Istat, prezzi ancora in aumento Ad una velocità doppia degli stipendi
Per ritrovare una crescita dei prezzi superiore a quella dei salari bisogna tornare indietro di quasi quattro anni, a marzo 2013.
Per ritrovare una crescita dei prezzi superiore a quella dei salari bisogna tornare indietro di quasi quattro anni, a marzo 2013.
L’inflazione italiana triplica nell’arco di tre mesi. A febbraio 2017 raggiunge un tasso dell’1,5%, secondo i dati provvisori dell’Istat, dopo l’1% di gennaio e lo 0,5% di dicembre.È il livello più alto da quasi quattro anni, a partire da marzo del 2013.
Pronta una nuova stangata per il pieno al distributore? L’aggiustamento da 2,55 miliardi di euro richiesto dall’Unione europea all’Italia potrebbe portare un nuovo aumento delle accise dei carburanti.
Torna la voglia di mattone. Dopo che le compravendite di immobili avevano toccato il fondo nel 2013, dai dati provinciali dell'Agenzia delle Entrate si rileva un incremento delle transazioni che, secondo l'ufficio studi Nomisma corrisponderebbe a un + 28% rispetto …
Modificata la convenzione apposita Con il nuovo Codice degli appalti procedure più lunghe. Apertura entro maggio 2019. Sale a 33,1 milioni il costo complessivo dell’opera.
Dal caffè al banco alle bollette di luce e gas, dalla benzina al cinema, passando per l’aspirina e il Big Mac. È la lunga la lista dei beni e servizi che negli ultimi 15 anni, dall’introduzione dell’euro avvenuta il primo gennaio 2002, hanno visto salire il proprio prezzo.
Dopo le anticipazioni della scorsa settimana, Altroconsumo ha reso noto nel dettaglio il suo studio sui supermercati.
Salasso bollette compensato dai biglietti di treni e autobus tra i più accessibili del continente. L’ufficio studi della Cgia di Mestre ha realizzato un confronto sulle tariffe pubbliche applicate in tutta l’Unione europea.
Il mistero del calo dei prezzi a Bergamo. Le perplessità denunciate da Umberto Dolci di Federconsumatori.
Un pieno di benzina a costi contenuti? Un sogno per tutti, soprattutto prima di partire per le vacanze estive. In provincia di Bergamo non mancano distributori che non fanno piangere troppo il portafoglio.
Tornano a crescere le bollette ma resta comunque ancora un risparmio di oltre 70 euro. Lo comunica l’Autorità per l’Energia. Dopo i ribassi nei primi due trimestri dell’anno, dal prossimo primo luglio saranno in crescita le bollette dell’energia nel terzo trimestre 2016.
Prenotazione, partenza e ritorno. Se l’aeroporto di riferimento è quello di Orio al Serio il giorno più conveniente è il mercoledì.
Crollano a inizio febbraio i prezzi nelle campagne italiane, dal -60% per cento dei pomodori al -30 % per il grano duro e fino al -21% per le arance rispetto all’anno scorso.
Cambia il paniere dell’Istat per l’inflazione. A rappresentare le nuove abitudini di consumo delle famiglie nel 2016 entrano il tatuaggio, le bevande vegetali, il pantalone corto da uomo, i leggings bambina, la lampadina led, i panni cattura-polvere, i servizi integrati Tv, Internet e voce e gli alloggi universitari. La rilevazione si arricchisce inoltre dei prezzi delle auto usate e del trapano …
Un mercato immobiliare in leggera ripresa nella Bergamasca. con prezzi in diminuzione in città e provincia per il residenziale, in diminuzione invece le transazione per gli immobili industriali. Sul residenziale in crescita la richiesta di appartamenti medio grande, tra i 100 e i 125 metri quadri.
Migliaia di allevatori della Coldiretti - circa 200 i bergamaschi - con mucche e trattori dalle prime ore del giorno si sono mobilitati per la «guerra del latte» per difendere dal crollo dei prezzi il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni. Gli allevatori - informa Coldiretti - a Ospedaletto Lodigiano (Lodi), a meno di un chilometro dall’uscita «Casalpusterl…
Nel mese di luglio, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, registra una variazione dello 0,2%, in diminuzione rispetto al mese precedente (0,3%).
Il Gap, Gruppo di acquisto popolare, organizza per sabato 13 giugno dalle 10 alle 12, all’uscita del mercato ortofrutticolo di via Borgo Palazzo 221 a Bergamo, una distribuzione di alimentari a prezzi calmierati per combattere il carovita.
Nel mese di maggio, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, non registra nessuna variazione (0,0%), in diminuzione rispetto al mese precedente (+0,2%). Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a +0,4%, in aumento rispetto al mese scorso (+0,0%).
L’amministrazione comunale di Bergamo, come ogni mese, ha comunicato l’indice dei prezzi al consumo che nel mese di febbraio in città è aumentato: si registra infatti una variazione del 0,3% rispetto al mese precedente ( -0,6%).