Telefonate ed eserciti, fase cruciale per l’Ucraina
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
MONDO. I democratici americani hanno perso le elezioni, l’Amministrazione Putin tira un sospiro di sollievo.
MONDO. A Berlino si consuma il licenziamento del ministro tedesco delle finanze Christian Lindner e si sancisce la fine del governo socialdemocratico, verde e liberale di Olaf Scholz.
MONDO. Adesso la domanda è soprattutto una: come farà Giorgia Meloni a cambiare credibilmente linea sulla guerra in Ucraina e ad allinearsi al nuovo corso americano? Domanda insidiosa e risposta difficile ma non impossibile.
MONDO. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca pone una serie di incognite interne e globali, con effetti sul mondo che c’è e che verrà, ricordando però che gli americani non eleggono il «presidente del mondo», ma semplicemente il presidente che promuova i loro interessi.
IL VOTO USA. Il tycoon parla ai suoi sostenitori a Palm Beach: superata la soglia dei 270 grandi elettori. L’annuncio di Fox: «Trump è il 47esimo presidente degli Usa».
MONDO. La mappa delle strutture militari iraniane attaccate ieri notte dalle forze aeree di Israele è impressionante: da Teheran a Kermanshah, la parte centrale del Paese è stata bersagliata di bombe, come mai era successo prima.
MONDO. La Carta dell’Onu fu scritta da leader politici che dopo la Seconda guerra mondiale aspiravano a un altro mondo, non quello terribile nel quale viviamo.
MONDO. Prima di chiedersi come sia andato l’incontro-scontro tra l’ex presidente Donald Trump e l’attuale vice-presidente Kamala Harris, bisognerebbe forse chiedersi se abbiano un senso, e magari quale, questi dibattiti tra candidati alla presidenza degli Stati Uniti.
MONDO. È in Africa dove la Cina tesse la sua rete per diventare potenza planetaria.
IL COMMENTO. Non pestiamoci troppo i piedi. Dopo un periodo di forti tensioni, seguite all’aggravamento della tragedia russo-ucraina, Cina e Stati Uniti hanno ricominciato a dialogare.
MONDO. I social non sono «fuori» dal mondo, quel che accade lì non è al di sopra della Legge. E deve valere per tutti.
MONDO. Nella storia travagliata del conflitto tra israeliani e palestinesi, tra le tante incerte e complicate, una cosa è sicura: la violenza non ha mai, mai, mai prodotto i risultati sperati.
MONDO. La speranza contro la rabbia. Barack Obama, con la moglie Michelle, ha riadattato il suo fortunato slogan restituendolo a favore di Kamala Harris, alla Convention democratica che si svolge nella sua Chicago: «Sì, lei può».
MONDO. La tragedia russo-ucraina va finalmente verso il suo epilogo più logico. Nessuno dei due contendenti è in grado di vincere sul campo di battaglia; è tempo di trovare soluzioni diplomatiche.
MONDO. Elon Musk, sudafricano di nascita, non potrà mai aspirare alla presidenza degli Stati Uniti. La Costituzione, si sa, non lascia margini a chi non è nato su suolo americano, e poco conta che Musk abbia acquisito la cittadinanza solo nel 2022.
MONDO. L’economia, o più precisamente: l’inflazione, potrebbe giocare un ruolo decisivo nelle prossime elezioni americane, una volta che si sarà posato il polverone sollevato finora dalla scelta dei candidati a presidenza e vice presidenza.
MONDO. «Ci sono dei decenni in cui non accade nulla. E poi delle settimane in cui accadono decenni». Questa frase, attribuita al rivoluzionario Lenin, si adatta bene al recente susseguirsi di svolte e imprevisti nella campagna elettorale statunitense, tra attentati sul palco e ritiri dalla scena.
MONDO. Non è stato un grande discorso, quello con cui Joseph Robinette Biden detto Joe, 81 anni, ha illustrato agli americani la decisione di ritirarsi dalla corsa per la presidenza, pur essendo convinto che «la mia storia come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell’America avrebbero meritato che facessi un secondo mandato».
MONDO. E così il momento è arrivato: Joe Biden, dopo tre anni e mezzo di presidenza e due mesi di accorati inviti dai compagni di partito, abbandona la corsa per la rielezione.