La frana in Borgo Canale
La frana in Borgo Canale
Il vertice in Provincia sulla frana di Berbenno: parla il vicepresidente della Provincia, Giuliano Capetti
La pioggia che continua a cadere è la causa della frana che ha bloccato anche via Borgo Canale a Bergamo: l’allarme è stato lanciato intorno alle 15,45 di lunedì e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le pattuglie della polizia locale. La strada è stata chiusa al traffico. Chiusa anche via Sole.
Ripristinare la viabilità in Valle Imagna, dopo la frana della notte fra sabato e domenica, costerà circa 350 mila euro. Ma non si potrà intervenire finché non smetterà di piovere. Intanto per martedì è stato fissato un sopralluogo di Provincia e Regione.
La frana di Ponte Giurino, a Berbenno, non si ferma. Nella notte fra domenica e lunedì si è registrato un altro distacco di materiale roccioso a monte, mentre a valle il fango ha raggiunto le case di via Stoppani. Gli sfollati sono 19, e restano fuori casa.
«Siamo stati svegliati in piena notte, alle tre. Avevamo cinque minuti di tempo: abbiamo lasciato casa con pigiama, scarpe e una giacca pesante. Nient’altro. Ora viviamo nella paura». Parla uno degli sfollati per la frana di Berbenno.
Quella della Valle Imagna non è l’unica strada chiusa in Bergamasca. Valbondione e Lizzola sono rimasti isolati durante la notte - anche fra domenica e lunedì - a causa del pericolo di valanghe che potrebbero riversarsi, prima del centro abitato, sulla strada provinciale di accesso al paese.
Non si ferma l’enorme frana - secondo le stime preliminari si tratterebbe di 15 mila metri cubi - che nella notte fra sabato e domenica ha interrotto la strada provinciale 14 della Valle Imagna all’altezza di Berbenno, frazione Ponte Giurino, al km 17 della provinciale, la principale arteria della Valle Imagna.
In montagna il manto nevoso continua ad essere molto instabile. La conferma arriva dalle fotografie del nostro lettore Mario Marzani. Come quella scattata domenica 26 gennaio alla valanga della valle della Casina/dell’Osservatorio.
L’emergenza sulle strade di montagna della Bergamasca è finita. Gli uffici Viabilità e Protezione civile della Provincia hanno diffuso un aggiornamento sulla percorribilità della viabilità provinciale interessata dai provvedimenti di limitazione al transito per il rischio valanghe.
Quattro famiglie sfollate, per un totale di sette persone, in pieno centro storico a Piazza Brembana. L’ordinanza di sgombero, emessa domenica sera dal sindaco Geremia Arizzi, è arrivata dopo la frana caduta durante la notte precedente dal monte Sole.
È polemica sul web dopo che sul sito di vallebrembanaweb.com è stata postata, nel forum, l’immagine di alcuni scialpinisti che raggiungono la cima di Torcola Soliva dopo aver percorso un fuoripista. In una giornata come quella di domenica con rischio di valanghe a livello 5, il più elevato visto negli ultimi anni. Tutte le webcam sulle Orobie
Un elicottero messo a disposizione dalla Regione ha portato in quota i pasti per gli anziani della casa di riposo di Bondione. Un commissario prefettizio ha emesso un’ordinanza di sgombero di 3 condomini di Lizzola che tuttavia al momento non sono abitati. Intanto sono state riaperte le strade a Foppolo e Valbondione.
Cariche esplosive per provocare una valanga e far scendere la neve verso valle. È quanto ha fatto un elicottero della Provincia che di fatto ha «bombardato» la neve causandone il distacco e lo scivolamento. Strada chiusa a Fiumenero.
Sette famiglie di Villongo sono bloccate da ieri sera in via dei Ronchi a causa di uno smottamento provocato dalle forti pioggie. La zona sarà riaperta con ogni probabilità nel pomeriggio di oggi . La strada privata collinare nell’area residenziale domina Villongo S. Alessandro .
Prosegue il presidio da parte dei tecnici del Cnsas della VI Delegazione Orobica - Stazione di Valbondione per il monitoraggio della situazione di rischio lungo la strada provinciale che da Valbondione scende verso Bergamo. La strada riapre alle 7 di lunedì.
Permane il rischio valanghe in montagna. E per questo motivo dalle 17 di oggi sabato 18 gennaio alle 10 di lunedì 20 gennaio rimarrà chiusa al traffico la strada di accesso a Valbondione dalla Valle di Foga. Chiusa dalle 17 anche la strada per Schilpario in località Manna
Neve e ancora neve: così sarà anche nelle prossime ore. Tanto che a Foppolo ormai si sta superando il metro, manto di neve che va ad aggiungersi a quella già scesa abbondantemente nei giorni scorsi. Chiusure anche in altri Comuni. Sospesa «Sicuri sulla neve» in programma all’Avaro.