Giustizia, referendum tra battaglia e prudenza
ITALIA. Il «precedente Renzi» sui referendum ha fatto scuola.
ITALIA. Il «precedente Renzi» sui referendum ha fatto scuola.
MONDO. Non è troppo azzardato sostenere che Trump tratti numerosi dossier di politica estera come oggetti che appaiono e scompaiono nelle mani di un prestigiatore, o come palle di un giocoliere che aleggiano momentaneamente in aria.
MONDO. Vladimir Putin all’angolo di fronte all’accordo tra Donald Trump e Xi Jinping. Per la prima volta, dopo quasi quattro anni di conflitto ucraino, Mosca appare oggi isolata e in difficoltà dal punto di vista diplomatico.
MONDO. L’incontro di domani tra il presidente Trump e il leader cinese Xi Jinping in Corea pone la domanda che sottende la transizione post globalizzazione: chi comanda nel mondo? Una cosa è certa, non l’Europa.
ITALIA. La manovra alla prova del Parlamento dovrà affrontare soprattutto gli ostacoli posti da pezzi della maggioranza dal momento che l’opposizione non riesce a toccare palla. I tre partiti di centrodestra faticano sempre di più a contenere le contraddizioni interne, che esplodono soprattutto tra Forza Italia e la Lega e che mettono in seria difficoltà il ministro (leghista) dell’Economia.
ITALIA. La recente insistenza del presidente Mattarella sul «destino» europeo dell’Italia, la sua ribadita fiducia nel federalismo come soluzione di problemi ciascuno dei quali non affrontabile nella piccola dimensione nazionale, costringe a fare una riflessione, l’ennesima ma oggi più urgente che mai: capire dove si colloca l’Italia, Paese fondatore.
MONDO. Quando un Papa, scandendo le parole, dice che la terra, la casa e il lavoro sono «diritti sacri» schiera la Chiesa al cuore delle crisi del mondo.
ITALIA. Nel calcio vale una regola implacabile, ma sana: Mister che sbaglia, si cambia. In politica questa regola vale sì e no.
MONDO. Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Con Donald Trump abbiamo occasione quasi quotidiana di riscoprire una delle frasi più celebri della filmografia di Nanni Moretti.
MONDO. Può davvero il pragmatismo diventare il nuovo collante dell’Europa? È la domanda che Mario Draghi ha posto, con la freddezza del banchiere e la lucidità di un politico senza partito, ricevendo a Oviedo il premio Principessa delle Asturie.
MONDO. La missione di Donald Trump in Asia è appena cominciata e si presterà a molteplici livelli di lettura. Ce n’è almeno uno che riguarda da vicino noi europei, sia per la sicurezza futura del continente (leggi: guerra in Ucraina e rapporto con la Russia) sia per gli approvvigionamenti energetici da cui dipendiamo (leggi anche: bollette future per cittadini e imprese).
MONDO. Se vogliamo capire dove spinge il vento dell’europeizzazione forzata occorre guardare all’aerospaziale. È qui dove si misura la capacità di resilienza del sistema europeo. Sono i satelliti che controllano le nostre comunicazioni.
MONDO. Sanzioni europee contro il Cremlino dopo quelle americane, le prime con Donald Trump presidente. Ad Est la trattativa per fermare la tragedia russo-ucraina non decolla proprio e si è tornati alle maniere forti.
MONDO. «Non c’è nulla di naturale in queste morti: sono il prodotto di una politica che nega vie legali di fuga e lascia che il mare diventi un tribunale senza giudici». Così scriveva, ormai una decina di anni fa, ma potrebbe essere oggi, Alessandro Leogrande, profeta del nostro tempo.
ITALIA. Il resoconto che la presidente Giorgia Meloni ha fatto nell’aula del Senato alla vigilia del Consiglio europeo rispecchia le posizioni ormai stabilizzate del governo in politica estera e approfondisce quel solco di polemiche che divide maggioranza e opposizione su tematiche dove invece sarebbe giusto riscontrare una certa unità di orientamento dell’intero Parlamento nazionale.