Iscrizioni, continua il «volo» dei licei. Tengono istituti tecnici e professionali
Scuole superiori. Marcato aumento soprattutto per lo scientifico Lussana. Al Sant’Alessandro numeri triplicati in cinque anni. Sarpi, calo del 20%.
Scuole superiori. Marcato aumento soprattutto per lo scientifico Lussana. Al Sant’Alessandro numeri triplicati in cinque anni. Sarpi, calo del 20%.
Il lutto. Professore di educazione fisica all’alberghiero, al Belotti e fino al 2019 al Sarpi. Cubelli: «Un’immensa umanità».
Le reazioni Protezioni solo per i fragili. Maestrini (Lussana): teniamo conto dei distanziamenti. Signori (Sarpi): investire nella pulizia dell’aria.
I primi dati Circa l’80% dei liceali ha superato l’anno. Le bocciature hanno ripreso a crescere negli Itis e Isis. I presidi: pandemia e quarantene hanno lasciato il segno. Partecipa al contest social de «L’Eco di Bergamo» sulla maturità.
Le visite d’istruzione I presidi: per il momento niente mete straniere e itinerari, se possibile, soprattutto in Lombardia.
Una vita segnata dagli imprevisti non ha fermato la forza straordinaria di Chiara Baldelli, mamma di Treviolo. Ecco la sua storia.
A seguito della scossa di terremoto registrata alle 11,34 di sabato 18 dicembre nella Bergamasca, nessun danno ma alcune scuole evacuate per precauzione.
Il progetto, fermato dal Covid, riguarda gli studenti del terzo e quarto anno. Le lezioni, al via sabato 9 ottobre, tenute da avvocati e magistrati.
In numero superiore al passato anche le lodi. Pesa la nuova modalità d’esame: niente scritti e una sola prova orale incentrata sull’elaborato fatto a casa.
È questa la percentuale che emerge dall’analisi dei primi tabelloni negli istituti superiori cittadini. Si va dal 3% del Sarpi al 12,20% del Mamoli. La percentuale dei ragazzi rimandati si attesta invece al 23%.
Con 493 domande è il liceo scientifico di via Mai a tenere banco tra gli istituti cittadini. In crescita Falcone (330) e Sarpi (154). Interesse al Paleocapa e al Pesenti per gli indirizzi legati alle nuove tecnologie.
Continua a crescere la possibilità di trovare lavoro per chi frequenta gli istituti tecnici (per l’indirizzo economico e tecnologico sale dal 48 al 49.59%), mentre per chi sceglie di andare all’università aiuta di più avere frequentato una scuola che non attua una severa politica di selezione e scrematura. I dati bergamaschi su L’Eco di Bergamo del 13 novembre con tutte le scuole inserite nella r…
Dopo i primi sette giorni di lezione, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Patrizia Graziani traccia un primo bilancio delle attività: «Non sono emerse criticità e questo è frutto del buono lavoro preparatorio».
Dovevano arrivare il 9 settembre i nuovi banchi ma ancora non si vedono, quelli vecchi però sono ammassati in palestra, si parte scaglionati. Al liceo classico Sarpi bollini gialli per la tracciatura dei posti a sedere.
In ogni istituto una stanza dove, alle prime avvisaglie, isolare i casi positivi. Trasporti, mascherine e ingressi restano le principali incognite da chiarire.
È la «Maturità2020»: i voti sono più alti rispetto a quelli degli anni passati, i bocciati (quasi) non esistono più. Ma guai a pensare che l’esame sia stato più semplice degli altri: «I ragazzi si sono guadagnati le loro valutazioni», sottolineano i presidi bergamaschi. I risultati della prima tranche di istituti cittadini rispecchia la tendenza registrata a livello nazionale: le valutazioni sono…
Scambi di aule fra istituti superiori, oratori e il seminario vescovile Giovanni XXIII di Bergamo che mettono a disposizione locali, Comuni che ospitano studenti nei propri spazi civici.
Questa volta il coronavirus non c’entra. A causare la morte improvvisa dell’avvocato Ernesto Tucci è stato un infarto che l’ha stroncato all’alba tra sabato e domenica, nella sua abitazione di via don Luigi Palazzolo 13, in città.
Sono sei gli studenti bergamaschi ancora impegnati in Cina nel «Progetto Intercultura» riservato ai ragazzi delle classi quarte superiori.
Al solo Comune di Bergamo fanno capo, scuole escluse, oltre 100 edifici pubblici. La Provincia ha in gestione diretta, fra istituti di sua proprietà e quelli in uso dai Comuni, 54 sedi principali di scuole: qualcosa come 426.000 metri quadrati frequentati da 40 mila studenti e del valore (almeno teorico) di più di mezzo miliardo di euro.