Ciserano, tre arresti in flagrante In auto hashish, cocaina e soldi
Il blitz dei carabinieri è scattato giovedì 12 dicembre.
Il blitz dei carabinieri è scattato giovedì 12 dicembre.
L’esecuzione delle misure cautelari e le perquisizioni domiciliari hanno interessato le province di Bergamo, ma anche di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Milano, Brescia, Pavia e Bolzano.
In cella un trentunenne di caravaggio che deve scontare quasi due anni di carcere per vari reati e un clandestino albanese di 37 anni.
La complessa attività di indagine ha consentito di portare alla luce l’esistenza di un gruppo criminale dedito al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, il cui vertice operativo è risultato essere composto principalmente da cittadini di nazionalità albanese con numerose basi operative individuate in più località della provincia di Bergamo.
Oltre al materiale per la coltivazione ed il confezionamento della droga, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 12 piante di cannabis dell’altezza di circa un metro e mezzo e quasi sette chilogrammi di fogliame ed inflorescenze di marijuana in fase di essicazione e pronte per essere immesse sul mercato.
Dopo una perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato i panetti di droga. La donna marocchina di 38 anni era a casa con la suo bimbo di 2 anni.
Lo spettro del carcere sembra non spaventare gli automobilisti: cresciuto anche l’uso di alcol (+11%) e droga (+28%), ma anche l’eccesso di velocità. Tutte cause di gravi incidenti.
A Bergamo. Tra le cassette di frutta e verdura i carabinieri hanno trovato dosi di cocaina, hashish e marijuana.
Colpo al narcotraffico albanese: presi anche un 27enne di Sarnico e un 25enne di Ponte San Pietro.
Il sacchetto gettato era di cocaina già suddivisa per la vendita al dettaglio: avrebbe prodotto fino a un centinaio di dosi.
Operazione antidroga della Guardia di Finanza di Brescia. Avrebbe fruttato 6 milioni di euro sul mercato.
I corrieri, tre passeggeri di origine nigeriana, sono stati fermati al loro arrivo allo scalo bergamasco e sono risultati positivi agli esami diagnostici radiografici.
Era ai domiciliari: per giustificare l’assenza da casa aveva finto un malore e si era recata al Pronto soccorso.
Quindici arresti e 75 indagati, da Trento fino a Boltiere e Bariano, in provincia di Bergamo. Giro di stupefacenti da 70 milioni di euro.
Settembre di intensi controlli nella zona difficile di Zingonia , tra i comuni di Verdellino e Ciserano.
Arresto per droga dei carabinieri della Compagnia di Treviglio. Fermato un cittadino marocchino senza fissa dimora. sabato scorso sempre a Cividate un altro arresto per droga.
Intensificati negli ultimi giorni i controlli in piazza Affari e nelle aree limitrofe da parte dei Carabinieri della Tenenza di Zingonia unitamente alla Polizia Locale di Verdellino, finalizzati principalmente al contrasto dei reati inerenti lo spaccio di stupefacenti.
I Carabinieri di Bergamo, con il supporto delle unità cinofile, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio in corrispondenza di via Bonomelli, via Paglia, via Quarenghi e via San Giorgio, controllando numerosi esercizi commerciali, persone e veicoli in transito.
Depositati gli esiti del prelievo sul giovane che causò la morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari: confermata la presenza di alcol.
Una donna spagnola fermata all’aeroporto con 4 chili di marijuana, la Guardia di Finanza decide di mandarla all’incontro con il destinatario e arrestano anche lui.