Il diritto allo studio ai tempi del Covid-19 I carabinieri aiutano uno studente per i libri
I carabinieri hanno aiutato uno studente di Romano di Lombardia a rientrare in possesso dei libri che aveva lasciato all’Università Statale di Bergamo.
I carabinieri hanno aiutato uno studente di Romano di Lombardia a rientrare in possesso dei libri che aveva lasciato all’Università Statale di Bergamo.
Bergamo ha visto quintuplicare i decessi per il complesso delle cause per il mese di marzo e per i primi quattro giorni di aprile, passando da una media di 141 casi nel 2015-2019 a 729 nel 2020.
L’Estudiantina ha provato a suonare a distanza: «Torneremo a vivere, incontrarci e suonare, ancor meglio di prima.
«Stop a prodotti italiani falsi all’estero». Lo dichiara il deputato bergamasco della Lega Alberto Ribolla, primo firmatario dell’interrogazione.
«Nell’ipotesi in cui l’evoluzione del virus dovesse andare in senso positivo e ci fossero le condizioni, noi il 4 maggio dovremo essere pronti per la riapertura, purché non prescinda mai dalla sicurezza dei nostri cittadini e lavoratori».
Non c’è alcuna possibilità che l’Italia possa riaprire senza prevedere ancora delle misure di contenimento per molti mesi.
Tra una settimana potrebbero essere più chiare le opzioni del calcio europeo, congelato per l’emergenza coronavirus.
A scuola non si torna perché ci sono ancora troppi rischi. Questo il pensiero della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Mamma senegalese di un bimbo di due anni, operaia alla Brembo. È la vittima più giovane dell’epidemia. Una settimana di tosse e febbre, poi la situazione è precipitata. Deceduta al Pronto soccorso.
La Regione lo chiede per chi è in malattia e vuole tornare al lavoro. Ma la potenzialità attuale è di soli 350 test al giorno, del tutto insufficiente.
Al Pronto soccorso fino a 65 accessi non legati al virus. In Medicina ripristinati 48 posti per non infetti. Ora attive tre sale operatorie.
Per le scuole che hanno proseguito l’attività, facendo ricorso alla didattica online, la retta scolastica va regolarmente e indiscutibilmente pagata.
«Regione Lombardia-CercaCovid: scarica app AllertaLOM e compila ogni giorno il questionario anonimo sul tuo stato di salute. Aiuterai a tracciare mappa contagio»: questo il testo preciso dell’sms che molti lombardi hanno ricevuto nel pomeriggio di giovedì 16 aprile.
La ragione degli scienziati e dall’altra le spinte dei genitori ed educatori che temono gli effetti del lockdown sui più piccoli e chiedono piccole libertà per i bimbi.
Nei prossimi giorni Ferrari conta di realizzare diverse centinaia di dispositivi che hanno già iniziato e continueranno a essere distribuiti da alcune aziende coinvolte, con il coordinamento della Protezione Civile, a diversi ospedali italiani fra cui quelli di Bergamo, Genova, Modena e Sassuolo, oltre che agli operatori sanitari della città di Medicina.
L'appello arriva da Clusone, ma testimonia la preoccupazione del commercio bergamasco per il futuro delle attività dopo la quarantena. Secondo Ascom, il 30% di bar e locali pubblici rischia la chiusura. Sarà il turismo a pagare il prezzo maggiore con …
Da qui non solo la città, ma anche il famigerato Ponte del Costone a metà valle è un piccolo puntino in un ritratto da cartolina: Oltressenda Alta, 37 chilometri da Bergamo, 150 abitanti distribuiti nelle due frazioni Nasolino e Valzurio, …
Hanno combattuto il virus negli ospedali dove lavorano, alcuni di loro si sono ammalati, molti sono stati intervistati. A quasi due mesi dallo scoppio della pandemia in Lombardia, un gruppo di medici di diverse specialità e di centri in tutta Italia non ci sta a farsi tirare per la giacca e avverte: «Per ripartire dobbiamo tornare a fare i medici, a ragionare con metodo scientifico per partire da…
«Un’esperienza indimenticabile, sia per la drammaticità della situazione, ma soprattutto dalla risposta avuta dai colleghi di tutta Italia e dall’estero che in 48 ore hanno aderito a questo progetto».
Un centro per raccogliere progetti di ricerca e idee chiamato Covid19_l@b per supportare medici e ricercatori nello sviluppo di studi e proposte per rispondere al bisogno dei pazienti compiti da Coronavirus.