Il governo tedesco tra voto Usa e bilancio
MONDO. A Berlino si consuma il licenziamento del ministro tedesco delle finanze Christian Lindner e si sancisce la fine del governo socialdemocratico, verde e liberale di Olaf Scholz.
MONDO. A Berlino si consuma il licenziamento del ministro tedesco delle finanze Christian Lindner e si sancisce la fine del governo socialdemocratico, verde e liberale di Olaf Scholz.
MONDO. Adesso la domanda è soprattutto una: come farà Giorgia Meloni a cambiare credibilmente linea sulla guerra in Ucraina e ad allinearsi al nuovo corso americano? Domanda insidiosa e risposta difficile ma non impossibile.
MONDO. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca pone una serie di incognite interne e globali, con effetti sul mondo che c’è e che verrà, ricordando però che gli americani non eleggono il «presidente del mondo», ma semplicemente il presidente che promuova i loro interessi.
ITALIA. Evviva il gioco d’azzardo. E se compulsivo ancora meglio. Lo Stato biscazziere vince sullo Stato sociale, l’interesse fiscale sulla salute, bene indisponibile di rango costituzionale per via dell’art. 32 della Carta.
ITALIA. Con la sua Assemblea generale, significativamente convocata al Logistic Park dell’aeroporto, luogo strategico, Confindustria Bergamo riprende il suo discorso esattamente là da dove lo aveva lasciato lo scorso anno, ovvero dall’intesa con l’industria bresciana.
ITALIA. Elly Schlein non ha paura di Vincenzo de Luca. E Vincenzo de Luca non ha alcuna intenzione di farsi comandare da Elly Schlein. È molto probabile che questa radicale incompatibilità della coppia porti a un divorzio fra i due.
MONDO. Shigeru Ishiba l’ha combinata grossa: il suo partito, il liberal-democratico (Ldp), al potere a Tokyo dal 1955 (a parte tre anni di intervallo dopo le disastrose elezioni del 2009), ha perso la maggioranza dei seggi in Parlamento, ottenendo il peggior risultato da 15 anni a questa parte.
MONDO. Le elezioni di domani (5 novembre), il giorno più lungo d’America, parlano come sempre al mondo, ma questa volta di più. E parlano soprattutto a noi.
ITALIA. La Saar è il più piccolo Land della Germania ed ha una struttura economica simile a quella italiana. Bassi salari e anche una produzione con valore aggiunto medio basso. I governi regionale e federale hanno quindi messo mano al portafoglio e annunciato incentivi.
MONDO. Dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, oltre due anni e mezzo fa, il «rischio escalation» è stato paventato nell’Europa occidentale ogni qualvolta l’Ucraina ha chiesto un supporto militare maggiore o di poter utilizzare gli armamenti ricevuti dagli alleati per colpire obiettivi non civili oltre confine.
ITALIA. Giorgia Meloni ha certo di che rallegrarsi del risultato alle regionali liguri.
MONDO. Si può gareggiare dentro una tragedia? Il punto di Pecco Bagnaia, campione di MotoGP, non ammette mediazioni. Per lui no, non si corre, nemmeno per un Mondiale, se in gioco ci sono l’etica e la dignità di un Paese devastato.
ITALIA. La polemica del giorno tra opposizione e governo riguarda innanzitutto il concordato fiscale, quello che prevede un accordo del contribuente lavoratore autonomo con il Fisco che congela tasse e controlli per due anni.
ITALIA. La festa di oggi chiama a raccolta tutti gli amici di Dio, da ogni tempo, angolo del pianeta e cultura: convoca nella casella del primo giorno di novembre i santi che sono di ruolo negli altri giorni del calendario, ognuno con il proprio posto e con il proprio compito di intercessione particolare.
MONDO. A volte basta una banale comunicazione aziendale per definire lo stato d’animo di un intero Paese.
ITALIA. Un Paese senza bambini è un Paese senza futuro. Una «banalità» che saprebbero anche i bambini, se ci fossero.
MONDO. Negli Stati Uniti, Paese della «mobilità» per antonomasia, è stata inventata un’espressione efficace per descrivere il fenomeno di tutte quelle persone che lasciano un determinato luogo - azienda privata o Stato che sia - perché non condividono la gestione di un’organizzazione.
ITALIA. E adesso si tirano le somme. In Liguria, vincitori e vinti alle prese con un risultato politico-amministrativo che ha quasi dell’incredibile tanto era inatteso. E che potrebbe anticiparne altri di eguale segno. Ha vinto Marco Bucci, sindaco di centrodestra di Genova.
ITALIA. Quel che è emerso con chiarezza è lo stato di malessere in cui si trova un ministero, quello della Cultura, che dai tempi di Dario Franceschini è uscito dalla serie B in cui giaceva miseramente e che oggi invece gestisce potere, risorse, poltrone, rapporti internazionali.
ITALIA. Non c’è limite al ribasso in questo Paese. È vero, il dossieraggio è vecchio come il mondo, c’era anche nell’antica Grecia di Pericle. Ma qui siamo davanti a un pantano digitale e a un collasso morale che dovrebbe farci inorridire.