I leader del mondo in crisi di nervi
MONDO. Leader sull’orlo di una crisi di nervi, un po’ dappertutto. E non è che la cosa faccia stare troppo allegri. Negli Usa, Donald Trump comincia a essere a corto di Stati e persone da minacciare.
MONDO. Leader sull’orlo di una crisi di nervi, un po’ dappertutto. E non è che la cosa faccia stare troppo allegri. Negli Usa, Donald Trump comincia a essere a corto di Stati e persone da minacciare.
Tra i primi a scendere in campo per difendere Marine Le Pen dalla condanna per appropriazione indebita è stato proprio lui, Matteo Salvini («Forza amica mia!») in compagnia di Putin e di Orban e di altre destre europee.
ITALIA. Non devono trarre in inganno l’alto grado di popolarità di cui gode la premier Meloni così come il consenso che i sondaggi attribuiscono al suo partito.
MONDO. Deterrenza o dissuasione. All’indomani della fine della Guerra fredda l’umanità sperava di dimenticarsi rapidamente delle loro cupe definizioni. Ed invece, dopo circa quattro decadi di pace o quasi, siamo punto e daccapo.
MONDO. «Noi facciamo un lavoro complemen-tare». L’ha detto Emmanuel Macron durante la conferenza stampa seguita ai lavori del summit dei «volenterosi», ovvero i 31 Paesi che si sono impegnati a restare al fianco dell’Ucraina e che per la seconda volta, 27 marzo, si sono ritrovati a Parigi.
MONDO. Alla ricerca di un’idea o di un’intuizione, che avvicini la tregua in Ucraina. In Arabia Saudita le delegazioni statunitense, russa ed ucraina sono chiuse da interminabili ore in un albergo di superlusso in stanze rigorosamente separate.
LO SCENARIO. Grande preoccupazione tra i produttori sull’escalation: «Penalizzati i consumatori americani». E c’è chi pensa a dirottare l’attenzione su altri mercati.
MONDO. Per capire in che direzione muove la nostra economia, per analizzarne gli attuali punti deboli e ipotizzare auspicabili correzioni di rotta, può essere utile tentare di assumere per un momento la prospettiva di un investitore.
MONDO. Telefonata per la pace in Ucraina e ripresa dei bombardamenti israeliani su Gaza. Segnali decisamente contrastanti in una giornata tesa seguita con speranze e timore dall’intera comunità internazionale.
L’intervista a Simone Fontana di Facta: non si nega tanto il cambiamento climatico quanto l’efficacia delle alternative ai combustibili fossili
MONDO. Le trattative per arrivare a una tregua di 30 giorni della guerra in Ucraina procedono a piccoli passi, con le parti in conflitto attente a dosare le parole per non spostare il peso negoziale della Casa Bianca da un piatto all’altro della bilancia.
MONDO. Vladimir Putin «apre» alla tregua di 30 giorni proposta da Donald Trump e da Volodymyr Zelensky, ma, come nelle attese della vigilia, il capo del Cremlino ha sollevato numerosi «problemi» sui «dettagli».
MONDO. Il dibattito sulla responsabilità dell’invasione su larga scala dell’Ucraina non è si mai sopito in tre anni di conflitto. Una tesi l’attribuisce all’allargamento della Nato nell’Europa orientale, seppure fermo dal 2004.
MONDO. Lotta alla burocrazia, crociata contro i migranti illegali, superamento di ogni censura.
A una settimana dal loro atteso rientro sulla Terra , i due astronauti della Nasa 'bloccati' sulla Stazione spaziale internazionale provano a tirarsi fuori dalle polemiche politiche sollevate in merito alla loro vicenda da Donald Trump ed Elon Musk: in …
MONDO. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare… forse è così che hanno pensato i leader britannico e francese, Starmer e Macron, dopo l’umiliazione del presidente ucraino Zelensky venerdì scorso alla Casa Bianca.
LA MANIFESTAZIONE. Si è conclusa con il canto dell’inno ucraino la manifestazione di domenica 2 marzo in piazza Matteotti ed organizzata da Bergamo in Azione a sostegno del popolo ucraino e dell’europeismo, a cui si sono uniti il Movimento federalista europeo con lo striscione «É tempo di fare gli Stati Uniti d’Europa» e Italia Viva.
MONDO. Se gli Stati Uniti sono la potenza che conosciamo è perché hanno saputo incarnare i valori di civiltà che sono l’identità dell’Occidente.
MONDO. Trump e Zelensky hanno necessità politiche divergenti, ma di uguale importanza. Destinate a incontrarsi.
MONDO. Di storie, alla Casa Bianca, ne è passata una quantità industriale.