La Germania si riarma, ambizioni e silenzi
MONDO. Eravamo rimasti al 2% del Pil per le spese militari. Ma al vertice dei ministri degli Esteri della Nato in Turchia si alza l’asticella e il 5% diventa il numero magico.
MONDO. Eravamo rimasti al 2% del Pil per le spese militari. Ma al vertice dei ministri degli Esteri della Nato in Turchia si alza l’asticella e il 5% diventa il numero magico.
MONDO. Alla fine è andata bene, Hans Friedrich Merz è il nuovo cancelliere della Repubblica Federale di Germania. Ma che fatica! Al primo turno il candidato cristiano-democratico ha dovuto subire la bocciatura dell’assemblea.
MONDO. L’accordo di governo in Germania è fatto. I cristiano democratici della Cdu e i bavaresi della Csu hanno sottoscritto con i socialdemocratici della Spd un contratto di governo che li vincola nei confronti degli elettori. Dopo Pasqua Friedrich Merz sarà il nuovo capo del governo federale tedesco.
MONDO. Nel caso delle elezioni tedesche, le conseguenze sulla politica italiana riguardano soprattutto la maggioranza di centrodestra e la tenuta del governo. Il centrosinistra ha altri guai ma, guardando a ciò che è successo a Berlino, può solo o condolersi – è il caso del Pd – per l’insuccesso storico della Spd (che però resterà al governo) o congratularsi – stiamo parlando di Conte – per la …
MONDO. I cristiano-democratici di Friedrich Merz sono con il 28,4% il primo partito, seguiti da «Alternative für Deutschland» con il 20,1%. I grandi sconfitti sono i socialdemocratici dell’attuale cancelliere Olaf Scholz.
MONDO. Dieci favorevoli (tra cui l’Italia e la Francia), cinque contrari e dodici astenuti. Così si sono schierati gli Stati dell’Unione europea rispetto alla proposta della Commissione di introdurre dazi compensativi sulle auto elettriche cinesi per rispondere alla massiccia erogazione di sussidi pubblici in spregio alla libera concorrenza.
MONDO. Ignorare la quasi metà dell’elettorato è pressoché impossibile in una democrazia.