Maria dopo Masterchef non molla «Gioco con i sapori». Guarda il video
È alle prese con la preparazione di un tortino al cacao e peperoncino con salsa di mango per la cena di San Valentino, al Castello di Monasterolo.
Giornalista professionista, vivo a Bergamo con la mia famiglia. Amo scrivere storie che raccontino la vita delle persone e le loro emozioni. Caposervizio alla redazione Web de L'Eco di Bergamo, mi occupo soprattutto di Cronaca, Web e Social. Curo anche una pagina e una rubrica online sulla Moda made in Bergamo, mia grande passione.
È alle prese con la preparazione di un tortino al cacao e peperoncino con salsa di mango per la cena di San Valentino, al Castello di Monasterolo.
Prima volta in fiera per Mitzi Micalef: dopo Gattinoni, Ferrè e Roccobarocco le tecniche per rendere la moda «più artistica».
A 40 anni ha lasciato la Valle Seriana per trasferirsi nella prateria americana. Ha dato un taglio alla sua attività e alla sua vita per seguire il marito Michael insieme ai loro due figli Cloyd e Oliver, di 7 e 5 anni, e al loro cane Camilla. Richiesta dai saloni di acconciature, per ora impara l’inglese e fa la mamma.
Io guardo sempre avanti». Mariuccia Mandelli la si racconta così, con quello sguardo fiero e sicuro, quello spirito ribelle che le ha permesso di sfidare il grande sistema della moda. La «maestrina bergamasca», con la sua valigia zeppa di gonne, lo dice da sempre: la sua è una vita senza rimpianti, anche perchè lei non ha mai creduto alla nostalgia.
Dall’intimo ai costumi, distribuzione mondiale. Crescita del 20% sul 2015 e nuove assunzioni . Apertura allo scalo di Orio, vola l’e-commerce
Il nome Sarah Jane si ispira al celebre film «Lo Specchio della Vita», considerato un vero e proprio cult movie, girato nei toni del bianco e nero tipici della Hollywood degli anni Cinquanta.
Dopo le collezioni uomo, alla Fortezza da Basso di Firenze arriva, come da tradizione, Pitti Bimbo, al via giovedì 22 gennaio e in programma fino a sabato 24.
Non solo camicie sartoriali. Paolo Maffeis si avventura nell’accessorio da uomo e lo fa con estro, lavorando sui materiali e sulle fantasie, per un utente finale molto ricercato e che ha voglia di giocare con i colori.
La comica bergamasca è a Milano con «Discoteque Machine». «Senza volto» si scatenerà col pubblico. Che danza insieme a lei.
Si fa presto a dire curvy. Se ne parla da parecchio, riviste di moda, celebri maison hanno spinto verso taglie più morbide, contro quella magrezza ossessiva e imperante che si vede troppo spesso sulle passerelle, sulle pagine dei magazine, in giro per la strada.
Cresce il progetto di Giovanni Nembrini, da Castelli Calepio un accordo con Seul: sette aperture per Studswar, puntando ora a Dubai. Lo scorso agosto anche una serie di scatti con l’attrice coreana Han Hyo Joo in Città Alta per Harper’s Bazaar.
«Non mi piace perdere». Maria Acquaroli è una che sa il fatto suo. Tenace e determinata, con modi aggraziati e un fare quasi aristocratico, la 27enne bergamasca è una tipetta concreta: ama cucinare, è preparata e sa come prendere per la gola i suoi giudici.
Secondo monomarca a Baku dopo Mosca, il calzificio di Spirano cresce anche sull’intimo. E a Firenze ci saranno le calze allo champagne.
A Firenze per la prima volta con il marchio Jeff Griffin di cui è produttore e licenziatario.Cresce «Serio», griffe di proprietà dell’azienda
«Abitare un abito»: sembra un gioco di parole ma è un progetto ricco di significati quello di Deborah Borsatti.
Sentirsi un po’ nei suoi panni è come scoprire la storia di un tessuto, di un colore che prende forma e s’indossa con la leggerezza con cui un bimbo corre a perdifiato in un prato, una ragazzina fa giravolte all’infinito
Una tendenza lunga 40 anni. Una vera e propria moda. Quando fecero la loro prima comparsa alla Fiera internazionale del giocattolo, il 2 febbraio 1974 a Norimberga, i buyer del settore erano scettici nei confronti di questi personaggi di plastica alti 7 centimetri e mezzo.
La sua mamma faceva la magliaia e le ha insegnato tutti i segreti del mestiere tanto che a 16 anni sapeva già confezionare maglioni. Elena Fornari, di Romano, è una che è «cresciuta – come dice lei – in mezzo alle lane».
Arrivano dal mondo della musica e degli skaters, una fetta fashion che parla la moda streetwear. Luca Rebuzzi ha 29 anni e in città è molto conosciuto, titolare del Reef Cafè di Borgo Santa Caterina, mentre Lorenzo Lupi, 28 anni, si occupa da sempre di grafica, un patito dello skate e di quel mondo made in Usa che ha uno stile ben definito.
Il nome è arrivato mentre si trovava in una stamperia nel Comasco, alla ricerca di tessuti. Pino Gavazzeni stava parlando con un giovane stilista: «Ero già dell’idea di fare una linea nuova e gli dissi che volevo un nome italiano dato che a quei tempi era di moda la terminologia inglese e francese. Lui mi ricordò che a Milano c’era una strada che si chamava Bagutta: mi piacque subito quella parol…
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