CSI - Lo judo ai tempi del coronavirus
Sospesa anche per il Csi l'attività sul campo, non si ferma la voglia di allenarsi e, soprattutto di stare insieme.
Sospesa anche per il Csi l'attività sul campo, non si ferma la voglia di allenarsi e, soprattutto di stare insieme.
Regione Lombardia ha deciso lo stanziamento di 56 milioni di euro del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, di questi 17,8 per sostenere chi si trova in difficoltà a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Per il Bergamo Jazz già sul palco nel 1976 al Palazzetto dell Sport e poi due altre volte al Donizetti. Il ricordo.
Molte mail giunte al teatro da parte degli abbonati che hanno deciso di non chiedere il rimborso dei biglietti e degli abbonamenti in segno di solidarietà verso il teatro e gli artisti.
Allertati da una mail di una parente milanese, la Questura di Bergamo è intervenuta per aiutare anziana e badante che erano in casa senza più denaro.
Un’azienda specializzata ha operato nello scalo, l’operazione, molto complessa, è durata tre settimane. Guarda il video della demolizione.
I 400 miliardi del «Cura Italia» sembrano tanti, e il sotteso ulteriore debito è già approvato dall’Europa. Ma non sono soldi cash come si fa credere, si tratta solo di una maxi garanzia per le banche ed è legittimo chiedersi se funzionerà alla prova burocratica. I miliardi «veri» sono meno di una decina e un moltiplicatore 20 è tutto da verificare. Salvo forse i 25 mila euro per le piccole azien…
Dopo l’arrivo di medici, infermieri e paramedici anche i coltivatori polacchi si mobilitano per stare vicino a Bergamo e a chi combatte in prima linea con oltre mille succhi di frutta di prima spremitura che saranno mandati all’ospedale Papa Giovanni.
Lo scrittore, autore della «Gabbianella e il Gatto» era ricoverato da fine febbraio a Oviedo dopo aver contratto il virus. Aveva 70 anni. Era stato nel 2017 a Bergamo per partecipare a un incontro organizzato da «Molte Fedi Sotto lo stesso Cielo». Ascolta l’audio del suo intervento pubblicato dalle Acli proprio qualche giorno fa.
L’appello per recuperare materiale elastico e tnt (tessuto non tessuto) delle sarte volontarie (ora sono 44) della rete nata a Bergamo su spinta di Francesca Bolognini.
L’incendio è scoppiato mercoledì verso le 22, i Vigili del fuoco hanno spento le fiamme completamente solo verso le 3.
Il confinamento cui da marzo siamo sottoposti ha comportato anche la chiusura dei centri diurni per disabili. Nella nostra provincia sono 23 realtà che costituiscono con le loro attività un sostegno fondamentale per oltre 500 persone con varie forme di …
Prima la madre Colomba Scotti, poi il padre Franco Bertino e infine lui, Sergio Bertino, a soli 53 anni. È un dramma emblematico di quanto successo a Bergamo nell’emergenza coronavirus, quello che ha colpito la famiglia Bertino: mamma, papà e figlio portati via in poche settimane. Pubblichiamo un ricordo scritto dalla cugina, Lia Scotti.
Le storie Enza, infermiera Adi del San Donato Habilita «Non solo prelievi e cure: ho vestito la paziente morta sotto i miei occhi, è stata l’ultima coccola per lei».
Massimiliano De Vecchi è in prima linea nella battaglia al Pronto soccorso del «Papa Giovanni» di Bergamo. Ha vissuto il dramma da medico e da figlio: «Ho pensato alla Siria, adesso so com’è vivere nell’angoscia costante».
Stimato il contraccolpo dell’emergenza sui conti del Comune: minor gettito per Imu, sanzioni, imposta di soggiorno e di pubblicità. Il vicesindaco: «Operiamo con prudenza ma ci aspettiamo una mano».
I sindaci: isolamento e fortuna. In Val Seriana c’è solo Oltressenda Alta: a marzo un unico decesso, di una signora da anni in rsa a Martinengo.
Il 35% dei morti in Bergamasca soffriva di patologie cardiovascolari. Incidono anche più combinazioni tra diabete, problemi respiratori e tumori.
Paolo Sergi abita a Costa di Mezzate e lavora come responsabile dei sistemi informativi al Policlinico. «Abbiamo fronteggiato anche attacchi informatici»
« Dopo essere stati vittime del virus, saremo anche le vittime della fase 2”. Caterina Delasa da voce ai tanti pensionati che rappresenta dopo che le prime indiscrezioni sugli scaglioni con i quali si pensa di attivare “la ripartenza sociale” costringerebbero gli over 70 ancora confinati nelle quattro mura domestiche.