Elezioni al Quirinale: la Lombardia indica Fontana, Fermi e Violi
Saranno Attilio Fontana, Alessandro Fermi e Dario Violi a rappresentare la Lombardia nelle elezioni per il Presidente della Repubblica che partiranno il 24 gennaio a Roma.
Saranno Attilio Fontana, Alessandro Fermi e Dario Violi a rappresentare la Lombardia nelle elezioni per il Presidente della Repubblica che partiranno il 24 gennaio a Roma.
Sul toto-Quirinale regna sovrana l’incertezza. Come sempre, più di sempre. Manca anche la sola base d’intesa che ha costituito in passato un utile viatico all’elezione del presidente della Repubblica. Manca in più un regista capace, se non di condurre il gioco, per lo meno di distribuire le carte. Mancano inoltre leader di partito che siano in grado di assicurare la tenuta del proprio gruppo di d…
Le ultime uscite pubbliche da presidente di Sergio Mattarella sono costellate di applausi e coretti di «Bis! Bis!». Chi mai avrebbe detto sette anni fa che un siciliano apparentemente freddo e misurato come lui potesse conquistare la simpatia e persino l’affetto di tanti italiani. Una specie di Pertini cattolico ma senza i gesti eclatanti, le lacrime esibite e le invettive del predecessore: solo …
In piedi, con le bandiere della Presidenza della Repubblica, dell’Italia e dell’Europa alle spalle, dal palazzo del Quirinale, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha pronunciato il messaggio di fine anno, alla viglia della scadenza del suo settennato. Si è trattato di un messaggio fra i più brevi pronunciati da Mattarella a fine anno, con una sola citazione, quella della lettera ai suoi student…
La corsa al Quirinale continua in una apparente confusione senza che si intraveda una regia, o meglio un regista: un leader politico in grado di raccogliere le volontà degli altri e condurli verso un obiettivo condiviso. Successe nel 1999 con D’Alema che fece eleggere Ciampi al primo scrutinio e quindici anni prima era accaduto con De Mita che aveva portato Cossiga al Quirinale con un altro capol…
Dalla tradizionale conferenza stampa di fine anno abbiamo capito quello che già sapevamo per intuito e logica: Mario Draghi è pronto a candidarsi alla presidenza della Repubblica per sostituire Sergio Mattarella, giunto al termine del settennato e per nulla intenzionato a prolungare il mandato (circostanza che avrebbe semplificato di moltissimo la questione). Pur senza annunci espliciti, che non …
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato il tricolore ai portabandiera dei Giochi olimpici e dei paralimpici invernali di Pechino 2022, Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli.La consegna è avvenuta durante una cerimonia al Quirinale.
Le prime parole di Sergio Mattarella sette anni fa riecheggiavano uno dei documenti fondamentali del Concilio Vaticano II. Il presidente della Repubblica appena eletto fece un riferimento diretto alle «difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini», esattamente come l’incipit della Gaudium et Spes, la Costituzione conciliare «sulla Chiesa e il mondo moderno»: «Le gioie e le speranze, le tris…
La proroga dello stato di emergenza dimostra che il governo teme che all’inizio del prossimo anno la quarta ondata della pandemia possa mettere a rischio quel tentativo di normalità di vita che stiamo sperimentando e, con esso, la ripresa dell’economia e dell’occupazione. Da notare che nei primi tre mesi del 2022 - il calendario lo conosceremo il 4 gennaio, come ha anticipato il presidente della …
Tutto, anche le virgole, porta sul Colle. Quel che si muove conduce in quella direzione, in maniera totalizzante, assorbendo ciò che avviene attorno, e non è poco. Probabilmente c’è un’enfasi fuori misura, come ha osservato il giurista Sabino Cassese, massimo teorico dello Stato. Forse anche un eccesso di personalizzazione, perché il destino delle istituzioni deriva pur sempre da un complesso pro…
Sei minuti di applausi all’ospite d’onore non si erano mai visti. Un applauso interminabile quello dell’altra sera rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affacciato al palco reale della Scala di Milano con la figlia prima dell’esecuzione del Macbeth. Un omaggio «storico» al Capo dello Stato mai visto prima né nel tempio della lirica né altrove, accompagnato dall’inequivocabile …
È un gran formicaio impazzito, questo mondo politico tenuto a bada dal governo Draghi e impaurito dalla scelta che dovrà fare per il nuovo presidente della Repubblica. Tutti parlano, si incontrano, tramano, lanciano segnali, ammiccamenti, riconoscimenti e il risultato è una grande confusione. Non c’è un regista, qualcuno che si incarichi di condurre le cose come successe con de Mita che fece eleg…
La corsa per il Quirinale, che inizia a metà gennaio, incrocia una serie di variabili nazionali ed estere: alcune ad impatto diretto, altre formano il clima esterno, il «sottosuolo» umorale dei partiti. Prima di tutto, varianti Covid a parte, c’è da mettere in sicurezza la legge di bilancio, e qui i conti vanno armonizzati con gli spigoli dei partiti e anche, come s’è visto dal taglio delle tasse…
Si scrive Leopolda, si legge Quirinale. Renzi prepara le truppe per la partitissima del Colle che rischia di essere una pazza corsa ingestibile con un Parlamento balcanizzato. Il senatore, corsaro spiazzante come pochi, ha bisogno di uscire dall’angolo, nel momento più difficile per lui. Un po’ c’è finito per responsabilità propria, quella di un parlamentare della Repubblica conferenziere ben pag…
La salita al Colle è sempre stata un percorso impervio, pieno di ostacoli e spesso anche di sorprese. Mai, però, si è presentata come un groviglio inestricabile come al presente. Mai si è configurata come una partita tanto cruciale per il futuro equilibrio politico e forse anche per il prossimo assetto istituzionale della nostra Repubblica. Groviglio inestricabile. Da qualunque parte si affronti,…
Quanto sia fragile la coalizione di centrodestra lo si vede ad ogni passo: dopo lo schiaffo ricevuto alle recenti elezioni amministrative, con liti sui candidati e inevitabile rimpallo della responsabilità della sconfitta, ora è la partita del Quirinale che sta mettendo a dura prova i nervi dei tre alleati-concorrenti. Nessuno sa se davvero Silvio Berlusconi creda sul serio ad una propria candida…
Sul suolo europeo si stanno consumando disumanità e gravi violazioni dei diritti nei confronti dei migranti. Lungo la rotta balcanica sono oggetto di una vergognosa caccia all’uomo, in particolare da parte della polizia e di gruppi paramilitari croati che li braccano nei boschi e, dopo averli picchiati, spogliati dei pochi beni che posseggono e delle scarpe, li rispediscono nel gelo verso la Bosn…
La prima avvertenza da rispettare per chi aspira alla carica di presidente della Repubblica è di non candidarsi. Non a caso, i papabili diventano in genere muti (Walter Veltroni, Marcello Pera, Marta Cartabia), o di colpo ammutoliscono e, se si pronunciano, lo fanno per allontanare da sé il sospetto. Giuliano Amato si è schernito auspicando che salga al Colle una donna, Pier Ferdinando Casini ha …
Draghi? Berlusconi? Amato? Gianni Letta? Prodi? Rosi Bindi? Casini? Il decadimento della politica si vede anche nel dibattito surreale sulle prossime elezioni del presidente della Repubblica, tra meno di due mesi (il mandato di Mattarella scade la notte del 31 gennaio 2022). Le fibrillazioni del Transatlantico, recentemente riaperto dopo la pausa Covid, di cui la stampa riporta fedelmente i «rumo…
L’arrivo, alle 11, del Capo dello Stato.