Truffa alla Regione, sequestrate le case degli ex sindaci di Foppolo e Valleve
Sequestrate le case degli ex sindaci di Foppolo e Valleve nell’ambito dell’inchiesta su Brembo Super Ski.
Sequestrate le case degli ex sindaci di Foppolo e Valleve nell’ambito dell’inchiesta su Brembo Super Ski.
Il Consiglio comunale di Foppolo è «congelato»: dopo le dimissioni di Giuseppe Carletti, settimana scorsa, sono arrivate anche quelle di Fulvio Berera, Samanta Berera e, nella mattinata di giovedì, Paolo Berera. Ma il Consiglio comunale non cade, perchè rimane in carica il sindaco Beppe Berera che però non può essere presente alle assemblee perchè ai domiciliari.
Il sindaco di Foppolo Giuseppe Berera e quello di Valleve Santo Cattaneo restano agli arresti domiciliari.
Pioggia copiosa sulle prove del disastro ferroviario di Pioltello, che il 25 gennaio scorso causò la morte di tre donne e il ferimento di altri 46 viaggiatori, con il rischio che il materiale d’inchiesta sia irreparabilmente danneggiato.
Sarebbe stata collocata sotto il giunto della rotaia incriminata alcuni mesi prima dell’incidente ferroviario del 25 gennaio scorso, la tavoletta di legno «tampone» trovata nel cosiddetto «punto zero» dove è deragliato il treno regionale, un chilometro prima della stazione di Pioltello (Milano), provocando tre morti e quasi cinque feriti.
Dopo un accertamento sulla salma del piccolo M.D., il bambino di due mesi morto nella mattinata di lunedì, il Letizia Ruggeri ha archiviato il fascicolo senza ipotesi di reato. Il piccolo era stato ricoverato venerdì scorso, sembrerebbe dopo un rigurgito che lo ha soffocato.
Proseguono le indagini per far luce sulle circostanze in cui Mamadoulamine Bara Thiam, 20 anni, ha perso la vita, la notte di sabato 22 luglio, cadendo in un dirupo di oltre quindici metri alle porte di Ubiale.
Si era inventato tutto il capotreno che mercoledì 19 luglio aveva denunciato di essere stato accoltellato da un uomo di colore sul Regionale Trenord delle 7 da Piacenza a Milano Greco Pirelli.
La procura di Bergamo ha chiesto il rinvio a giudizio di 31 soggetti (30 persone più lo stesso istituto bancario) per l’inchiesta che ha coinvolto i vertici di Ubi dal 2009 al 2015, accusati di aver ostacolato il lavoro delle autorità di vigilanza e di aver influenzato illecitamente le decisioni dell’assemblea.
Da parte offesa nell’indagine sull’ex sindaco di Valbondione Benvenuto Morandi a indagato in un’inchiesta della Guardia di finanza di Sassari.
Altre due persone finiscono nell’inchiesta sul rogo alle seggiovie e sull’appalto della nuova cabinovia di Foppolo, mentre la Brembo Super Ski rischia di scivolare verso il fallimento.
La procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per indagare sulla morte di Leonardo Scarpellini, operaio di 25 anni morto settimana scorsa a Zingonia.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori nei confronti di WhatsApp Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo.
I carabinieri di Bergamo sono tornati di nuovo, martedì mattina, nella villetta a schiera di Seriate dove, la notte del 26 agosto scorso, venne uccisa l’ex professoressa Gianna Del Gaudio, 63 anni. I militari hanno perquisito, su delega della procura, l’intera abitazione.
I carabinieri stanno verificando a chi erano destinati i regali comprati dalla professoressa in vacanza.
La Guardia di Finanza di Costa Volpino ha chiuso le indagini su due imprese bergamasche specializzate nell’emissione di fatture relative ad operazioni economiche inesistenti.
Saranno sentite a partire da lunedì 18 aprile come persone informate sui fatti. Entro la fine del mese sono previste le nuove 10 esumazioni per verificare la presenza del valium. Le denunce di familiari sono salite a 23.
Le intercettazioni tra i due imprenditori bergamaschi rivelano la strategia: a chi li favoriva non solo guadagni diretti, ma anche benefici per i familiari. Venerdì interrogato l’imprenditore, martedì tocca al commercialista Marchetti.
Gli uomini della Forestale durante il sopralluogo e i controlli
La digos di Sassari è tornata nell’abitazione del pakistano, a Pognano. Prelevati documenti, ma per i legali nelle intercettazioni non si parla di Bin Laden, bensì di un ragazzino ferito: lo prova un certificato.