo Washington dalla severità con cui le stesse agenzie valutavano invece i conti pubblici di tutti gli altri Stati sovrani.