Investimenti in oro: con i mercati incerti torna l’attenzione
IL BENE RIFUGIO. Timori per i dazi e i conflitti geopolitici, così Banche centrali e risparmiatori puntano di nuovo su lingottini e asset finanziari legati al metallo nobile.
IL BENE RIFUGIO. Timori per i dazi e i conflitti geopolitici, così Banche centrali e risparmiatori puntano di nuovo su lingottini e asset finanziari legati al metallo nobile.
MONDO. Sarà equilibrismo ma per ora regge e chissà il futuro quali sorprese può riservare.
MONDO. Si sono rapidamente dissolti i più neri timori legati alla visita di Giorgia Meloni a Washington, la prima dopo le volgarità di Trump sui leader del mondo alla sua porta. Il presidente Usa non ha attaccato pubblicamente l’Europa, come si temeva, mettendo in imbarazzo uno dei suoi governanti seduto davanti a lui; e nello stesso tempo Meloni non ha rotto il fronte europeo né sull’Ucraina n…
MONDO. Stanno scoperchiando il vaso di Pandora. Con la scusa della lotta agli sprechi e alle frodi i dati sensibili dei cittadini americani sono messi a repentaglio.
MONDO. Nella Domenica delle Palme un filo robusto lega Ucraina e Striscia di Gaza. Ma gronda sangue e ne frantuma il simbolo.
MONDO. Da quando è stato fissato il sospirato appuntamento di Giorgia Meloni alla Casa Bianca sono già cambiate due o tre volte le ragioni dell’incontro.
MONDO. Quattro gravissimi conflitti sono in corso: in Ucraina, nella Striscia di Gaza, in Congo e in Sudan.
MONDO. Donald Trump ci aveva abituato al caos calcolato e al metodo del disordine ma un voltafaccia così – che ha il sapore della resa – non si era mai visto.
MONDO. La visita ufficiale di Giorgia Meloni a Washington - così cercata, così desiderata - si svolgerà decisamente sotto una cattiva stella. Nonostante questo potrebbe rivelarsi una buona opportunità per la presidente del Consiglio.
MONDO. La tragedia di Gaza sarebbe dovuta finire prima del suo insediamento altrimenti sarebbe stato «scatenato l’inferno»; quella russo-ucraina avrebbe trovato una soluzione «in ventiquattr’ore»; il nodo del programma nucleare iraniano si sarebbe sciolto una volta per tutte.
ITALIA. Un fine settima di fuoco, quello che si apre oggi, per la politica italiana. Tra Roma, Firenze e Bologna elettori e militanti di destra e di sinistra riempiranno piazze e grandi saloni per lanciare e applaudire i loro slogan.
MONDO. Vista dal nostro Paese, la conferenza stampa di Donald Trump sui nuovi dazi statunitensi in arrivo non può che alimentare un notevole timore sulle prospettive economiche future.
MONDO. Leader sull’orlo di una crisi di nervi, un po’ dappertutto. E non è che la cosa faccia stare troppo allegri. Negli Usa, Donald Trump comincia a essere a corto di Stati e persone da minacciare.
Tra i primi a scendere in campo per difendere Marine Le Pen dalla condanna per appropriazione indebita è stato proprio lui, Matteo Salvini («Forza amica mia!») in compagnia di Putin e di Orban e di altre destre europee.
ITALIA. Non devono trarre in inganno l’alto grado di popolarità di cui gode la premier Meloni così come il consenso che i sondaggi attribuiscono al suo partito.
MONDO. Deterrenza o dissuasione. All’indomani della fine della Guerra fredda l’umanità sperava di dimenticarsi rapidamente delle loro cupe definizioni. Ed invece, dopo circa quattro decadi di pace o quasi, siamo punto e daccapo.
MONDO. «Noi facciamo un lavoro complemen-tare». L’ha detto Emmanuel Macron durante la conferenza stampa seguita ai lavori del summit dei «volenterosi», ovvero i 31 Paesi che si sono impegnati a restare al fianco dell’Ucraina e che per la seconda volta, 27 marzo, si sono ritrovati a Parigi.
MONDO. Alla ricerca di un’idea o di un’intuizione, che avvicini la tregua in Ucraina. In Arabia Saudita le delegazioni statunitense, russa ed ucraina sono chiuse da interminabili ore in un albergo di superlusso in stanze rigorosamente separate.
LO SCENARIO. Grande preoccupazione tra i produttori sull’escalation: «Penalizzati i consumatori americani». E c’è chi pensa a dirottare l’attenzione su altri mercati.
MONDO. Per capire in che direzione muove la nostra economia, per analizzarne gli attuali punti deboli e ipotizzare auspicabili correzioni di rotta, può essere utile tentare di assumere per un momento la prospettiva di un investitore.