Il tradimento dell’Epifania nel rifiuto dell’altro
MONDO. Il punto centrale è una domanda: i Magi hanno cercato la stella oppure la stella ha cercato i Magi? La questione l’ha posta Jorge Mario Bergoglio nell’omelia del giorno dell’Epifania.
MONDO. Il punto centrale è una domanda: i Magi hanno cercato la stella oppure la stella ha cercato i Magi? La questione l’ha posta Jorge Mario Bergoglio nell’omelia del giorno dell’Epifania.
MONDO. Tra le questioni che hanno spinto la premier Giorgia Meloni alla visita lampo a Palm Beach, nella residenza di Mar a Lago, in Florida, presso la «corte» di Donald Trump, c’era anche il dossier, fermo da tempo, del contratto quinquennale con SpaceX, società che fa parte dell’universo di Elon Musk, per avere servizi criptati sicuri nelle telecomunicazioni.
MONDO. Sono molti gli interrogativi che incombono sull’anno che si apre.
MONDO. La visita di Giorgia Meloni al prossimo presidente americano Donald Trump segna un cambio di passo.
ITALIA. Nella lista dei «sacrificabili» della Finanziaria non mancano quasi mai i piccoli comuni. Urge un ripensamento nella loro gestione.
ITALIA. I salari bassi sono un tema centrale della questione sociale, per alzarli manca il propellente della produttività.
ITALIA. Ci sono le luci sfavillanti delle luminarie, il brulicare di passanti che osservano il frenetico allestimento delle vetrine per i saldi.
MONDO. Il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha rotto gli indugi e chiede un vertice europeo sull’acciaio e sulla crisi automobilistica.
MONDO. Tra i vertiginosi sussulti e disequilibri della contemporaneità globalizzata va tenuta d’occhio con grande attenzione la sempre meno tenace egemonia del dollaro sulle altre monete.
MONDO. Quando nel 1795 fu firmato l’armistizio tra la Francia repubblicana e la Prussia imperialista nessuno credeva a una pace duratura, eccetto Kant. Scrisse: «Per la pace perpetua».
MONDO. Il discorso di fine anno del presidente ucraino Zelensky è stato quello che ci si aspettava dall’uomo che abbiamo imparato a conoscere in questi tre anni: orgoglioso, commovente, abile, con la giusta dose di retorica.
ITALIA. La pace, il termine che tutto sovrasta, tanto più che ieri era la sua Giornata. Sergio Mattarella coglie l’attimo che può fuggire, ma che sembra affacciarsi e che in ogni caso va inseguito: «Mai come adesso la pace grida la sua urgenza».
MONDO. Il 2024 volge al termine con un bilancio che, a voler essere generosi, lascia molto a desiderare ed è forse uno dei peggiori della storia recente.
MONDO. Ed è così che alla fine ci siamo abituati alla guerra. Non proviamo più indignazione quasi per nulla.
MONDO. Era una gallina dalle uova d’oro; un pozzo di ricchezze senza fondo; un abbraccio geopolitico con vantaggi comuni incommensurabili.
MONDO. Care sorelle e fratelli, ci proponiamo di essere pellegrini di speranza.
MONDO. I dibattiti sui due grandi conflitti in corso, russo-ucraino e israelo-palestinese, si arrovellano spesso sulle cause, sulle responsabilità e sulle finalità. Alcuni elementi di giudizio vengono però trascurati e non hanno il giusto rilievo, seppure pubblici.
ITALIA. Anno che si chiude, bilanci da redigere. Facili da stilare, se ci si limita a considerare i numeri. Difficili, se non impossibili, se si entra nel terreno minato dei giudizi politici.
EUROPA. Cinquant’anni fa Jean Dutourd, membro dell’Accademia Francese, scrisse un romanzo distopico ambientato in una Francia e in un pianeta che da tempo hanno smesso di fare figli e che sperimentano un invecchiamento senza precedenti.
MONDO. Con Cecilia Sala si ripete il caso di Alessia Piperno, la blogger e scrittrice che rimase nelle carceri iraniane sino a quando, dopo 45 giorni, il governo di Roma non riuscì a tirarla fuori dall’inferno di Evin, lo stesso dove si trova ora la Sala.