La manovra prudente, l’esecutivo accelera
ITALIA. Sulla manovra di Bilancio il governo accelera il cammino che si concluderà il 31 dicembre.
ITALIA. Sulla manovra di Bilancio il governo accelera il cammino che si concluderà il 31 dicembre.
ITALIA. Dice la Lega, in un disegno di legge, che bisognerebbe vietare i social ai minori di 14 anni.
ITALIA. Si sapeva dell’indignazione, covata nel Paese, per il massacro in atto del popolo palestinese. Si sapeva che l’indignazione era salita ad un livello tale che scuoteva ormai le coscienze di una larga maggioranza dell’opinione pubblica.
MONDO. La globalizzazione sta cambiando pelle, ma non è affatto entrata nei manuali di storia, come qualche osservatore scrive da tempo. La ragione è semplice: la travolgente rivoluzione tecnologica in atto ha cancellato i confini e difficilmente i dazi o altro riporteranno l’umanità indietro ad epoche precedenti.
MONDO. Nominato la sera di domenica 5 ottobre e dimessosi la mattina del giorno successivo, appena quattordici ore più tardi, quello di Sébastien Lecornu è il più breve governo della storia di Francia, battendo persino quello di Frédéric François-Marsal nel 1924 (durato due giorni).
MONDO. Non si sa bene se sia una coincidenza lieta o sinistra.
MONDO. Si avvicina a grande velocità il momento della verità, del rischio esponenziale, della nuova «crisi di Cuba», su un altro fronte, come nel 1962. Russia e Paesi dell’Alleanza atlantica sono oggi sull’orlo di un conflitto armato, causato da anni di incomprensioni e di incapacità di parlarsi.
MONDO. Spariglia le narrazioni, perché l’ordine che molti oggi invocano va capovolto. Papa Leone evoca «scenari oscuri», mette in fila crisi, tensioni, conflitti, denuncia le parole d’odio che si trasformano in azioni violente.
MONDO. Il trattato New Start, il ruolo di Stati Uniti e Russia e la posizione di Pechino.
ITALIA. Tra elezioni nelle Marche, in Calabria e politiche del 2027, le debolezze dello schieramento unitario del centrosinistra.
ITALIA. La nuova faticosa stagione della legge di Bilancio ha quest’anno una prospettiva un po’ diversa dal passato. È sempre stata la saga del «vorrei ma non posso», cioè delle promesse non mantenute, ora sembra quella del «forse posso ma non vorrei». Ci sarebbero cioè apparenti condizioni generali migliori, ma sotto la superficie non ci sono tesoretti, ma problemi.
ITALIA. Oggi a Roma si replica. Dopo lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb per protesta contro il sequestro della Flotilla da parte degli israeliani si replica con una manifestazione per le piazze della Capitale dopo che gli attivisti Pro Pal e gli iscritti alla Cgil e ai sindacati di base ieri hanno riempito quelle di decine di città italiane oltre ad aver tentato o dato l’assalto a porti…
MONDO. La retorica spesso si veste di parole mirabolanti, capaci di dipingere scenari perfetti e soluzioni ideali a problemi molto complessi. E talvolta si ammanta di azzardate affermazioni, dal sapore beffardo.
MONDO. In questo mondo post-globale tutto si fa complicato, anche esprimere un giudizio definitivo sull’avventura divisiva della Global Sumud Flotilla, il gruppo di imbarcazioni dirette a Gaza intercettate dalla Marina israeliana a poche miglia dalla Striscia.
MONDO. La missione della Global Sumud Flotilla è finita com’era previsto che finisse: l’abbordaggio della Marina di Israele (per la cronaca: un atto di pirateria, visto che si è svolto in acque internazionali, a 70 miglia marine da quelle di Gaza), il sequestro delle barche e, nei prossimi giorni, l’espulsione degli attivisti.