STORIA. Dal 7 maggio in Sala Galmozzi apre un ciclo di incontri dal titolo «Storie intrecciate nel tempo alle sorgenti del Brembo» dedicato alle più recenti scoperte sulle incisioni rupestri in alta Valle Brembana.
L’ANNUNCIO. A comunicarlo è la famiglia, che ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alle ricerche.
SERIE A. Dopo due giorni di riposo seguiti alla vittoria di Monza, mercoledì 7 maggio l’Atalanta torna al lavoro in vista del posticipo di lunedì 12 contro la Roma. Per mister Gasperini problemi in difesa.
PER LAVORI. Stop alla circolazione nelle ore notturne tra giovedì 8 e domenica 11 maggio.
L’EVENTO. Il 25 maggio lungo il «Circuito delle Mura», in Città Alta a Bergamo, dove nel 1935 trionfò Nuvolari.
IN TRIBUNALE. È stato sentito per circa un’ora: «Ha risposto alle domande, confermando le dichiarazioni rese al pm».
L’EVENTO. Al Teatro Donizetti domenica 25 maggio: undici i relatori.
L’INTERVISTA. Fino al 29 giugno nell’Atrio scamozziano della biblioteca civica di Città Alta in mostra i libri d’artista dell’illustratrice e scultrice cremonese.
IL 6 MAGGIO. L’agitazione iniziata alla 9 è in programma fino alle 17: una decina i treni soppressi in mattinata tra Bergamo e Treviglio e per Milano via Pioltello.
L’INTERVISTA. I suoi scatti raccontano 40 anni di storia nerazzurra. Nonostante Paolo Magni sia ormai in pensione da anni continua a scendere in campo a «scattare» e quando vede una sua foto pubblicata sul giornale è felice come quando era un ragazzino.
L’ARRESTO. I carabinieri di Grumello del Monte hanno arrestato un 33enne già conosciuto alle forze dell’ordine.
IL LUTTO. Aveva 83 anni e da tempo combatteva contro una malattia. Con lui se ne va una delle figure più originali e influenti del design italiano, capace di coniugare avanguardia, imprenditorialità e passione civile.
LO SPETTACOLO. In scena da sabato 10 a domenica 18 maggio 2025, lo spettacolo chiude in bellezza la Stagione di Prosa e Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti.
L’approfondimento di Gianluca Besana
L’OMICIDIO. I compagni: «Non c’entra il tifo. Provocati, volevamo chiarire. Stavamo andando via, è spuntato De Simone col coltello».
