L’Europa adesso deve battere un colpo
MONDO. Il castello di carte, faticosamente costruito dal presidente ucraino insieme ai leader europei per spingere Trump a indurire la posizione americana nei confronti di Putin e indurlo ad applicare sanzioni secondarie (soprattutto a India, Brasile e Cina) e a colpire l’economia russa, è crollato miseramente in Alaska.