Quattro ore di sciopero per chiedere lo stop dei bombardamenti a Gaza. Il presidio a Bergamo - Foto
LA MOBILITAZIONE. In centinaia davanti a Palazzo Frizzoni: «Chiediamo corridoi umanitari e messa in sicurezza della popolazione civile»
LA MOBILITAZIONE. In centinaia davanti a Palazzo Frizzoni: «Chiediamo corridoi umanitari e messa in sicurezza della popolazione civile»
ATALANTA. Il nigeriano ha svolto la seduta di allenamento della squadra al completo. Oltre a Scalvini e De Ketelaere, assenti anche Kolasinac, Ederson, Bakker e Scamacca.
TOKYO. Alla penultima giornata dei Mondiali di atletica arriva il momento delle bergamasche Federica Curiazzi e (forse) Alessia Pavese. Curiazzi sarà in gara nella 20 km di marcia, Pavese spera in un posto nella 4x100.
LA RASSEGNA. Immaginare il futuro con lo sguardo delle nuove generazioni, a Loreto dal 25 al 28 settembre.
L’EVENTO. Alla vigilia della rassegna a Chorus Life, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre.
MOBILITÀ. «Uno strumento semplice ma necessario per evitare un uso distorto degli stalli», spiega l’assessore Berlanda.
La redazione mobile sarà presente sabato 20 e domenica 21 settembre per raccontare la camminata culturale più amata dai bergamaschi
Domani prenderà il via la camminata culturale più amata dai bergamaschi. Non perdere l’occasione di vivere la città da protagonista su e giù per le scalette di Città Alta
L’EVENTO SOLIDALE. «Note di vita»: sabato 25 ottobre all’auditorium «Lucio Parenzan» concerto a sostegno della Cardiologia Pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
CARABINIERI DI ZOGNO. Violenza di genere, da inizio anno oltre 180 casi trattati dai carabinieri di Zogno. Solo negli ultimi dieci giorni, otto episodi da «codice rosso».
LA CAMMINATA. Tutto pronto per la camminata attraverso 60 luoghi di cultura della città in programma il 20 e 21 settembre.
LA NORMA. Il principio di auto responsabilità è stato stabilito dalla legge appena approvata. Cai e sindaci unanimi: «Ha vinto il buon senso».
Da domani all’11 ottobre andrà in scena la seconda edizione del festival diffuso dedicato alla danza inclusiva, tra laboratori, spettacoli, formazione e performance urbane
Per anni i resti dei soldati caduti nella Prima guerra mondiale hanno viaggiato da un luogo all’altro: dal fronte ai piccoli cimiteri di paese, poi nei grandi sacrari. Oggi, grazie anche all’impegno di tanti studenti, quelle vite tornano ad avere un nome e un volto, per ricordarci quanto sia preziosa la pace.
L’approfondimento di Gianluca Besana