L’Atalanta e le vittorie a Torino: l’anno «bisesto» porta bene. 1960, segna Zavaglio e «un povero» esulta col 13
La storia di Dino Nikpalj
La storia di Dino Nikpalj
L’approfondimento di Gianluca Besana
Il reportage di Dino Nikpalj
L’approfondimento di Matteo Spini
La presentazione di Massimiliano Bogni
La presentazione di Massimiliano Bogni
L’approfondimento di Valerio Mazzola
La quarta della Serie A che batte in casa un’avversaria in zona retrocessione. Il numero 3 del tennis mondiale, trionfatore del primo Slam dell’anno, che vince un torneo Atp 500. Importante, ma senza altri big del suo livello. Ci sono vittorie che sembrano banali, quando in realtà a renderle tali è il valore di chi le ottiene.
L’editoriale post partita
La presentazione di Massimiliano Bogni
IL COMMENTO. Però, questa Atalanta! «Però», a pensarci bene, è una delle parole più strane della lingua italiana. Pur nascendo come congiunzione dal significato profondamente avversativo, può diventare esclamazione che esprime ammirata sorpresa, con un’evoluzione che rispecchia curiosamente quella vissuta dall’Atalanta nel corso di questa stagione.
Dati e racconto di Carlo Canavesi
L’ATALANTA. Nella sera in cui l’Inter allunga le mani sul campionato , anche la corsa per l’ultimo posto Champions esprime un orientamento definito. E lasciamo stare la scaramanzia: sarebbe fare un torto a questa Atalanta, che ha messo sotto la Lazio dandole una lezione di ritmo e di gioco.
L’approfondimento di Gianluca Besana
L’analisi di Gianluca Besana
L’approfondimento di Gianluca Besana
Il nuovo racconto di Stefano Corsi
L’editoriale post partita
L’approfondimento di Filippo Maggi
L’approfondimento di Gianluca Besana