Voto, trionfo di Meloni. Pd a rischio scissione
POLITICA INTERNA. Il primo test elettorale per Giorgia Meloni e la sua maggioranza è stato pressoché un trionfo.
POLITICA INTERNA. Il primo test elettorale per Giorgia Meloni e la sua maggioranza è stato pressoché un trionfo.
L’INIZIATIVA. Il 12 aprile alla biblioteca Tiraboschi, la presentazione dei circa mille libri per bambini provenienti dal BolognaRagazzi Award 2023.
Politica. C’è un convitato di cui poco si è parlato dopo le elezioni di questi ultimi mesi, eppure è stato un vero protagonista. Ci riferiamo al militante di partito, il tesserato, figura un tempo fondamentale, oggi marginale e persino poco stimata.
Quotidiano Energia - “Saremo al fianco di chi lotta per la giustizia climatica oltre che per quella sociale, perché non abbiamo tempo per invertire la rotta. Lavoreremo per una vera e profonda riconversione ecologica che accompagni tutta la società e …
Dopo il voto. Gori: Schlein dovrà ricucire le diverse fratture. Casati: «Il voto va sempre rispettato». Rossi: «È una vera rivoluzione».
Il voto. Oltre 10mila elettori, 3.266 nel capoluogo. Il governatore partiva in vantaggio tra gli iscritti. È stato superato quasi ovunque: il 60% per la deputata. Le reazioni di Gori, Casati e Rossi.
Demografia. Poche nascite e tre plessi delle elementari senza iscritti. I dirigenti: si rispecchia lo spopolamento dei distretti montani.
«Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente». Ma probabilmente anche il «grande timoniere», il compagno Mao Tse Tung, si sarebbe raccapezzato poco nello psicodramma che sta vivendo il centrosinistra lombardo, Pd in testa. Partiamo dalle cose certe: c’è un candidato per la sfida ad Attilio Fontana nella corsa alla Regione.
Il commento. La chiusura delle liste elettorali non è stata un’operazione facile. I malumori degli esclusi e i dissidi interni non sono mancati. Si racconta che la riduzione del numero dei parlamentari abbia complicato le cose. Falso!… anche con numeri triplicati avremmo assistito alla medesima scena. È il funzionamento dei partiti che non va.