Elezioni, la geografia dei collegi: rappresentanza ridotta
Il nuovo sistema. Il territorio-spezzatino: nei listini col proporzionale conta la posizione del candidato. Senato, maxi-area con altre tre province.
Il nuovo sistema. Il territorio-spezzatino: nei listini col proporzionale conta la posizione del candidato. Senato, maxi-area con altre tre province.
Qualunque documento segnato come «classificato». Qualunque informazione o comunicazione relativa a «sottrazione, conservazione o trasmissione di documenti relativi alla difesa nazionale o classificati». Qualunque documento del Governo o della presidenza creato tra il 20 gennaio 2017 e il 20 gennaio 2021 (la presidenza Trump, ndr). Qualunque prova consapevole di alterazione, distruzione o occultam…
Il commento. Non conosciamo ancora le carte in mano ai competitori delle prossime elezioni politiche. Sappiamo però quale posto occupano al tavolo di gioco. Sono molte le novità di questa sfida. Innanzitutto, è cambiata la forza elettorale accreditata dai sondaggi a ogni gruppo politico. Salvo il Pd che ha mantenuto grosso modo le sue posizioni, tutti gli altri partiti accusano grandi cambi…
Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone «Bois du Cazier», in Belgio. Si trattò d’un incendio, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. Il rogo, sviluppandosi inizialmente nel condotto d’entrata d’aria principale, riempì di fumo l’impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 275 prese…
Prepariamoci alle sorprese. L’imprevedibile e l’inosabile è stata la cifra della legislatura in scadenza. Ora anche della campagna elettorale. C’è da temere che imprevidibilità e spregiudicatezza dominino anche a urne aperte. Se c’era un tratto distintivo dell’Italia era la sua inossidabile stabilità politica. Cambiavano a spron battuto i governi (in media uno all’anno), ma nulla riusciva a scalf…
La clamorosa marcia indietro di Carlo Calenda, che nel corso di una intervista tv ha stracciato l’accordo elettorale siglato col Pd solo pochi giorni fa, dimostra - questa volta più di altre - quanto sia arduo mettere insieme le «anime» di sinistra, centro, centrosinistra, ecc. in funzione anti-centrodestra. Calenda ora dice addio a Enrico Letta dopo che il Pd, oltre all’accordo con lui, ha firma…
In vista del voto del 25 settembre vanno prese in considerazione due parole: effetto sciame. Quel fenomeno che, in uno dei suoi significati, indica il movimento in massa di un insieme mirato verso una precisa direzione. È ciò che è successo negli ultimi 8 anni quando una porzione d’elettorato ha scelto all’undicesima ora il candidato forte del momento, l’uomo nuovo o percepito tale: è avvenuto co…
«Un hacker per silenziare Twitter lo abbiamo?», si chiede il dem Matteo Orfini, commentando le raffiche di tweet di Carlo Calenda, che in questi giorni, dopo l’accordo con Enrico Letta, spara a colpi di «social» nel saloon del centrosinistra su chiunque si azzardi a criticare l’Agenda Draghi. Ma un hacker non si trova e il leader di Azione continua a ricaricare i suoi «cinguettii» come nel Far We…
Dicono che la base di «Azione» sia in rivolta contro il «tradimento» di Carlo Calenda che martedì 2 agosto, dopo lunga ed estenuante trattativa, ha finalmente stretto un accordo con Enrico Letta. Basta leggere sulle pagine social del movimento e di «Più Europa», il raggruppamento di radicali come Benedetto della Vedova ed Emma Bonino, per rendersene conto: l’idea di arrivare ad una alleanza elett…
Il commento Il centrodestra, benché fortemente diviso su questioni vitali come la leadership e le alleanze internazionali, ieri si è riunito per esaminare le questioni di programma dopo aver trovato un compromesso sui collegi uninominali e su come si dovrà designare il candidato premier. Insomma, sospinti dai sondaggi che li danno vincenti, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia lavorano e …
Il commento Nella nostra storia, c’è un solo precedente di una convocazione elettorale in autunno. Era il novembre 1919, più di un secolo fa, in un’Italia squassata da una gravissima crisi sociale, economica e politica seguita al trauma della Grande guerra. Per la prima volta dall’Unità, il ceto politico, che si vantava di aver costruito il Regno d’Italia, si ritrovò senza una maggioranza in Parl…
Verso il 25 settembre Alle prese con le liste: nel Pd il «caso Misiani» già al terzo mandato. Per la Lega il colpo più pesante, entrerà invece Fdi. Forza Italia alle prese con le scosse interne.
Draghi c’è e non c’è. Estraneo alla partita politica, comunque resta sullo sfondo. Spesso evocato, il garante dell’Italia euroatlantica e riformista. Ieri ha ricordato che il governo va avanti, perché c’è ancora tanto da fare. «Sarà un autunno complesso», ha ribadito dopo aver già sottolineato questo concetto nella due giorni parlamentare in cui gli fu dato il benservito.
Non è vero che la storia non si ripete mai uguale a sé stessa. Non è vero nemmeno che la prima volta mette in scena una tragedia e la seconda una farsa, come sostiene Marx. Non è vero neppure che non sia prevedibile. Ne è convinta la Meloni che si dice sicura che la storia si sia allineata sulle sue posizioni. «La storia ci ha dato ragione» – ha dichiarato trionfante. La legislatura su cui sta ca…
Si vota il 25 settembre, la prima volta delle urne in autunno, e sarà una battaglia campale, tutti contro tutti. Ma all’indomani del draghicidio, di un’Italia tradita dopo essere riuscita a dismettere i panni del brutto anatroccolo della compagnia e del malato d’Europa, la sobrietà lessicale del presidente Mattarella ci ha restituito il senso della realtà. La stagione dei doveri è sempre fra noi …
Iniziata male, la crisi di governo sta per finire peggio. Un giorno tristemente noto, da ricordare fra i più negativi della storia repubblicana recente: il discrimine passa tra responsabili e irresponsabili, il cui costo è sulla pelle degli italiani. Un passaggio caotico e drammatico, un dibattito modesto e rassegnato, che segna la frattura tra Palazzo e Paese reale.
Dunque, oggi si consuma il finale di partita per il governo Draghi nato a febbraio 2021, che l’altro ieri ha firmato lo storico accordo con l’Algeria per aumentare drasticamente le forniture di gas. Ci sarà il voto di fiducia con il quale il premier, mai sfiduciato, potrà misurare il proprio consenso. Si parte dal Senato, dove l’ala oltranzista dei pentastellati è più forte, poi domani alla Camer…
(ANSA) - FIRENZE, 11 LUG - "E' indubbio che stiamo vivendo una fase molto delicata e la notizia di questi giorni di una possibile chiusura delle forniture russe all'Europa chiaramente preoccupa. Noi purtroppo come Paese non siamo assolutamente autosufficienti nell'approvvigionamento …
(di Michele Giuntini e Marta Panicucci) (ANSA) - FIRENZE, 12 LUG - L'Italia sente più che mai la necessità di un piano B energetico casomai la Russia riducesse a zero le forniture di gas, quindi i tagli minacciati da Mosca …
(ANSA) - ROMA, 10 DIC - L'isola di Budelli, spacca sempre di più il mondo ambientalista. La 'battaglia', già aperta da qualche giorno, si giocherà in commissione Bilancio alla Camera con l'esame degli emendamenti alla Legge di Stabilità. Da un …