Shoah, memoria da tramandare
ITALIA. Quante scuole in Italia organizzano visite ad Auschwitz, il campo di concentramento a 70 chilometri da Cracovia divenuto il simbolo dell’Olocausto?
ITALIA. Quante scuole in Italia organizzano visite ad Auschwitz, il campo di concentramento a 70 chilometri da Cracovia divenuto il simbolo dell’Olocausto?
A poco più di un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, il giornalista, scrittore e inviato per il TG3 riflette sul marketing della guerra, sulla narrazione bellicista e sulle ragioni della pace, che in Italia sembrano «aver perso la parola». Nico Piro presenterà il suo ultimo libro «Maledetti pacifisti», edito da People, martedì 28 marzo alle ore 20.30 in Sala Galmozzi a Bergamo
Il commento. Giovedì scorso nelle città ucraine si è svolta la manifestazione «Dove sei», omaggio alla memoria delle oltre 600 vittime del bombardamento russo sul teatro di Mariupol avvenuto il 16 marzo 2022. L’edificio artistico fu colpito nonostante contrassegnato all’esterno dalla grande scritta «bambini» per segnalare la presenza di minori fra il migliaio di persone che si erano rifugiate ne…
Il commento. Forse il limite è stato superato. La comunità ucraina di Milano si ritrova periodicamente davanti al Duomo: durante il presidio si prega per la fine della guerra e ci sono interventi di aggiornamento sulla grave situazione del Paese invaso dall’esercito russo. Il 7 marzo scorso un uomo si è avvicinato al presidio urlando «Ucraina nazista» e altre parole ingiuriose. Poi ha aggredito …
Esteri. Battaglioni dell’esercito russo nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022 piombarono sull’Ucraina penetrando da Est e da Nord attraverso la Bielorussia. A un anno dall’inizio dell’invasione conviene ricordare gli effetti dell’aggressione generati in un solo anno di guerra nella carne viva della popolazione.
Il commento. Ieri il presidente Mattarella ha celebrato al Quirinale la «Giornata del Ricordo», istituita 20 anni fa per ricordare le vittime delle foibe - gli inghiottitoi carsici dove furono gettate le vittime - e del doloroso esodo dalmata-istriano. Anche la premier Meloni e il presidente del Senato La Russa hanno commemorato questa pagina atroce.
Esteri. Il rischio di un’escalation del conflitto russo in Ucraina viene evocato ad ogni decisione da parte degli Stati occidentali di inviare mezzi, armi ed equipaggiamenti a sostegno di Kiev. Non è però banale tornare alla notte fra il 23 e il 24 febbraio scorsi, quando Vladimir Putin diede il via all’invasione.
Le celebrazioni. Dopo l’appuntamento in Rocca il sindaco Giorgio Gori ha ricordato le vittime dell’Olocausto con gli studenti.
Attualità. «So cosa dice la gente del Giorno della Memoria. La gente già da anni lo dice, basta con questa idea, che cosa noiosa». Lo sfogo amaro di qualche giorno fa da parte della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, è stato forse liquidato un po’ troppo in fretta. Dobbiamo leggerlo come il pericolo che da sempre aleggia sullo sterminio di 11 milioni di uomini e donne: q…
In vendita con «L’Eco». Il libro di Silvia Pascale e Orlando Materassi racconta dei 650mila italiani che si rifiutarono di passare nella Rsi. Il racconto dal lager di un soldato: «Chi sono gli amici e i nemici? Ora sono il numero 137.260».
Il Giorno della Memoria vede la collaborazione sinergica di istituzioni e associazioni culturali della città, che hanno dato vita ad un ricco programma raccolto e curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. E che punta a sensibilizzare la cittadinanza creando momenti per incontrarsi, ricordare, comprendere e riflettere. A partire dal progetto delle Pietre d’Inciampo
Endenna. Giuseppe Chiesa si salverà, Giovanni Zanchi morì a 20 anni. Il figlio: «Rifiutarono le offerte dei nazisti» Venerdì la consegna della Medaglia d’onore alla memoria.
L’iniziativa. Anche quest’anno nuove pietre d’inciampo saranno collocate in città e provincia a ricordo delle vittime delle deportazioni naziste.
Valle Seriana. Nell’incontro degli studenti con Gabriele Nissim, tra i promotori del Giardino dei giusti, l’invito ad un ricordo dell’olocausto oltre la retorica. L’esperienza di Premolo con il ricordo di don Antonio Seghezzi.