Il riarmo tedesco che incombe sull’Europa
MONDO. Settanta anni fa la Germania Ovest di Konrad Adenauer entra nell’Alleanza atlantica con sede allora a Parigi. Erano in 15, allora, adesso con i nuovi ingressi di Finlandia e Svezia sono diventati 32.
MONDO. Settanta anni fa la Germania Ovest di Konrad Adenauer entra nell’Alleanza atlantica con sede allora a Parigi. Erano in 15, allora, adesso con i nuovi ingressi di Finlandia e Svezia sono diventati 32.
ITALIA. Chi altro sarebbe se non Francesco riuscito a riunire, addirittura a far colloquiare in un inedito, sorprendente spirito unitario, i premier di tutto un Occidente presentatosi a fila sparse, se non nemiche?
MONDO. Un’immagine storica? L’incontro durato 15 minuti fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, avvenuto sabato scorso nella Basilica vaticana prima dei funerali di Papa Francesco in Piazza San Pietro, è un’iconografia potente.
ITALIA. Ciascuno li legga come meglio crede, non è questo il tema, ma è innegabile che dentro e fuori la basilica su cui sabato mattina erano puntati gli occhi del mondo si siano visti alcuni segni, difficilmente immaginabili anche solo poche ore prima che il feretro di Papa Francesco fosse posato sul sagrato di San Pietro.
ITALIA. Domandiamoci perché non s’è sedimentata in Italia una memoria condivisa, nemmeno dopo che sono uscite di scena le generazioni di combattenti, protagonisti di una lotta le cui ferite erano difficili da rimarginare.
MONDO. Giovedì scorso all’una di notte un missile di fabbricazione coreana KN-23 sganciato dai russi a Kiev su un quartiere residenziale ha ucciso 12 persone.
ITALIA. «È sempre tempo di Resistenza» ha sottolineato il Presidente della Repubblica nel suo bellissimo intervento dove ha ricordato anche l’esempio di Guido Rossa, ucciso dalle Brigate Rosse durante una delle pagine più buie della nostra Repubblica, gli anni di piombo.
MONDO. Il vertice dei volenterosi a Londra è fallito. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha rinunciato all’ultimo minuto e nel più puro stile trumpiano messo a nudo che Gran Bretagna, Francia e Germania senza gli americani sono anatre zoppe. Senza l’apporto Usa, cioè di Trump, non vi è spazio per trattative.
ITALIA. Il 25 Aprile, ovvero la nostra libertà: concreta, non generica. Aldo Moro, esattamente 50 anni fa, definiva la Resistenza «lo scatto ribelle di un popolo oppresso, teso alla conquista della sua libertà».
MONDO. Dopo tre anni di buio pesto, con l’apertura di saltuarie finestre, è entrato il primo vero raggio di luce nel tunnel della tragedia russo-ucraina. La «tregua di Pasqua» rappresenta probabilmente la prova generale del prossimo armistizio.
MONDO. Stupirsene sarebbe da ingenui: il funerale di un Papa diventa sempre un’occasione anche politica. Se non altro perché vi partecipano i grandi della Terra, per primi magari quelli che, vivo il Papa, hanno cercato in ogni modo di ignorare i suoi insegnamenti. Succede proprio questo con Papa Francesco, nell’uno e nell’altro senso.
MONDO. Dicono che all’origine della conversione di Francesco ci sia stato l’incontro con un lebbroso. Le prime «legenda» biografiche raccontano che un giorno il figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone vagando, perso e perduto per le colline e i prati attorno alle mura di Assisi, si spaventò alla presenza di un lebbroso, repellente e disgustoso. Finì per baciarlo.
ITALIA. Baruffa politica intorno ai cinque giorni di lutto nazionale proclamato dal Consiglio dei ministri di ieri per manifestare il pubblico cordoglio della Repubblica per la scomparsa del Papa e Vescovo di Roma.
Che quell’uomo venuto dalla fine del mondo disegnasse le «curve» a modo suo – un modo non certo convenzionale -, lo si era intuito fin da quando, passate da poco le 20 del 13 marzo 2013, si affacciò alla Loggia di San Pietro.
La trepidazione di queste settimane è diventata dolore: il Papa è morto, Papa Francesco è morto. La notizia svuota. Le parole di monsignor Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo.